The touch of a villain di Holly Renee

Giovani. Facoltosi. Potenti. Spregiudicati.

I ragazzi di Clermont Bay avevano la città ai propri piedi, come se fosse il loro regno.

Ma era Beck Clermont a comandare su tutti.

Arrogante e presuntuoso, mi aveva scelta come preda dal primo istante in cui ci eravamo incontrati.

Terribilmente affascinante e perfidamente spietato, era deciso a non darmi tregua durante l’anno del diploma.

Come tutte le famiglie ricche, anche la mia aveva qualche scheletro nell’armadio e, pur non sapendone granché, ne pagavo comunque le conseguenze.

Beck era come un tornado e, quando mi investì, la tempesta mi trovò impreparata.

Un tocco fatale. Un impatto irreparabile.

E nessuna alternativa possibile.

Si impadronì del mio cuore. Senza avvisare, né chiedere il permesso.

Era il nemico. E io lottavo invano con me stessa per non desiderarlo.

The touch of a villan di Eli Holly Renee, primo volume della serie young adult “The Boys of Clermont Bay” pubblicato il 28 giugno dalla Triskell Edizioni

Beck Clermont e Josie Vos sono due ragazzi che si incontrano per la prima volta su una spiaggia deserta, illuminata solo dai raggi della luna e cullati dal suono della risacca. Sono giovani, sono belli e stanno entrambi fuggendo dalla stessa festa, lei perché non conosce nessuno di quel nuovo mondo in cui è stata catapultata, lui perché stanco delle solite facce. L’una non conosce il nome dell’altro e per un attimo, solo attimo quasi sospeso nel tempo scatta tra loro qualcosa di magico. Poi scoprono i rispettivi cognomi e quella luce che si era accesa solo qualche istante prima si spegne. Lui è un Clermont, uno che è abituato a comandare su tutto e tutti e odia la famiglia Vos in modo viscerale. Lei è una Vos di quasi recente acquisizione visto che il padre non si è mai preso cura di lei fino a quando non è venuta a mancare sua madre e lui è diventato il suo tutore legale. Josie non sa nulla né di lui, né del fratellastro ma questo non impedisce a Beck di disprezzarla e di trattarla come una nemica.

Inizia così la loro storia, una in cui lui ricopre il ruolo del bello, dello spocchioso, del crudele e del dannato figlio di papà che vuole vendicarsi ad ogni costo della famiglia di lei e per questo è pronto ad usarla in tutti i modi, leciti e illeciti. Mentre lei hai il ruolo la classica brava e bella ragazza che vuole farcela con le proprie forze senza curarsi dei soldi del padre andando dritta per la sua strada senza curarsi di nessuno. Peccato che lei non riesca a fare a meno di pensare a lui e al suo tocco e ogni volta che lui la sfiora la sua forza di volontà vacilla e Beck non si tira mai indietro nel suo ruolo di tormentatore sexy e inflessibile. Credetemi è difficile non avere voglia di prendere questo ragazzo e ficcargli un po’ di buon senso in testa, non lo si fa semplicemente perché mostra di avere qualche rimorso di coscienza, pochi ma li dimostra. E Josie? Beh, lei avrei voluto in ordine scrollarla per farle aprire gli occhi e poi abbracciarla perché sa perfettamente a cosa sta andando incontro ma si è innamorata e le ragazze innamorate fanno una stupidaggine dopo l’altra.

Insomma, un romanzo molto godibile che si interrompe sul più bello e per il quale  non vedo l’ora di sapere quali modi si inventeranno entrambi per torturarsi ancora e quanti segreti ci saranno ancora da portare alla luce.

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