This woven kingdom. Le trame del regno di Tahereh Mafi
Per il resto del mondo, Alizeh non è altro che un’umile serva, e non l’erede scomparsa dell’antico regno Jinn costretta a nascondere la sua identità. Il principe ereditario Kamran conosce le profezie che annunciano la morte del re, ma non può immaginare che la serva dagli occhi misteriosi, la ragazza che non riesce a togliersi dalla testa, sconvolgerà il suo regno e il mondo intero. E mentre gli animi si infiammano e la guerra divampa oltre le mura del palazzo, la posta in gioco diventa sempre più alta… “This Woven Kingdom – Le trame del regno” è il primo capitolo di un’epica e romantica serie fantasy ispirata alla mitologia persiana dell’autrice Tahereh Mafi.
This woven kingdom. Le trame del regno di Tahereh Mafi, primo capitolo della trilogia fantasy, in uscita domani, 2 maggio, grazie a Fanucci Editore.
Confesso: non avevo mai letto nulla di questa acclamata autrice. Così, appena scoperto che sarebbe uscito il primo volume di una nuova serie, ho deciso che era giunto il momento di fare la sua conoscenza. Cosa ho trovato? Una storia interessante, una scrittura scorrevole e una trama che ti cattura e riprende tutto ciò che amo nei fantasy young adult.
Abbiamo una protagonista che deve nascondere i suoi poteri, che è sola al mondo e che vive da anni come una fuggitiva cercando di non essere riconosciuta. Un protagonista di cui è impossibile non invaghirsi fin da subito, un principe dal cuore d’oro che nonostante la profezia che gli è avversa non vuole perdere la ragazza di cui si è invaghito dopo un solo sguardo. Un colpo di scena finale che rimescola tutte le carte in tavola e ci presenta un nuovo personaggio molto affascinante e oscuro, l’antagonista che sono davvero curiosa di scoprire che ruolo ricoprirà nel seguito.
La prima parte potrebbe sembrarvi un pochino lenta, serve per introdurre l’ambientazione, che gioca un ruolo importante ed è ben descritta, e i personaggi, non si può pretendere che accada tutto subito quando ci deve essere presentato un nuovo mondo. Personalmente ho apprezzato il modo in cui la Mafi ci porta a conoscere Alizeh e Kamran e il punto di vista alternato aiuta a entrare in sintonia con loro scoprendone i pensieri e quello che hanno dovuto affrontare per giungere a questo punto.
Alizeh è costretta a vivere come una serva, ma in realtà è l’erede di un antico regno perduto e ha dei poteri che vengono svelati durante la narrazione. È abituata a cavarsela da sola e a cercare di essere invisibile, è forte e caritatevole, è intelligente e gentile.
Kamran è il principe ereditario del regno umano, non ha un carattere molto deciso, è dolce e carino, un ragazzo dal cuore d’oro e ingenuo. Per Alizeh sembra più un intralcio che un aiuto, ma lui vuole cercare di proteggerla anche se non ha le carte per farlo.
Sicuramente la cosa più intrigante della narrazione è la presenza del Diavolo, parla con Alizeh da che lei ne ha memoria, lo fa per enigmi e sbuca sempre nei momenti più impensabili, ma davvero non riesco a capire cosa voglia da lei, oltre a metterla sul trono che le spetta di diritto dalla nascita, cosa può ricavare il Diavolo da questo? Perché si sa che il Diavolo non lascia nulla al caso e sicuramente avrà il suo tornaconto, ma non riesco ancora a capire quale potrebbe essere.
Unico appunto, forse avrei voluto un pochino di azione in più, quella per il momento è mancata quasi del tutto, ma sono certa che ci riserverà delle sorprese in These infinite threads vista la parte finale che getta le basi per un seguito molto diverso dal primo volume con un antagonista che potrebbe finire col rapire i nostri cuori. Lo scopriremo solo leggendo.