Sognavo solo te di A. I. Cudil
Trama Per Paul Moreau esiste solo un eterno presente, fatto di possibilità da cogliere al volo per gustare al massimo la vita. È tornato dalla guerra con ferite gravi nel fisico e nell’anima e ha deciso di prendere tutto quello che può senza preoccuparsi del domani. Non vuole legarsi a nessuno perché prima o poi tutti l’abbandonano, tutti tranne sua sorella gemella Pauline e la sua amica Claire. Claire Masson è una biochimica, ha progettato la sua vita come un esperimento scientifico e non c’è alcuno spazio per gli imprevisti. Tutto deve svolgersi come da programma. Peccato che l’equazione non tenga conto dell’incognita Moreau. Perché Claire non ha mai considerato Paul come un amico, gli è stata accanto in ogni momento, anche il peggiore dopo il suo ritorno dall’Afghanistan. Questo li ha uniti e Claire non riesce a liberarsi della sciocca cotta che prova per lui. Ma non può indugiare, l’aspetta una nuova vita negli Stati Uniti e Paul Moreau non deve impedirle di realizzare il suo programma. Quindi quale occasione migliore del matrimonio di Pauline per prendere quello che desidera tanto e non pensarci più?
Peccato che la vita non sia una formula matematica perché le tragedie capitano quando meno ce lo aspettiamo e l’unica teoria che Claire potrà applicare sarà quella del caos.
Solo quando Paul irromperà di nuovo nell’esistenza di Claire, per proteggerla da un grave pericolo, entrambi inizieranno a chiedersi se il loro viaggio da Parigi alla Provenza non sia l’occasione per riuscire a ottenere quella perfetta reazione chimica che da tempo attendevano.
Sognavo solo te di A. I. Cudil, Contemporary romance pubblicato self il 17 novembre di quest’anno, secondo volume della serie Provence. (Primo volume, la storia di Pauline “Aspettavo solo te”)
Una relazione?
A me basterebbe un bacio, una notte con lui, essere amata almeno per qualche ora, per una notte essere il suo mondo. Così da togliermelo dalla testa e potere andare avanti.
Claire Masson è da sempre innamorata del suo amico Paul Moreau, da quando aveva sedici anni, con gli spessi occhiali sugli occhi e l’aria da secchiona, e attirava le attenzioni dei bulli, ma lui era lì, pronto a proteggerla, e lei, si innamorava di lui, ogni giorno sempre di più.
Una sorta di fissazione che va avanti da più di 11 anni e che non riesce a passare, nonostante Paul stia con Sylvie e nonostante lei riceva le attenzioni di uomini altrettanto affascinanti.
Paul è l’incognita nella perfetta equazione della mia vita che ho scritto con molta fatica.
Paul Moreau è un ex soldato, reduce dalla guerra in Afghanistan, un conflitto che gli ha tolto molto e gli ha lasciato delle ferite profonde, che vanno al di là delle cicatrici sul corpo. Oggi vive di solo presente ed esperienze al limite, perché ha bisogno di sentire la vita scorrergli nelle vene. Non vuole legarsi a nessuno, perché tutti prima o poi lo abbandoneranno e lui non ha più forze per soffrire ancora. Nella sua vita contano solo 2 donne, sua sorella gemella Pauline e la sua migliore amica Claire. Lei è la sua roccia, è l’unica che riesca a capirlo quando tutto sembra difficile, quando le notti buie diventano troppo oscure per trovare la strada. Lei lo calma più del whiskey, più di qualsiasi sbronza colossale.
Lei mi fa stare bene, non mi fa pensare alla morte. Claire mi fa desiderare la vita.
Dopo molto tempo, Paul e Claire si rivedono, al matrimonio di Pauline. Sylvie è dovuta scappare, lasciando Paul su due piedi quando lui già sognava altri progetti. Ma la sua Claire è lì, pronta ad essere la sua spalla. Qualche bicchiere di troppo, qualche ballo intimo e si ritrovano in camera.
Non accade nulla tra di loro, Claire è troppo sbronza per approfittare dell’occasione della sua vita: trascorrere la notte con Paul, togliersi il pensiero e farsi passare la cotta. Lui invece inizia ad avere il dubbio che forse Claire sia più di un’amica speciale.
Ma al risveglio i due dovranno nuovamente separarsi e tornare alle loro vite parigine.
