The Black Rose. Scacco matto di Selene Piromallo
Rose sa di essere arrivata a un punto di non ritorno: il suo corpo sta cedendo sotto il peso del dolore dato dall’assenza di Harvey, che brucia più di ogni ferita. Lui, dal canto suo, non riesce a starle lontano, e affoga la sua disperazione in nottate folli. Ma quando la passione li travolge e li lega una volta ancora, gli echi di una nuova, sanguinosa guerra li trascinano nel baratro. E non basta sconfiggere i vecchi nemici per essere incolumi al pericolo e sentirsi, finalmente, in salvo.
Rose è consapevole che se vuole costruire un futuro insieme all’uomo che ama deve trovare il modo di scoprire cosa si cela dietro alle ombre del passato di Harvey.
La battaglia si preannuncia furiosa: una corsa folle contro il tempo, per distruggere una volta per tutte i demoni che lo tormentano. Che cosa sono disposti a sacrificare per salvare altre pedine dalla letale scacchiera di Mani Rosse?
The Black Rose. Scacco matto di Selene Piromallo, terzo volume della saga new adult The Black Rose, pubblicato il 21 novembre da Sperling & Kupfer.
Quanto posso dire senza fare spoiler? Sono giorni che mi interrogo su come poter parlare di questo capitolo e sono giunta alla conclusione che non posso dirvi quasi nulla di tutto ciò che mi ha fatto impazzire.
Selene ha fatto scacco matto, questo è sicuro, riuscendo nell’impresa di farmi provare tantissime emozioni, soprattutto la paura incontrollabile di veder crollare ogni cosa.
Mi ha fatta soffrire, mi ha fatto desiderare di arrivare alla fine sperando in una conclusione che non fosse devastante, sperando di trovare un po’ di sollievo nelle ultime pagine. Perché in ben 561 pagine non c’è un attimo di tregua. Rose non è mai al sicuro, Harvey cerca in ogni modo di riemergere dal baratro in cui è caduto, cerca in ogni modo di salvare la ragazza che ama, sacrificando anche la sua anima e tornando quello di un tempo. Prova a stare un passo avanti al folle che conosce bene e che lo tiene in pugno, ma ogni sforzo sembra vano e il cammino sarà disseminato di vittime, spesso innocenti, con l’unica colpa di amare chi fa parte di quel mondo criminale.
Ho apprezzato l’idea di Selene di darci più informazioni possibili sul cattivo, di lui sappiamo tutto grazie ai flashback, scopriamo cosa gli è accaduto da bambino, come è stato cresciuto, quale vita ha vissuto, cosa ha rappresentato per lui Harvey e cosa lo ha portato a ordire il suo piano di vendetta.
Mani Rosse non ha segreti per noi lettori e nei suoi gesti c’è sempre una lucida follia degna del miglior Joker di Batman, impressionante. Riuscire a rendere intrigante un personaggio così spregevole, permettergli di prendersi la scena e catturare l’attenzione del lettore. Credo che in questa scelta stia tanta della forza di questo terzo capitolo.
È Mani Rosse a rendere dark questa saga, lui e quell’ambientazione oscura fatta di bande criminali e corruzione, torture, rapimenti, omicidi. Forse mi spingerei a definire The Black Rose una serie suspense romance con un tocco dark perché quando penso al dark non mi immagino di certo un protagonista come Harvey. Lui ama Rose con tutto se stesso e pensa sempre e solo al suo bene anche quando la allontana, anche quando sparisce, anche quando la lascia sola per cercare di tenerla al sicuro.
L’evoluzione di Harvey in questo volume è impressionante, il rapporto tra lui e Rose potrebbe essere definito tossico, ci sono episodi che portano a pensarlo e anche chi è vicino a loro cerca di farli riflettere su certi comportamenti sbagliati, ma da un certo momento nella mente di Harvey cambia qualcosa e ho apprezzato tantissimo questa maturazione.
The Black Rose. Scacco matto mi ha distrutta più e più volte, senza darmi un attimo di tregua, mi ha fatto rimanere senza fiato, incapace di comprendere come i nostri amati sarebbero usciti da certe situazioni, mi sono sentita ferita, tradita e non vedo l’ora di avere tra le mani La rivincita delle anime perdute dove ogni cosa andrà al proprio posto e potremo finalmente vivere il tanto agognato lieto fine.