Un amore travolgente di Tracie Delaney

Qual è stato il giorno peggiore della vostra vita? Il mio quello in cui sono stata licenziata e ho scoperto che il mio ragazzo mi tardiva. Mi sono ritrovata single e senza un lavoro, ubriaca in un bar con il cuore a pezzi a baciare uno sconosciuto.

Sconosciuto che, tra l’altro, mi ha poi offerto un lavoro di cui avevo un disperato bisogno. Che razza di genitore può pensare di proporre a una che ha incontrato in un bar di per prendersi cura del suo bene più prezioso? A quanto pare, lui.

Oliver è ricco, sexy e fuori dalla mia portata. Nonostante la gentilezza iniziale, per lui quelle come me sono invisibili.

Un amore travolgente di Tracie Delaney, secondo volume contemporary romance autoconclusivo della serie “Rogues” pubblicato il 14 aprile dalla Triskell Edizioni

Questa è la storia di Oliver e Harlow, due personaggi ricchi di umanità e con lo stesso problema: nessuno dei due crede più nell’amore, né hanno voglia di creare legami, eppure, le loro convinzioni potrebbero cambiare in un battito di ciglia, complice l’amore che nutrono per una dolcissima bambina.

Lui, Oliver, il secondo dei sei amici soci della “Rogues” è il papà di una bambina dolcissima che ha impostato la sua vita dividendosi equamente tra la sua piccolina e le mille incombenze di lavoro. Eh sì, avete capito bene, quel gran figo di Oliver nonostante sia bello, ricco e sexy rifugge qualsiasi tipo di relazione per colpa del suo passato e niente e nessuno sembra scalfire questa sua regola di vita. Non ha alcuna intenzione di regalare il suo cuore a qualcuno che non sia la sua bambina per la quale darebbe la vita. Nessuno può dire che non sia un papà perfetto, né troppo duro, né troppo permissivo, dolce e premuroso al punto giusto anche se Annie, il dolce diavoletto riuscirebbe a raggirarlo con un mezzo sorriso.

Lei, Harlow, è una ragazza che fa i salti mortali pur di mantenersi con le proprie forze in una costosissima New York. Certo, potrebbe, approfittare del portafogli dei genitori e dei fratelli solo che non ha alcuna voglia di sentirsi sempre definire una perdente, forse, però, dovrà davvero bussare alla loro porta visto che ha perso il lavoro qualche ora prima a causa di un datore di lavoro con le mani un po’ troppo lunghe e, ciliegina sulla torta, appena arrivata a casa ha scoperto il suo ragazzo con le mani nel vasetto della marmellata della vicina di casa. Eh, sì è proprio una giornata da buttare se non fosse per uno sconosciuto seduto accanto a lei in un bar e al dolce bacio che si scambia con lui a fine serata consapevole di non rivederlo mai più.

Ma nei libri che leggiamo noi non esiste il “mai più” e per fortuna aggiungerei..

In ogni caso complice il fatto che Oliver debba cercare una tata per sua figlia e che Harlow sia proprio brava in questo campo i due finiscono per vivere sotto lo stesso tetto per i successivi tre mesi come se fossero una piccola famiglia. E il resto lo lascio scoprire a voi…

Perché mi è piaciuto questo libro? Nonostante il cliché della tata e il papà single e sexy, i due protagonisti, pur provando una profonda sintonia non si saltano addosso in un battito di ciglia. Il loro è un rapporto che viene costruito momento per momento e tenendo sempre presente il benessere della bambina a cui la stessa Harlow si lega come se fosse la propria figlia. Contrariamente al primo libro, molto più fisico e passionale, con Oliver e Harlow ho scoperto la bellezza dell’attesa, del desiderare davvero qualcuno e aspettarlo per tutto il tempo di cui l’altro ha bisogno, la forza e la bellezza dei legami familiari e quella della riscoperta di quanto possa battere di nuovo il cuore quando di fronte a te c’è la persona giusta, quella che con un sorriso è capace di aprire le porte del tuo personale paradiso.

Insomma, questa serie continua a piacermi e ad incuriosirmi, questo secondo libro anche di più e, visti i presupposti, se il prossimo socio sarà chi penso io, il terzo libro sarà decisamente top.

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