The Black Rose. Il bocciolo dell’inferno di Selene Piromallo

Lei è una studentessa acqua e sapone, appena arrivata in un nuovo college.
Lu i è un ragazzo irresistibile, dal passato tormentato.
Una storia d’amore appassionata, che regala un turbine di emozioni.

«Le sue crepe erano anche le mie.»

Rose è la classica ragazza acqua e sapone, dalla vita tranquilla: ottimi voti, un fidanzato, James, che la ama, una madre un po’ assente che in fondo le vuole bene. Al terzo anno, decide di lasciare il college che ha frequentato fino a quel momento per inseguire i suoi sogni e trasferirsi alla Seattle University, a un paio d’ore da casa.
Ed è lì che conosce Harvey, che ha la reputazione di essere l’incarnazione vivente del cattivo ragazzo. Rose sa che i tipi come lui portano solo guai, ma proprio non riesce a stargli lontano. E, a mano a mano che il tempo passa, si rende conto che sotto la maschera che mostra al mondo si cela un animo sensibile, segnato da mille ferite e cicatrici. Rose si trova di fronte a un dilemma: James o Harvey? Stabilità o fascino dell’ignoto?
Rimarrà fedele a se stessa e sceglierà le certezze e la serenità, oppure deciderà di vivere quell’amore che le sconvolge il cuore?
Il primo, imperdibile volume di The Black Rose, l’amatissima storia di Selene Piromallo che, con oltre 1 milione di visualizzazioni su Wattpad, è già una delle più conosciute e condivise sul booktok.

The Black Rose. Il bocciolo dell’inferno di Selene Piromallo, primo volume della quadrilogia TBR, in uscita domani, 31 gennaio, con Sperling & Kupfer.

Avevo bisogno di un new adult, io amo alla follia questo genere e credo escano troppi pochi romance ambientati al college, quindi potrete capire la mia gioia quando ho letto la trama di questo splendido primo capitolo di una quadrilogia che vi terrà incollati alle pagine.

Ringrazio tantissimo Selene per avermi scelta tra tantissime, so che ha ricevuto una marea di candidature ed essere nella rosa delle prescelte dall’autrice è un grande onore. Ho iniziato la lettura nel pomeriggio di sabato e l’ho terminata a mezzanotte, non ero capace di staccarmi, non potevo smettere di leggere, non volevo lasciar andare Harvey e i suoi demoni.

Io ero petali di fragilità e coraggio.
Lui spine d’odio e rancore.
le nostre anime intrecciate formavano una rosa di seta nera incisa nel cielo della notte e macchiata dalle tenebre del peccato.
e adesso voglio raccontarvi una storia.
La storia di come quel piccolo germoglio sbocciò e poi appassì.
La nostra storia.

Selene scrive così e io dopo poche righe ero già completamente innamorata del suo modo di esprimersi, del suo modo di raccontare e di far sentire ciò che i protagonisti provano. Tutte le penne uscite da wattpad pubblicate da Sperling sono di altissimo livello e la cura nell’editing che mette questa casa editrice non ha eguali, ve lo posso assicurare. Certo amerete altre storie uscite da quella piattaforma, magari alcune venderanno anche tantissimo, ma c’è una differenza abissale e alla mia età questo è lampante.

Cosa troverete ne Il bocciolo dell’inferno? Una protagonista piena di insicurezze, tenuta per troppo tempo sotto una campana di vetro, a cui è mancata la libertà di scelta, che deve imparare a fidarsi del proprio istinto e a lasciarsi andare anche a costo di farsi del male. Un protagonista tormentato dal suo passato, con un presente complicato e l’unica certezza di non aver mai avuto nessuno vicino a lui che ci tenesse abbastanza da decidere di restare nonostante tutto.

Starete pensando: il solito cliché good girl/bad boy, sì ok potete benissimo avere questa impressione, ma poi è come la storia è scritta a fare la differenza, sono i motivi che stanno dietro a ogni azione a rendere quella comprensibile o meno e la Piromallo non ha lasciato nulla al caso, ogni gesto, ogni incomprensione, ogni atteggiamento hanno una spiegazione, hanno un motivo e io mi sono sentita travolgere dall’intensità di Harvey e un pezzo del mio cuore appartiene a lui.

Il giorno in cui Rose mette piede alla Seattle University la sua vita subisce uno scossone, per fortuna ha deciso di lasciare la sua vita monotona e noiosa per mettersi alla prova in una grande realtà.

Le insicurezze che si porta dietro sono ferite difficili da rimarginare, ma con l’aiuto della sua bizzarra compagna di stanza Trixie, una ragazza piena di vita, a cui non importa nulla del giudizio degli altri, sempre pronta a tendere la mano a Rose e a farla sentire bella così com’è, le cose potrebbero migliorare.

E poi c’è quel gran figo di Harvey, che la fa sentire desiderata fin dal primo incontro (avvenuto con ben pochi indumenti addosso) e che, nonostante il suo carattere scostante e la sua voglia di tenere gli altri a distanza, sembra provare per Rose qualcosa che va oltre l’attrazione fisica.

Peccato non si senta degno di starle accanto, certo che lei meriti di meglio, ma allo stesso tempo non sia in grado di starle distante, perché anche solo l’idea che un altro ragazzo possa sfiorarla lo fa andare in bestia. Questo suo lato ha fatto urlare di gioia la sedicenne che vive in me, devo ammetterlo.

Il loro avvicinamento sarà graduale, Rose è fidanzata e non ha intenzione di tradire il suo ragazzo James, il suo migliore amico, colui che le è stato accanto, le ha dato stabilità e l’ha aiutata nei momenti più difficili. Colui che è stato il suo punto fermo vista la mancanza di un padre e l’assenza della madre troppo impegnata col lavoro per stare accanto a sua figlia.

Vivere lontano da casa, iniziare a uscire, fare amicizia, tutte queste sono cose nuove per Rose, a vent’anni è un foglio bianco, non sa davvero cosa le piace e chi è veramente, sa solo cosa ha subito in passato e cosa la tormenta ancora nonostante sia guarita.

Trixie l’aiuterà a mettersi in gioco, le mostrerà che si può divertire rimanendo fedele a se stessa, che può vestirsi come vuole senza sentirsi inadeguata e che può mettere in gioco il proprio cuore anche a costo di rimanere scottata.

Harvey le mostrerà che nella vita esistono le sfumature, che i colori vanno accolti, che non ci si può accontentare delle cose sicure, ma che bisogna buttarsi a capofitto senza pensare alle conseguenze. Harvey la farà ballare sotto la pioggia, la condurrà al largo di notte dove non si tocca, la farà dormire sotto le stelle, le insegnerà a vivere.

E tutte noi non potremo fare altro che sospirare e lasciarci andare come se fossimo Rose, come se stessimo vivendo questo amore totalizzante a cui nemmeno lei sa dare un nome, ma che sente crescere in maniera sempre più dirompente dentro di sé.

Chiuderete The Black Rose. Il bocciolo dell’inferno con la certezza di aver vissuto per 400 pagine uno di quegli amori indimenticabili e non vedrete l’ora di scoprire cosa accadrà nel seguito Frammenti d’ombra perché l’epilogo non lascia presagire nulla di buono.

smeraldo

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Una risposta

  1. Anonimo ha detto:

    Storia già letta in After

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