Strangers. La mia casa sei tu di Fran Hart
UNA STORIA D’AMORE CHE NASCE UN PASSO ALLA VOLTA E CHE SFIDA TUTTI GLI OSTACOLI, ANCHE QUELLI INVISIBILI A OCCHIO NUDO. PERCHÉ LA PAROLA «CASA» NON INDICA SOLO UN EDIFICIO IN MATTONI E CEMENTO, MA È LA DEFINIZIONE DI UN ABBRACCIO CALDO E DI UN SORRISO NASCOSTO SOTTO LA SCIARPA.
In fondo a Yew Tree Lane, al numero 17, c’è una casa ricoperta d’edera a cui nessuno osa avvicinarsi. Tutti, a Holden, sanno che è infestata e si tengono alla larga. Perciò, quando il diciassettenne Sal sente bussare alla porta, è un po’ sorpreso e un po’ infastidito. Lui, che abita al numero 17 con la mamma e la sorella Asha, è abituato al silenzio, e gli piace così. Ma qualcuno sta per sconvolgere la sua normalità. Quando apre la porta, Sal si trova davanti uno strano ragazzo biondo, con addosso una pelliccia lunga fino alle caviglie, che lo investe di parole. È il suo nuovo vicino di casa, si chiama Pax ed è appassionato di fantasmi e spiriti, tanto che vorrebbe fare alcuni esperimenti nella sua casa. Sal, ovviamente, rifiuta. Ma c’è qualcosa che lo intriga, in quel ragazzo. A mano a mano che passano i giorni, non può fare a meno di ammirare la tranquillità con cui Pax affronta la scuola senza nascondere la sua eccentricità e diventa sempre più difficile ignorarlo. Quando lo salva da un bullo, i due diventano ufficialmente amici. Anzi, forse, il loro legame potrebbe essere più di un’amicizia. Nella vita di Sal, però, i fantasmi ci sono davvero, spiriti che nemmeno Pax sa come sconfiggere, perché vengono dal passato. E rischiano di soffocare il sentimento che, come un germoglio, si sta facendo spazio nei loro cuori.
Selezionato fra i migliori libri dalle prestigiose librerie inglesi Waterstone’s, il romanzo d’esordio di Fran Hart è un inno all’amore in tutte le sue forme. Non solo: è la storia di due ragazzi che, crescendo, trovano la loro identità, riconoscono l’importanza di avere un amico che ti tende la mano anche quando cerchi di nasconderti, comprendono la complessità che sta dietro la parola «famiglia». Perché casa non è solo un luogo. Sono le persone di cui ci circondiamo.
Strangers. La mia casa sei tu di Fran Hart, young adult pubblicato da Garzanti il 20 giugno.
Ho letto questo libro appena ricevuto perché la storia mi incuriosiva molto, ma sono riuscita a sedermi al computer per scrivere la recensione solo adesso. Questo young adult parla di famiglia, parla delle difficoltà che non sempre si riescono ad affrontare, parla di ragazzi che devono prendere in mano la situazione quando gli adulti crollano sotto il peso della realtà che si para loro davanti, ma soprattutto parla di seconde possibilità e di cambiamento.
È stata una lettura intensa, non sapevo esattamente cosa aspettarmi e sono rimasta piacevolmente colpita dalla delicatezza con cui Fran Hart ha affrontato tematiche davvero importanti e molto attuali. Ho amato Pax così pieno di vita, sempre col sorriso sulle labbra, simpatico e stravagante. Solo lui può riuscire a tirare fuori il meglio da Sal che da tempo si è chiuso in se stesso e non è esattamente la persona più affabile al mondo. Risponde male a sua sorella, che sta rinunciando a molto per stargli accanto e dargli la stabilità che gli serve, è scostante e scontroso, ma per fortuna può contare sul migliore amico Dirk che si possa desiderare, che non ha nessuna intenzione di mollarlo.
La realtà è che nessuno sa cosa stia passando e il perché di questo modo di fare che tiene tutti alla larga. Pax è il nuovo arrivato, un vulcano di energia che se ne frega del giudizio degli altri, sembra così sicuro di sé, così spavaldo, da non fermarsi di fronte alla ritrosia di Sal. E meno male perché grazie alla sua perseveranza Sal non solo riuscirà a tirare fuori la testa da sotto la sabbia, ma scoprirà anche molto più su se stesso.
Pax si presenta, senza essere invitato, a casa di Sal, attratto dalle voci che girano sulla sua casa che tutti a Holden credono essere infestata dai fantasmi. Pax è un grande appassionato di soprannaturale e cerca di dare consigli a Sal su come affrontare gli spiriti che la abitano. Non perde occasione per avvicinarsi a lui a scuola e in men che non si dica Sal si ritrova con un amico in più, anzi due perché c’è anche una ragazza, Elsie, che viene relegata tra i reietti anche se in realtà ha molta più personalità di tutti quelli che la prendono in giro per delle voci non vere messe in giro da uno dei ragazzi popolari.
Grazie a Dirk, Elise e soprattutto Pax, Sal tornerà a vivere la spensieratezza della sua età e quando il segreto che teneva ben custodito verrà a galla capirà che l’amicizia è fondamentale nei momenti difficili e che nessuno lo giudica per quello che gli è capitato, anzi sono tutti pronti a tendergli una mano e ad aiutarlo. E con Pax scoprirà anche cos’è l’amore con la A maiuscola, un amore che non aveva mai provato, un amore che non era nemmeno nei suoi pensieri.
Strangers. La mia casa sei tu di Fran Hart è stata una bella lettura, piena di verità e dolcezza con due protagonisti agli antipodi che uniti possono sconfiggere chiunque, anche i pregiudizi.