Review Tour – Solo noi nell’universo di Elle Eloise

Trama Guardare la vita con l’occhio della cinepresa è come trasformare la realtà in una favola. È questa l’intenzione di Samuel quando al corso di Laboratorio di Regia viene assegnato un cortometraggio. Ciò che non si aspetta di trovare è un gruppo affiatato di amici che lo capiscono e condividono con lui la stessa passione per il cinema. Ma è l’amore a sorprenderlo e a trasformarsi in un incredibile imprevisto. Mia è una ragazza timida, chiusa in se stessa, e con una cotta stratosferica per lui. Lei che lo aveva già notato, che vive per il cinema e che soffre di balbuzie. Samuel invece non nota subito la ragazza che gli ha raccolto la penna, ma ne rimane affascinato a poco a poco, perché lei nasconde un universo pieno di stelle tutto da esplorare e riesce a far diventare ogni istante un piccolo momento di perfezione.

Il suo nome è come una profezia. La mia profezia. La voglio, voglio cogliere ogni angolo di luce, ogni zona d’ombra, ogni sfumatura, ogni parola, ogni silenzio, tutto ciò che tiene nascosto agli occhi degli altri lo voglio per me. E io voglio provare a fare la stessa cosa, regalare a lei tutto ciò che ho, compreso il mio cuore, compresa la mia anima.

«Ieri sera ero troppo sconvolto per farlo, ma ora non riesco a fermarmi. Ti prego, dimmi che posso continuare.»

«C-cosa ti è successo ieri?»

«Non voglio parlarne adesso… non voglio parlarne mai. Voglio far l’amore con te. Dimmi di sì, Mia.»

Mi guarda come se avessi la risposta a tutte le domande dell’universo, ma io ne ho solo una. «Sì.»

Recensione in anteprima di Simona – Solo noi nell’universo di Elle Eloise

Cari smeraldi eccoci al quarto e ultimo capitolo della serie contemporary romance How to disappear completely della nostra ormai amatissima Elle Eloise, romanzo edito Delrai Edizioni, in uscita il 15 novembre in ebook e il 25 novembre in cartaceo.

” Vivo meccanicamente un giorno dopo l’altro, come in attesa di qualcosa, un miglioramento, un riscatto. Non sto vivendo, esisto e basta. “

Mia è una ragazza con un passato difficile alle spalle, soffre di balbuzie e al liceo è stata vittima di bullismo e l’educazione rigida del padre non l’ha di certo aiutata. Era severissimo con lei, Mia non poteva sbagliare nulla e questo ha contribuito a farla chiudere in se stessa e a renderla estremamente insicura. Quando il padre ha abbandonato lei e la madre per un’altra donna la situazione è peggiorata perché la madre è andata fuori di testa e Mia ha dovuto sobbarcarsi anche la cura dei suoi nonni.

Adesso è all’ultimo anno di Università, le sue passioni sono il cinema, la regia e soprattutto il montaggio. Da anni ha una cotta per Samuel, ma lui non sa neppure della sua esistenza nonostante siano stati diverse volte compagni di corso e lui frequenti la caffetteria dove lei lavora.

Causa un progetto per l’ultima materia prima della laurea si ritrovano a collaborare in un gruppo con altri ragazzi e, se prima Sam non conosceva l’esistenza di Mia, adesso inizia ad accorgersi di lei, di quella “stramba creatura che sembra uscita direttamente da un film di Truffaut “, estremamente timida inizialmente ma che nasconde una curiosità innata, aspetto che diverte moltissimo Sam e stuzzica il suo interesse.

” Finalmente, dopo due anni, ricambia il mio sguardo e il mio cuore comincia a battere come la grancassa di una batteria. Lo sento nella gola, nelle orecchie, nel petto, ma non abbasso gli occhi, non stavolta, non dopo tutto questo tempo in cui gli sono stata invisibile. “

Samuel ha perso il fratello Max in un incidente stradale in cui morirono anche tre suoi amici e la famiglia che viaggiava sull’altra auto coinvolta, incidente si cui pare Max sia il colpevole e che ha segnato la vita di tutti, soprattutto quella di Sam.

Solo una ragazza è sopravvissuta all’incidente, Sara, probabilmente chi ha letto i precedenti capitoli della serie riconoscerà questo nome, è proprio lei, Sara Nova, la protagonista di Apri gli occhi e comincia ad amare.

Sam la incolpa dell’accaduto perché Max era in quella macchina e non con lui come ogni anno per la notte di Capodanno, a causa proprio di Sara per la quale Max aveva una cotta. A questo si aggiunge la storia finita male con Greta che lo ha lasciato qualche mese dopo la morte del fratello portandolo a odiare l’amore e le relazioni in generale.

” Arriva un momento in cui capisci che devi dire addio, un momento in cui aprire una porta significa chiuderne un’altra, la più difficile.”

Appare chiaro sin da subito che Mia e Sam provengono da mondi diametralmente opposti, che difficilmente potrebbero entrare in sintonia tra loro ma che in realtà si trovano accomunati da una sofferenza condivisa che li aiuterà a guarirsi a vicenda. Sam la conforta, la aiuta quando Mia ha bisogno di qualcuno che si prenda cura di lei, ma è ciò ce fa Mia per lui che è straordinario. Mia riesce a riportare Sam alla vita, aspetto che lui capirà piano piano, e quando ne diventerà consapevole scapperà perché ne sarà terrorizzato. Dopo aver vissuto senza vivere davvero per tanto tempo, è difficile cambiare abitudini e tornare a godersi la vita.

” Mi sento andare in pezzi in verità, perché appena sento il suo profumo è come se tornassi a casa, come se respirassi dopo un’apnea. Mia ha il potere di risvegliarmi da un coma, e la cosa è terrificante. Perché è il coma che mi ha permesso di sopravvivere, di tirare avanti dopo l’incidente. Ho il terrore di svegliarmi adesso, il coma era rassicurante, sempre uguale, una marea che mi trascinava. Mia mi fa sentire in balia di onde alte quattro metri. Il mondo che vedo dalla cresta dell’onda è un mondo che mi affascina ma da cui potrei cadere e non riemergere più. “

La penna di Elle Eloise è così delicata e dolce che risulta davvero difficile staccarsi dalla lettura. Una scrittura la sua che appassiona e coinvolge sin da subito, mai prevedibile o scontata, tutto ciò che accade viene continuamente messo in discussione fino ad arrivare all’immancabile happy ending!

Un libro emozionante, non nascondo la mia commozione in alcune parti perché lo stile di Elle è così intenso da riuscire a rendermi parte integrante della storia e a soffrire con loro e per loro!

Insomma, un degno capitolo finale di una serie stupenda! Non lasciatevi per nessun motivo scappare Solo noi nell’universo, titolo assolutamente azzeccato tra l’altro! 😉

” Rimaniamo impantanati lì, senza soluzione, a riflettere sulle infinite strade che una persona può scegliere, e di come queste decisioni possano avere infinite conseguenze che si ripercuotono su infinite persone. Forse ha ragione lui, la vita non è un fiume, la vita è un universo. “

bellissimo

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