Ti aspetto a Central Park di Felicia Kingsley

Knight Underwood ha tutto: un elegante loft nell’Upper East Side, una fila di donne alla porta e il lavoro dei suoi sogni. O quasi. È l’editor che detiene il record di bestseller pubblicati dalla Pageturner Publishing e la promozione a direttore editoriale è dietro l’angolo. Purtroppo, non ha fatto i conti con quella che è destinata a diventare la sua spina nel fianco: Victoria Wender. Anche lei è un’ottima editor e le case editrici di tutto il Paese hanno fatto a gara per averla: non solo ha scommesso sul romance, ma ha trasformato la sua autrice di punta, Miranda Stoller, nella regina delle vendite. Victoria è appena atterrata a New York dal Texas ed è pronta a rivoluzionare il catalogo della Pageturner per consolidarne il traballante bilancio. Ma… non con l’aiuto di Knight! Lui non ci sta ad arrivare secondo, detesta il romance, ed è deciso a riprendersi il posto che gli spetta in ogni modo, lecito o meno. Victoria non è una che si ferma al primo ostacolo, è del tutto immune al suo fascino ed è pronta a fargli sudare tutte le sue costose camicie. Tra sabotaggi e schermaglie, però, Knight e Victoria vengono a conoscenza di un segreto che potrebbe mettere a rischio le loro carriere. E da rivali giurati potrebbero doversi alleare per salvare la casa editrice. Non è impossibile, dovranno solo sopportarsi per un po’… o no?

Ti aspetto a Central Park di Felicia Kingsley, contemporary romance in uscita oggi, 4 ottobre, con Newton Compton.

Avete voglia di un office romance, hate to love coi fiocchi? Fermatevi perché lo avete trovato!!! Il problema viene adesso, come faccio a parlarvene senza fare nessuno spoiler? Ho letto solo adesso la trama, ebbene sì la Kingsley rientra tra le autrici che leggo a scatola chiusa, e mi sono resa conto che devo omettere parecchio. Ce la metterò tutta per non fare casini, prometto.

Parto subito col dire che di Knight mi sono innamorata fin da subito e quando si è aperto rivelando cosa lo ha reso così allergico alle relazioni il mio cuore ha fatto una capriola. È irresistibile e benché la trama dica che Victoria sia del tutto immune al suo fascino lo stesso non vale per noi lettrici sognatrici ad occhi aperti. Chi non vorrebbe far ricredere uno come lui? E vi dirò che anche se Felicia ha scelto il prestavolto io non ho pensato a lui nemmeno per un attimo, Knight è molto meglio di così, è un uomo sexy, virile, con una faccia da schiaffi, dei magnetici occhi verdi e quell’arroganza che nasconde molto di più.

Certo il primo incontro tra Knight e Victoria non è dei migliori, lui la scambia per la sua nuova assistente mentre lei è lì per prendere il posto per cui lui ha lavorato tanto duramente per dieci anni. Simpatizzare per lui è immediato, vi sentirete anche voi deturpate del ruolo che gli spetta, ve lo posso assicurare, Victoria porta in dote un’autrice di romance bestseller ed è questo che le fa guadagnare i favori del capo, ma è Knight che ha lavorato duramente facendo i salti mortali per la casa editrice e non è giusto che venga trattato in quel modo. Mi rendo conto che la colpa non è di Victoria, ma capisco anche l’astio di Knight nei suoi riguardi, meno l’averla scambiata per un’assistente come se il fatto che fosse donna e avvenente la relegasse a quel ruolo. E Victoria avvenente lo è parecchio, tanto da scatenare fin da subito le fantasie del nostro dongiovanni. Fantasie che è certo riuscirà a tenere a bada in favore di una guerra senza esclusione di colpi che è pronto a mettere in atto per dimostrare la sua superiorità.

La prima parte del romanzo è un continuo punzecchiarsi e fare dispetti all’altro, ma poi succede un evento incredibile che rimescola le carte e obbliga Knight e Victoria a lavorare a stretto contatto in un modo che non avrebbero mai creduto possibile, mettendo da parte le ostilità per il bene della casa editrice e di tutti coloro che vi lavorano. Credete forse che sarà semplice? Ovviamente no perché le loro scaramucce non smetteranno tanto presto e tutta questa tensione sessuale che si accumula non passerà inosservata a chi verrà interpellato per aiutarli a non fare un disastro.

Se la parte che preferite è l’attesa qui andrete a nozze, la Kingsley si è messa d’impegno per farci bramare il tanto atteso primo bacio e ancora di più per la concretizzazione di tutta questa incredibile attrazione che cova fin dalle prime pagine e io ho adorato tutto questo. Avete presente quella sensazione di vuoto nello stomaco seguito da farfalle che volano impazzite? La proverete più volte e vi dirò che a un certo punto mi sono pure trovata con la vista offuscata perché avevo il cuore spezzato. Non mi succedeva da tempo ve lo assicuro, non mi immedesimavo così tanto in una storia d’amore da parecchio e questo mi dà la certezza assoluta che con Ti aspetto a Central Park la Kingsley abbia fatto centro.

Mi sono segnata tantissime frasi di Knight, un personaggio complesso che può essere un libro aperto come un diario chiuso ermeticamente con una combinazione impossibile da indovinare. Il lavoro fatto su di lui è perfetto, lo amerete alla follia, e anche quando dovreste detestarlo non ci riuscirete perché le sue mille sfaccettature vi avranno ammaliato a tal punto da perdonargli ogni cosa, anche la possibilità che commetta l’errore più grande della sua vita.

Insomma smeraldi mi rendo conto di non avervi detto nulla di più rispetto alla trama, ma davvero il rischio spoiler era troppo alto e non avevo nessuna intenzione di rovinare la lettura a chi ama questa autrice e non vede l’ora di tuffarsi tra le pagine di Ti aspetto a Central Park, quindi vi aspetto per poter sclerare tutte insieme.

smeraldo

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