Top of 2020

Buongiorno smeraldi, siamo giunti alla fine di questo anno così particolare, sicuramente nessuna di noi lo dimenticherà facilmente. Sono stati mesi difficili che ci hanno messo a dura prova, ci hanno tenuti lontano, non ci hanno permesso di vivere la quotidianità come la conoscevamo, per fortuna in nostro soccorso sono venuti i nostri amati libri. Grazie a loro siamo riuscite a evadere dalla realtà e a sognare. Questa rubrica, ideata da Ely di Il Regno dei libri e Susy di I miei magici mondi, è nata per condividere con voi e tra di noi le letture Top of 2020!!!

Sono qui che mi interrogo da qualche giorno su quali siano state le letture top di quest’anno e sono in grande difficoltà. Durante il lockdown ho avuto modo di recuperare tutte le pubblicazioni targate Amazon Publishing di Amabile Giusti e me ne sono follemente innamorata, questo significa che un posto nella mia classifica deve esserle assegnato di diritto e, visto che il mio preferito è stato inserito da Dalia, vi parlerò della sua dilogia che ho molto amato che da tempo giaceva nella mia libreria. Con Amabile la quota romance è stata presa, a questo punto i restanti due posti sul podio spettano di diritto a uno young adult e a un fantasy/distopico (anche perché Loreads ha pensato alla quota narrativa ponendo sul gradino più alto una delle mie letture top del 2020). Su questi non ho avuto alcun dubbio perché il primo mi ha rapito il cuore e mi ha fatto piangere come una fontana, il secondo invece mi ha fatto gridare a gran voce ‘questo autore è un ca**o di genio!’.

Tentare di non amarti di Amabile Giusti

Ad oggi mi chiedo come abbia potuto lasciare in libreria questo romanzo per così tanto tempo. Per merito di questa maledetta pandemia mondiale, e del conseguente rinvio di molte pubblicazioni, ho avuto il tempo per fare dei recuperi e Amabile è l’autrice che più ho amato, tanto da leggere tutte le sue pubblicazioni con Amazon Publishing.
‘Tentare di non amarti’ è uno degli smeraldi. Impossibile non affezionarsi immediatamente a Penny e alla sua adorabile nonnina. Impossibile non avere voglia di scavare a fondo nell’animo tormentato di Marcus per scoprire tutti i suoi difetti e portare a galla i suoi pregi.
Non so come faccia la Giusti a ideare dei personaggi così forti, non so come faccia ogni volta a stupire il lettore, ma non sbaglia un colpo, dalla sua ha una capacità di scrittura senza eguali che supera di gran lunga molte autrici straniere osannate in ogni dove. Meriterebbe di vendere milioni di libri in tutto il mondo perché lei ti trascina dentro la storia, ti fa vivere tutte le emozioni dei protagonisti sulla tua pelle, ti fa soffrire le pene dell’inferno e quando chiudi uno dei suoi romance sei talmente appagata che tutto il resto ti sembra superfluo. So che sto parlando di un libro che tutte voi avete già letto e amato, ma è inevitabile farsi prendere la mano di fronte a così tanta perfezione.

C’è qualcosa nei tuoi occhi di Amabile Giusti

E qui arriva il bello perché se sei in grado di far rivalutare al lettore un personaggio che nel volume precedente hai deciso di mettere alla gogna significa che sei un fenomeno.
Avevo mille dubbi su questo libro, temevo che avrei continuato ad odiare Francisca, ma il lavoro che Amabile ha compiuto sul suo personaggio è perfetto. Non l’ha snaturata, ha continuato a mostrarci tutti i suoi spigoli e il suo carattere complicato, ma ci ha fatto conoscere molto di più, ci ha mostrato le sue paure, il suo passato, l’ha resa più umana seguendo un percorso lento e giusto per lei. La storia d’amore è forse meno incisiva che in altri suoi lavori, ma C’è qualcosa nei suoi occhi è comunque un libro bellissimo che merita di essere letto.

