Supermad. Campus drivers di C.S. Quill

Lane O’Neill sta per iniziare alla grande il nuovo anno universitario. Campus Drivers, l’app che ha fondato insieme ai suoi amici, è un successo. L’idea è semplice: i ragazzi si prestano a fare i tassisti per l’università guidando automobili d’epoca. Le ragazze in particolare adorano il servizio, e i quattro autisti fanno di tutto per non deludere mai le loro clienti, in nessun senso… L’unico difetto di Lane è che non si affeziona mai a nessuno, e vuole solo essere lasciato in pace. Lois Hogan sta per iniziare alla grande il suo primo anno universitario. Andrà a convivere con Kirk, il suo ragazzo storico, nel nuovo appartamento di lui, e studierà fisioterapia, così da poter seguire da vicino la carriera sportiva del fidanzato. Tutto è a dir poco perfetto, nella vita e nella relazione di Lois. Almeno finché Kirk non la scarica, cacciandola fuori di casa. Dopo uno strano incontro sul pianerottolo del loro palazzo, Lois si ritrova a essere ospitata da Lane, che con lei non vuole avere nulla a che fare. O forse sì?

Supermad. Campus drivers di C.S. Quill, primo volume della omonima serie new adult, pubblicato da Il Castoro OFF il 3 aprile.

Potevo forse lasciarvi con la sola recensione parlata su tiktok? Ovvio che no, dovevo mettere su carta le mie impressioni su questo primo scoppiettante capitolo della Campus Drivers. Sono una fan sfegatata dei college romance e questo ha attratto da subito la mia curiosità grazie alla cover, che nell’edizione italiana è la più bella, e alla trama accattivante.

Il fatto che la coppia sia composta da Lois e Lane è un plus che non può passare inosservato, il loro destino è segnato fin dal primo incontro che avviene sulle scale del condominio in cui vive Lane. Quando rientra a casa trova un ‘senzatetto’ addormentato e lo ignora, ma quando lo ritrova nello stesso punto la mattina dopo non può fare a meno di avvicinarsi per sincerarsi che vada tutto bene e solo allora si accorge che sotto la felpa oversize con cappuccio si cela una ragazza. Spinto da un attimo di generosità la invita a bere un caffè in casa per farsi spiegare il motivo per cui si trova lì e si rende conto che Lois non se la sta passando affatto bene. Lasciata a due giorni dall’inizio del college e cacciata fuori dall’appartamento da quello che era il suo ragazzo dal liceo perché era giunta l’ora di esplorare tutte le possibilità che il college può offrire. Ebbene sì la Quill calca la mano per farci subito detestare l’ex e durante la lettura non vi farà mai cambiare idea, Kirk è il peggior ragazzo della storia e sono Lois sembra non essersene accorta, troppo impegnata a fargli da zerbino cercando di assecondarlo in tutto e per tutto.

Quando è con Lane però si trasforma e da agnellino sacrificale si trasforma in una leonessa che non le manda certo a dire, i battibecchi tra loro sono all’ordine del giorno e le permettono di non pensare troppo al fatto che è stata scaricata e che ha come unico obiettivo rimettersi con lui. Ebbene sì Lois non capisce un tubo, lasciatemelo dire, ma al suo fianco, grazie a uno degli amici di Lane che gli forza non poco la mano, può contare non solo su di lui, ma anche sugli altri Campus Drivers sempre pronti a venire in suo soccorso quando ha bisogno di aiuto.

Lane tutto si aspettava da questo nuovo anno scolastico tranne avere una spina nel fianco come Lois che occupasse in pianta stabile il suo divano e piano piano si insinuasse nei suoi pensieri, perché sì smeraldi è il classico caso in cui lui si innamora per primo pur non rendendosene conto, ma noi che abbiamo il privilegio di leggere entrambi i punti di vista ce ne accorgiamo subito. Lane negli ultimi anni non ha permesso a molte persone di avvicinarsi a lui, può contare su un ristretto numero di amici e le ragazze sono un mero passatempo occasionale, non vuole che nessuna si insinui nella sua vita e entri a farne parte in pianta stabile, nessuna fino a Lois, lei è una pianta infestante che si sta prendendo parecchio spazio pur non avendo molte pretese.

Siamo di fronte a uno slow burn quindi non avrete fuoco e fiamme fin da subito, nessun colpo di fulmine, per la prima parte sono estranei che faticano a trovare come convivere, poi passano all’amicizia, poi inizia a esserci qua e là qualche segnale di interesse e nell’ultima parte, complice la splendida famiglia di Lois, ci sarà spazio per la passione e i sentimenti ingarbugliati di questi due ragazzi che non hanno nulla di eccezionale eppure sanno entrare nel cuore di chi legge. Lane nasconde una profonda ferita, un dolore che lo accompagna sempre, Lois deve imparare ad andare avanti pensando solo per se stessa, entrambi hanno bisogno di qualcuno che li capisca anche senza fare domande e che li aiuti a superare le proprie paure, mai avrebbero pensato di trovare nell’altro la parte mancante.

Insomma smeraldi non vedo l’ora di avere tra le mani i prossimi volumi perché dei Campus Drivers è impossibile non innamorarsi e in questo primo capitolo ci vengono presentati come una grande famiglia sempre pronta a venire in soccorso di chi ne ha bisogno. Credo davvero se ne vedranno delle belle e che ogni elemento ci darà parecchie soddisfazioni, vi dico solo che il secondo, con protagonisti Donovan e Carrie, si intitola Book boyfriend. Cosa volete di più?

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.