Un fidanzato sotto l’albero di Isabel Landi

Trama – Holly Sorrel si chiede perché sia costretta a sopportare un datore di lavoro così freddo e sgarbato, che a volte la fa sentire una nullità… ma il perché lo sa benissimo: lei, al contrario del ricco e affascinante avvocato, divorziato e con due figli a carico, ha un disperato bisogno di soldi per aiutare la madre in pensione e il fratello, che studia ancora e ha un grosso segreto che le ha tenuto nascosto. Il padre è morto quando Holly era piccola, la sua famiglia conta su di lei e proprio quando, stressata, sta per mollare tutto, Ethan, l’avvocato bello e bastardo, cambierà improvvisamente atteggiamento verso di lei, trasformandosi in un uomo passionale, dominante e molto, molto sexy, sconvolgendo la sua vita.

Recensione di Francesca – I primi di novembre è uscito “Un fidanzato sotto l’albero”, un self publishing di Isabel Landi.

Holly è una giovane donna disoccupata, che si reca dalla sua migliore amica, impiegata all’ufficio di collocamento, in cerca di un’occupazione immediata. È disposta a trovare qualsiasi lavoro, pur di guadagnare il primo possibile, tranne fare la babysitter e la donna delle pulizie, perché è lei a sostenere la sua famiglia, formata dal fratello Alec e sua mamma. Nonostante le avversità per questi lavori l’unico impiego disponibile è proprio fare la domestica presso un avvocato divorziato e con due figli. Di fronte a una buona retribuzione, Holly non riesce a rifiutare, nonostante sia restia al lavoro che dovrà svolgere. Il suo datore di lavoro è Ethan, un affascinante e, a primo impatto, duro uomo dagli occhi azzurri. Fin dall’inizio tra Holly e Ethan scoppia dell’astio reciproco. Ma sarà sempre così? Lei rimane incantata, di tanto in tanto, dalla bellezza spudorata di quest’uomo. I figli di Ethan si affezionano presto ad Holly e questo la fa ricredere sull’idea di famiglia che un giorno vorrebbe.

Se continuo a raccontarvi la trama finisce che vi spoilero tutto, quindi mi fermo qui.

Isabel Landi ha una scrittura molto fluida e la storia si legge con semplicità. Era domenica sera quando l’ho iniziato a leggere, reduce dalla preparazione di biscotti al burro, stanca ma soddisfatta, ho gradito la leggerezza di questo romanzo rosa dalla cornice natalizia. È scritto in prima persona e ho avuto l’impressione che fosse più un racconto, perché la storia narrata è alquanto scontata. Non c’è molto da rivelare, quindi, se apprezzate la naturalità degli eventi, sullo sfondo di una Londra innevata e con qualche battuta divertente, allora Un fidanzato sotto l’albero è il romance che fa per voi. Per darvi un’idea ancora più chiara vi lascio tra le note di All I want for Christmas di Mariah Carey.

“Non voglio molto per Natale
c’è solo una cosa di cui ho bisogno
non mi importa dei regali
sotto l’albero di Natale
voglio solo te…”