 

Un altro giorno insieme di Matteo Losa

Questo è uno dei libri più belli che ho avuto la fortuna di leggere nel 2020, Un altro giorno insieme mi ha trascinata via e non sono ancora certa che mi abbia restituita. Matteo Losa ha scritto un libro intenso, drammatico, viscerale, capace di infondere tantissima speranza nel lettore. Mi sento di azzardare un paragone davvero importante e lo faccio certa di ciò che dico: Colpa delle stelle di John Green. E mi piange il cuore perché Matteo Losa non potrà mai sapere ciò che penso del suo romanzo perché dopo aver lottato contro un cancro per oltre dieci anni ha lasciato questo mondo il 6 agosto. L’ho scoperto scrivendo questa recensione e tutto ciò che ha scritto che già mi aveva conquistato senza sapere nulla di lui e della sua battaglia acquisisce una luce nuova e si fa ancora più importante.

Sono rimasta incantata dalla forza e dalla delicatezza contenute in Un altro giorno insieme, ho pianto come non mi succedeva da tempo e ho sentito tutto nel profondo. Credo che poche cose sappiano toccarti come un libro scritto da chi quel calvario lo ha vissuto davvero. Matteo Losa è riuscito a ideare una storia d’amore perfetta nelle sue mille imperfezioni che toccherà il cuore di chiunque avrà il coraggio di approcciarsi a un libro così intenso e vero. Barbie, ma soprattutto J, vi entreranno dentro nel profondo e continuerete a pensare a loro anche diversi giorni dopo aver chiuso il libro. Io non sono credente, ma se davvero il paradiso esiste sono certa che Matteo Losa sarà lì a guardare il mondo dall’alto insieme agli angeli.

ThunderHead di Neal ShustermanThunderHead di Neal Shusterman, libro 2 della trilogia della Falce

Vi ho già detto che questo autore è geniale? Sì sì l’ho fatto. Vi ho già detto che ho amato alla follia Falce e non posso far altro che confermare la mia adorazione per questa storia. Se temete che sia un volume di passaggio, come spesso accade per i secondi delle trilogie, toglietevelo subito dalla testa perché ThunderHead è una bomba e non vi lascerà un attimo di respiro. Il ritmo è serratissimo, i nostri protagonisti sono alle prese con l’inizio di una ‘rivoluzione’ e tutte le falci devono decidere da che parte stare.

In ThunderHead succede davvero di tutto, non avrete un attimo di tregua, fino al finale che oserei definire pirotecnico e che cala l’asso gettando nella mischia una delle mie più grandi paure (non vi dirò quale perché vi toglierei tutto il divertimento). Avrete modo di conoscere in modo più approfondito i vecchi personaggi e di affezionarvi a quelli nuovi, i cattivi saranno ancora più spietati e mostreranno apertamente la loro vera natura, certi che nessuno potrà mai annientarli definitivamente. Insomma smeraldi se amate il genere dovete lasciarvi travolgere da ThunderHead di Neal Shusterman. Io non vedo l’ora che arrivi in Italia il capitolo conclusivo: The Toll.

Non cercavo qualcuno da amare di Amabile Giusti è stato un libro che è arrivato in un momento in cui tutte le storie mi sembravano uguali, dove c’era sempre il belloccio e ricco di turno che ammaliava, con le sue insuperabili doti da sciupafemmine incallito, la donzella di turno. Qualcuno potrebbe obiettare sostenendo che anche il protagonista di questo libro è bello, ricco e parecchio St@@o ma, la penna di Amabile sa ridimensionare anche l’ego più smisurato, facendoci vedere chiaramente la vera anima dell’uomo nascosta dietro gli atteggiamenti da macho. Questa autrice ha la capacità di farci vedere non l’involucro esterno di un essere umano, ma la sua essenza, non l’apparenza ma la sostanza. Due personaggi pieni di cicatrici, nel corpo e nell’anima che usano, come unguento per lenirne i dolori, l’unica essenza in grado di fare miracoli: l’amore.  A distanza di quasi un anno dalla lettura ne ricordo ancora tutta la dolcezza e tutta la magia. I battiti del cuore che cambiavano ritmo e la speranza, pagina dopo pagina, che il viaggio dei due protagonisti terminasse con un cielo punteggiato da milioni di stelle, tutte lì a far brillare il loro amore.

