Top Secret. A love song di Maia

Nonostante i suoi diciotto anni, Emma conosce da tempo il significato dell’amore. Lo sa da quando appende il primo poster di Luke Waters alle pareti della sua cameretta d’infanzia, e lo capisce ancora meglio quando trova il suo idolo in carne e ossa nella cucina di casa sua.
Luke Waters invece, artista in declino e in crisi con la sua carriera musicale, ha superato i trenta e i suoi anni, lui se li sente tutti sulle spalle. Non è più l’eterno Peter Pan che Emma aveva conosciuto quando ancora era una bambina.
Ora sono cambiati entrambi, Emma è in procinto di entrare all’università e corre spedita verso il suo sogno di diventare astronauta, mentre Luke ha un figlio che non lo riconosce come padre.
Riusciranno insieme, nonostante la differenza di età e le vite tanto diverse, a incontrarsi a metà strada per vivere il loro amore?

Top Secret. A love song di Maia, spin off de romanzo Top Secret A love story, pubblicato in self il 12 marzo 2020

A volte ritornano e lo fanno con una simpatia e un garbo che è difficile non farli entrare nuovamente nel tuo cuore e per stare con loro ancora un altro po’. State tranquille, questo periodo di quarantena non mi ha dato alla testa, vi sto semplicemente parlando dei personaggi creati dalla penna di Maia in “Top Secret. A love song” il romanzo spin off di “Top Secret. A love story” dove avremo il piacere di incontrare nuovamente i personaggi tanto amati nel libro precedente e quello di assistere al coronamento dei sogni di bambina di Emma per il suo “Lulu”.

Ve la ricordate la piccola Emma e il suo amore incontrastato per Luke Waters? Beh, Emma ha avuto occhi solo per lui da sempre. Niente e nessuno è riuscito a soppiantare il musicista nel suo cuore anche ora che ha diciotto anni e studia in una scuola per geni dall’altra parte del mondo. Ritornata a casa in occasione del matrimonio della madre (eh sì, avete capito bene, Jamie è finalmente riuscito a portare all’altare la sua bella Mary) Emma e Luke si rivedono e da quel momento in poi la ragazza capisce che deve fare tutto il possibile per far in modo che negli occhi di Luke ritorni quella luce speciale che quando era una mocciosa di dieci anni sapeva comunicarle tanta gioia. L’uomo, infatti, è sempre più giù. La sua carriera da solista non decolla come dovrebbe, il figlio avuto da quell’arpia di Alyssa non lo chiama più nemmeno papà e tutto sembra pesargli addosso come un macigno. Rivedere Emma lo sconvolge. Vorrebbe continuare a vederla come la bambina conosciuta tanti anni prima, quella che lo abbracciava stretto e lo chiamava il suo “Lulu”, ma in quello sguardo cristallino lui vede ben altro. Nonostante tutto, però, non si sente pronto per dare a quella splendida ragazza quello che meriterebbe, e anche se se ne rende conto, la sua vicinanza lo sconvolge in profondità andando a toccare le corde di un cuore che non pensava di avere più. Ma la vita si sa ha modi e tempi tutti suoi e grazie ad un malinteso i due finiscono per rimanere nella stessa casa per alcuni giorni e, a quel punto Emma saprà sfoderare il meglio di sé. Saprà consolarlo, allietare le sue pene e convincerlo ad accettare il suo amore sincero.

“Tu eri il ragazzo che non voleva tenere la testa sulle spalle, l’eterno adolescente. Io, invece, sono cresciuta prima del tempo. Siamo perfetti, io e te, ma tu non vuoi accorgetene.”

Ecco, sarò sincera, questo secondo romanzo mi ha colpito più del primo. La storia di Luke ed Emma è stata una boccata d’aria fresca in questo momento particolare e mi ha fatto pensare a come ero io alla sua età. La caparbietà di Emma, il suo voler dare senza aspettarsi nulla in cambio, la sua gioia quando riesce a far ridere Luke mi ha tenuto incollata alle pagine del libro senza annoiarmi. La scrittura accurata dell’autrice e l’uso del doppio Pov mi hanno permesso di assistere alle vicissitudini di questi due protagonisti così particolari come se fossi accanto a loro. Ho riso e pianto e mi sono arrabbiata ed è questo che fa un bel libro, ti coinvolge e ti fa pensare ai protagonisti anche quando la storia arriva al capolinea. Certo, non vi nego che ogni tanto dovevo fare i conti con l’irritante saccenteria di Emma e con la sua maturità fin troppo accentuata per una giovane di quell’età, ma poi mi rendevo conto di quanto questa ragazzina aveva dovuto lottare nella vita e le perdonavo tutto, o quasi. E poi, tutta la sua razionalità, la sua intelligenza e la sua maturità si sciolgono come neve al sole davanti al blu cobalto degli occhi di Luke. Lui, l’eterno bambinone, contrariamente a quanto si possa immaginare avendolo conosciuto nel libro precedente ha decisamente una marcia in più in questa storia. Il fatto di essere più grande di molti più anni rispetto ad Emma lo impensierisce e lo frena e ciò che più colpisce in lui è il fatto che pur avendo realizzato che Emma gli ha aperto gli occhi ad una nuova visione delle cose, lui voglia assolutamente proteggerla da se stesso. Di non darle altro dolore rispetto a quello che ha già sofferto. Ma Emma gli è entrata sotto pelle e quando capisce che non ha scampo, farà di tutto per averla nella sua vita, anche affrontare le ire di Mary.

Un altro motivo per amare questo libro? La presenza di Jamie e Mary che attraverseranno una vera e proprio bufera subito dopo il loro sospirato matrimonio. Ecco, loro sono stati la ciliegina sulla torta di una storia davvero ben orchestrata e ben scritta. Dopo aver letto il primo libro mi ero detta che dovevo tenere d’occhio l’autrice e mi fa piacere dire che con questo nuovo romanzo ha confermato la sua bravura. Pertanto non posso fare altro che consigliarne la lettura perché non vi annoierete nemmeno per un minuto.

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