TU Delft e Eindhoven. Diario di viaggio…#olanda_belgio3

  • street food spettacolo copia
  • IMG_2457 copia
  • IMG_2489 copia
  • IMG_2492 copia
  • IMG_5777 copia
  • IMG_5781 copia
  • IMG_5784 copia
  • IMG_5790 copia
  • IMG_2507 copia
  • IMG_2509 copia
  • IMG_5789 copia
  • birilli volanti copia
  • Schermata 2016-02-17 alle 09.51.36
  • effenaar copia
  • lunchette copia
  • piazza center copia
  • the blob copia
  • the blob giorno copia
  • viette piene di localini copia
  • dynamo copia
  • st catharina kerk copia

Quarto giorno di viaggio, prima tappa di giornata, l’università tecnica di Delft (ad appena una quindicina di chilometri da Rotterdam), la TU Delft, la più grande e antica università pubblica dei Paesi Bassi, inizialmente tutti gli edifici si trovavano al centro della città, ma dalla seconda metà del XX secolo venne spostata in un’area dedicata, nelle vicinanze.

Il Campus è di grandi dimensioni e presenta molta cura negli spazi pubblici, il traffico è tagliato fuori rendendolo un posto molto sicuro per biciclette e pedoni, noi comunque con la moto non abbiamo avuto problemi ad entrare e siamo andati a parcheggiare di fronte alla magnifica biblioteca, costruita nel 1997 su progetto dello studio di architettura Mecanoo, splendido esempio di tetto verde inclinato calpestabile che si inserisce nell’area come parte integrante del landscape, creando nel campus un punto di ritrovo per gli studenti nelle belle giornate di sole.

tu delfttu delft tu delfttu delfttu delfttu delfttu delft

Bellissima la parte delle residenze degli studenti con tutti i parcheggi necessari proprio di fronte, in cui abbiamo visto una grande area con questi splendidi alloggi ricavati da ex-container, o forse container creati appositamente per farne degli alloggi, purtroppo non siamo riusciti ad approfondire, e dalle foto che sono riuscita a visionare in seguito su internet mi spiace molto non averne visto nemmeno uno all’interno. Adoro tutta la logica che sta dietro questi tipi di alloggi e mi piace molto il riutilizzo di container per l’edilizia.

container tu delftcontainer tu delftcontainer tu delft

Seconda tappa di giornata Eindhoven (140 km), qui abbiamo alloggiato in un hotel davvero bellissimo di fronte al Blob, l’Inntel Hotel Art Eindhoven, un quattro stelle con camere spaziose, bagni enormi completi sia di vasca che di doccia, ed un arredamento sfarzoso, con la colazione più buona che io abbia mai fatto, ho ancora l’acquolina in bocca a pensarci, e un garage comodissimo con accesso sul retro dell’hotel.

Eidhoven è una città carina e molto vivace in cui è piacevole fare una bella passeggiata per il centro storico in cui sono presenti quasi tutte le attrattive tranne una che si trova alla fine della John F. Kennedylaan.

birilli volanti eindhovenDivenuti simbolo della città, i birilli volanti che simulano il momento in cui vengono colpiti dalla palla da bowling, sono un’installazione del 2000 di due artisti, Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen, che ha avuto un grande successo tanto da spingere molti turisti a raggiungere il punto in cui sono collocati solo per farvi una foto, io l’ho fatta mentre arrivavamo in moto lungo quella via senza nemmeno fermarci, la zona era alquanto triste e anonima e il loro colore giallo spicca incontrastato.

 itinerario eindhoven

effenaar eindhoven

 

 

 

De Effenaar degli MVRDV è la nuova sala da concerti voluta dalla municipalità di Eidhoven per sostituire lo storico club.

 

Proprio di fronte al nostro hotel troviamo The Blob, struttura in vetro e ferro con delle parti a contrasto di colore bianco lucido, progettata da Massimiliano Fuksas, come del resto tutta piazza 18 Septemberplein, il centro commerciale La Piazza e il Media Markt.

The Blob, o Admirant Entrance Building è molto d’impatto con la sua forma amorfa di cui non si riesce a capire quale sia il capo e quale sia la coda, una sorta di edificio adirezionale che invita il visitatore all’interno del nuovo distretto.

Di fianco al La Piazza c’è un grande magazzino di cui Giò Ponti ha progettato la facciata alla fine degli anni sessanta, lo potete vedere nelle foto, è quello verde, con cui la nuova Piazza forma un elemento unico dando al centro di Eindhoven una nuova scala.

eindhoveneindhoveneindhoveneindhoven

Proseguendo nella nostra passeggiata lungo il centro ci addentriamo nelle viette piene di localini davvero accoglienti per poi fermarci in Kerkstraat ad ammirare l’altra sala concerti della città, la Dynamo e la Chiesa di Santa Caterina, in questa bella piazza ci siamo fermati allo Street Food e a chiunque ami il cibo di strada lo consiglio vivamente!

eindhoveneindhoveneindhoveneindhoven

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. Aprile 13, 2016

    […] 4- Delf-Eindhoven […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.