House of Love: American’s Creed in love di Naike Ror credo che sia un libro perfetto. Non ci sono stereotipi, nessun dejà-vu e i colpi di scena si susseguono con un ritmo incalzante e brillante che incatena anche il lettore più disincantato. Tutta la storia profuma di nuovo e di reale a partire da un’ambientazione collegiale del tutto lontana da quello che siamo abituati a leggere nei libri o vedere in numerosi film. In questo romanzo ci vengono raccontati i sogni e le ambizioni di gran parte degli studenti americani, che sputano sangue e sudore per raggiungere traguardi importanti. Ed è in questo contesto che l’autrice cala due protagonisti forti e politicamente scorretti pronti a tutto pur di “prendersi” quello che hanno sempre desiderato. E intorno a loro personaggi altrettanto intensi e perfettamente caratterizzati che danno vita ad un intreccio di situazioni e sentimenti che vi sproneranno a proseguire nella lettura per vedere fin dove sapranno spingersi pur di raggiungere la vetta e vendicarsi.

Il sorriso di Jesse di Angelique Jurdnon è una storia semplice, è una storia sofferta, a tratti cruda, una storia che ti fa commuovere ad ogni singolo rigo ma, allo stesso tempo, è anche un racconto che apre il cuore del lettore perché in esso c’è sì accettazione di quello che si è, ma c’è anche speranza, c’è gioia di vivere e c’è, soprattutto, il desiderio di amare e di essere amato al di là di tutto e di tutti. Mentre leggevo, pur dovendo affrontare, pagina dopo pagina, un bel po’ di situazioni difficili ero anche sicura che nel rigo successivo o nella pagina seguente i due protagonisti avrebbero trovato il modo di far funzionare le cose, di riuscire a trovare uno spiraglio di luce in quel grosso tunnel che è la mente di Jesse e poter continuare a vivere la loro storia. Credo che non sia mai esistito un titolo più giusto di questo perché è proprio il sorriso di Jesse, un sorriso dolce e brillante, che illumina tutta la storia e i personaggi che la compongono, a renderla una storia da amare e custodire nei meandri del cuore. Jesse è una persona speciale, un giovane uomo a cui è stato diagnosticato lo spettro dell’autismo, con manie ossessivo compulsive, un lieve deficit mentale e qualcos’altro ancora. La storia, è intensa, realistica, dura e a tratti malinconica ma è, soprattutto, la storia di un amore unico, puro e dolce tra due uomini diversi accomunati da un sentimento che abbatte i pregiudizi, un amore che si fa spazio nel cuore del lettore lasciandogli una sensazione di struggente dolcezza che farà fatica ad andare via.

È stato un anno atipico quello che ci stiamo faticosamente chiudendo alle spalle. Dodici mesi che difficilmente dimenticheremo. Anche sul fronte letture i miei orizzonti si sono ulteriormente allargati. Se l’anno scorso avrei messo in cima alle mie preferenze, sempre e comunque, solo gialli e thriller, il 2020 si è contraddistinto per scelte meno scontate e più ponderate. Largo quindi a tantissima narrativa, qualche fantasy, e la scoperta di un genere che non avrei mai pensato di poter leggere quale il distopico. È altresì curioso che nessuno dei libri che troverete nel mio personale podio, siano letture che ho fatto per il blog, quanto invece frutto di suggerimenti collaterali e ben accetti.

