Tutta colpa delle favole di Francesca C. Cominelli
Ciao, sono Mia. Ho trent’anni, credo nell’oroscopo e gestisco un sexy shop. Ah, sono vergine! Il motivo per cui nessuno ha ancora aperto il mio lucchetto è… Be’, è una storia lunga, iniziata ancora quando da bambina leggevo le favole e iniziavo a sognare il principe azzurro. Credevo di averlo trovato, che sarei stata felice con lui, Noah Sherman, il mio ex migliore amico, che però mi ha pugnalata alle spalle. Ma ormai è una storia vecchia, preferisco dimenticarla. Ho cancellato Noah, l’ho eliminato.
Ora vivo nella Grande Mela con Mr. Darcy, il mio gatto. Passo la maggior parte del tempo con Eve, la mia sorella gemella, e Charlie, il mio vicino di pianerottolo gay che scopa anche per me. I miei genitori… li ho lasciati ad Annandale, la mia città di origine, sulle sponde di Sugar Lake. Mi limiterò a dire che sono due ex pornostar in fissa con la masturbazione.
Amo leggere. Il mio scrittore preferito è Noah Wright, l’autore di romanzi erotici più famoso del Nord America. Curioso che la mia nemesi e il mio sogno romantico abbiano lo stesso nome. Noah Sherman e Noah Wright. Che poi Wright non l’ho neppure mai visto. Nessuno lo ha fatto. La sua identità è top-secret. Ma in fondo che me ne importa? Sono sicura che è un tipo fantastico. Cioè, quasi sicura. Per tutti i macaron, deve esserlo!
Sapete qual è la fregatura? Da piccole ci bombardano con la storia di Cenerentola e questo è il risultato. Sogni l’uomo perfetto, ti ritrovi ad aspettare il principe azzurro. Ma forse non c’è nessun principe azzurro, e sarebbe meglio mettersi l’anima in pace. Sì, insomma, è tutta colpa delle favole.
Tutta colpa delle favole di Francesca C. Cominelli, contemporary romance pubblicato il 14 febbraio da Triskell edizioni.
Ma quanto è stata carina e divertente questa lettura? Troppo. Non avevo mai avuto modo di leggere niente di Francesca e quando ho letto questa trama e visto la cover è stato amore a prima vista. Già dalla trama si capisce il tono della narrazione. Due genitori ex pornostar, una gemella pazza e disinibita, uno scrittore di romanzi erotici e una protagonista vergine a trent’anni che gestisce il sexy shop più in voga a New York. Cosa può esserci di più esilarante?
E poi c’è l’espediente dei flashback e io li adoro. Sono proprio questi a mostrarci la nostra dolce Mia dodici anni prima alle prese con l’ultimo anno di liceo ricco di prese in giro da parte dei compagni che la chiamavano Mirginella, ma soprattutto a mostrarci la bellezza del rapporto con Noah Sherman, il suo migliore amico.
Mia è rimasta così delusa da lui da tagliare i ponti e non volerlo più né vedere né sentire. Ciò che è accaduto le ha fatto pensare il peggio del genere maschile ed è per questo che a trent’anni si ritrova in questa situazione sentimentale disastrosa. Certo non si può imputare tutta la colpa a Noah, una buona dose la diamo anche alle favole che ci hanno fatto credere nel Principe Azzurro e un’altra ai suoi genitori così fuori di testa che non hanno di certo aiutato.
Ma perché vi ho nominato Noah? Perché lui torna nella vita di Mia senza chiedere il permesso. E senza nemmeno pianificarlo. Un giorno Noah si presenta nel sexy shop di Mia per delle ricerche e boom tutto va a rotoli.
Mia vorrebbe tenerlo alla larga, ma Noah continua ad avanzare. Mia ci rimette un incisivo, ma quello che deve tenere sotto controllo è il cuore perché non ha nessuna intenzione di farselo spezzare un’altra volta dal suo ex migliore amico e per riuscirci deve allontanarlo il più possibile. Anche perché non ha più nulla del ragazzo che conosceva, è arrogante, supponente, donnaiolo e giuda una macchina che costa centinai di migliaia di dollari. Che fine ha fatto il suo amico pieno di sogni che voleva diventare uno scrittore? E perché continua a ronzarle intorno nonostante lei gli abbia fatto capire chiaramente che lo detesta?
Noah non vuole complicazioni, ama la sua vita così com’è ma ancora sente il vuoto lasciato dalla sua migliore amica e adesso che l’ha rivista sa cosa si è perso dodici anni prima, anche se non conosce il motivo. Mia è una calamita e una calamità perché è maldestra, goffa, la perfetta protagonista di una rom-com a cui è impossibile resistere e Noah inizierà a sentirsi attratto da lei in modo irrefrenabile. Ora bisogna solo capire quanto in là può spingersi per non rischiare di ferirla e perderla ancora, ma è un uomo, non possiamo dargli troppa fiducia.
Insomma smeraldi se avete voglia di un romance diverso da tutti con scene esilaranti e una protagonista buffa e divertente (spesso non per scelta) dovete dare una possibilità a Tutta colpa delle favole di Francesca C. Cominelli.