Claire ha bisogno di organizzare ogni cosa, si trova in un momento cruciale per la sua carriera e non può permettere all’infatuazione per Paul di mandare tutto a monte. Tutta la sua vita fino ad oggi, è ruotata intorno al desiderio di dimostrare a se stessa, e soprattutto ai suoi genitori, di potersela cavare da sola, di poter diventare una donna di successo e poter dare il suo piccolo contributo per migliorare il mondo. Inoltre, si prospetta per lei un viaggio di lavoro in America e questo potrebbe aiutarla a guarire dal suo bisogno di Paul.
Paul vuole entrare a far parte della gendarmeria, sperando di poter continuare a servire lo Stato, senza però vivere nel pericolo e nella paura, ma l’attentato al Bataclan del 2015, rimette tutto in discussione facendo emergere sentimenti e disperazioni seppellite nel suo animo e non ancora affrontate del tutto. Troppi morti, troppo dolore e una sindrome da stress post traumatico, che gli impedisce di continuare la sua carriera. È proprio in questo contesto, che Claire e Paul si ritrovano per poi allontanarsi di nuovo. Il caos che li ha avvolti, li ha imprigionati in una spirale di paura che ha reso Paul in un uomo disturbato. Per quanto Claire abbia bisogno di lui, capisce che l’unico modo che lei ha di salvarsi è quello di allontanarsi il più possibile da lui.
Dopo qualche anno, la vita di Claire è stata totalmente stravolta, quella di Paul è ricominciata. Il destino li riporterà sulla stessa strada, Paul si troverà a dover proteggere la vita di Claire, avrà la sua occasione di fare quello che non è stato in grado di compiere anni prima, di farsi perdonare per i suoi errori e di riallacciare quel rapporto di cui non può fare a meno. Ma Claire ha un segreto, e per quanto Paul ancora occupi in modo prepotente la sua testa e il suo cuore, proteggere il suo segreto è diventata la cosa più importante di tutte.
Riusciranno a liberarsi da tutto ciò che tiene a freno i loro sentimenti, voltare pagina, perdonarsi e camminare l’uno accanto all’altra?
Claire e Paul sono due personaggi bellissimi perché entrambi imperfetti, entrambi bisognosi dell’altro per salvarsi, entrambi devono prima salvare se stessi e poi provare a cercare qualcosa al di fuori.
Paul è un uomo che, da un lato può vantare un carattere forte, sicuro deciso, è un buon amico e un buon amante, ma ha paura di legarsi perché non vuole perdere le persone che ama. Crede di potercela fare da solo, di uscire vittorioso da ogni battaglia che la vita gli propone, ma è troppo difficile e capisce di dover cercare aiuto, non ha paura di mostrare le sue debolezze, e quando finalmente tornerà la luce, a noi non resta che apprezzare il suo cambiamento profondo, ed affezionarci ancora di più a quest’uomo, che è di un’umanità incredibile.
Claire è brillante, indipendente, forte. È l’amica di cui tutti abbiamo bisogno, specialmente Paul, è una che non ha paura di affrontare la vita, di rischiare, di puntare tutto su se stessa, anche se significa allontanarsi da tutti. Paul è il suo punto debole, è l’irrisolto della sua vita, è il suo desiderio più grande, l’unico che sembra non riuscire a realizzare. Davanti a lui, la donna forte che è si trasforma, e piuttosto che perdere la sua amicizia e la sua stima, preferisce perderci il cuore. E quando sarà lei quella a sbagliare, allora capirà.
Sarà proprio quando entrambi avranno risolto l’irrisolto delle loro vite, che potranno trovarsi e iniziare a crescere insieme, come se tutti gli anni trascorsi a proteggersi siano stati una sorta di rodaggio.
Un romanzo emozionante, passionale, forte, che pone l’accento sulle incredibili sfaccettature della vita, sulle infinite possibilità, sull’amore in ogni sua forma possibile. Sulla fiducia e sulla forza di rialzarsi in piedi quando tutto sembra perduto, senza arrendersi al destino, senza celare ciò che siamo, ma mostrando fragilità e paure con orgoglio anche quando sembra di avere tutto il mondo contro, perché c’è sempre qualcuno disposto a mettere insieme i nostri pezzi andati in frantumi, dobbiamo solo concedergli la possibilità di tentare e di migliorarci.
Da quando sei entrata nella mia vita sei sempre stata il sorriso dei miei giorni. Pensare a te mi dava gioia anche quando ero caduto in un pozzo senza luce. Ho toccato il fondo e se sono riuscito a risalire è stato perché mi hai aiutato a rialzarmi.