L’invenzione di noi due di Matteo Bussola, libro di narrativa contemporanea pubblicato da Einaudi Editore lo scorso 26 maggio

Questo libro è arrivato come un fulmine a ciel sereno pochi giorni dopo la fine del lockdown, un periodo che ha scosso non solo noi stessi , ma che ha messo seriamente in discussione anche il nostro rapporto di coppia. Leggere di Milo e Nadia, scoprire che le loro difficoltà di comunicazione, in un matrimonio ormai logorato dai silenzi e dall’abitudine, potessero in qualche modo appartenerci, è stato curativo e terapeutico. Matteo Bussola senza se e senza ma, sale in cima ai miei autori di narrativa preferiti e si becca pure il gradino più alto del podio.

 

 

 

Falce di Neal Shusterman, libro distopico young adult pubblicato la Mondadori Oscar Vault lo scorso 19 maggio

Non sono nemmeno sicura di saper parlare di questo libro , perché come anticipato nella mia premessa, non avevo mai letto nulla di distopico. Citra e Rowan mi sono entrati dentro con una potenza che non avrei mai potuto immaginare. Pensate ad un mondo dove è stata sconfitta la morte, dove non ci sono più malattie e guerre. In questo scenario inserite due ragazzi che non si conoscono nemmeno e che loro malgrado si ritrovano ad essere due apprendisti Falce, coloro che sono autorizzati ad uccidere per far si che il mondo non sia sovraffollato. Avrei potuto ridurre il tutto in una maniera meno banale di questa? Certo che no, ma dimenticate la mia triste promozione e leggete questo libro.

L’uomo dello specchio di Lars Kepler , thriller pubblicato da Longanesi lo scorso 12 novembre.

Ho appena voltato l’ultima pagina di questo incredibile thriller nordico. Sapete quali siano i miei limiti quando si tratta di thriller, e sebbene apprezzi sempre un buon thriller, quelli di genere scandinavo sono spesso intrisi di una ferocia che mi fa accapponare la pelle. Ma stavolta i coniugi Kepler , pseudonimo di questa coppia svedese, hanno decisamente superato loro stessi. Perché ad un intreccio adrenalinico si aggiunge un elemento psicologico molto marcato, che rende totalmente incapace il lettore di abbandonare prima di aver girato l’ultima pagina. Non ho ancora superato la delusione dell’ultimo libro di Donato Carrisi, ma direi che in casa Longanesi si sono fatti perdonare alla grande con la pubblicazione de L’uomo dello specchio

 

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9 risposte

  1. alcuni dei titoli segnati li leggerò nel 2021 tra cui falce proprio a gennaio. io faccio fatica a sceglierne solo tre quest’anno ho letto un mucchio di libri strepitosi.

  2. Susy ha detto:

    Il mio preferito da Amabile Giusti è proprio quello citato da te Tentare di non amarmi che ho adorato tanto

  3. Chiara Ropolo ha detto:

    Falce è piaciuto tantissimo anche a me! Sono molto curiosa de Il sorriso di Jesse

  4. Franci ha detto:

    Tantissimi titoli interessanti. Devo recuperare Falce, muoio dalla voglia di leggerlo!

  5. Virginia Leoni ha detto:

    Bellissime scelte. Molti romanzi li ho amati anche io ma per questione di numeri non ho potuto inserirli
    Baci

  6. Chiara in Bookland ha detto:

    Schusterman super approvato anche secondo me, per il libro di Matteo Losa ho pianto molte lacrime! Gli altri purtroppo non li ho letti… Shame on me!

  7. Deb LR ha detto:

    Io ho in wishlist La trilogia della Falce e il libro di Kepler!

  8. Sara ha detto:

    Mi è piaciuto un sacco quello di Amabile Giusti, uno dei miei preferiti suoi!
    Per Falce e ThunderHead non è necessario dire altro se non top *_*

  9. Ely ha detto:

    Falce credo che lo abbiamo citato quasi tutte, che meraviglia! <3

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