Rebel boy di Helena Hunting

Un figlio ribelle che non vuole dirigere l’azienda di famiglia. Una consulente decisa a prepararlo al potere. Una storia d’amore sexy e piena di sorprese. Dopo la morte del padre, Lincoln Moorehead è costretto ad avere a che fare con la sua famiglia, che evita da anni, e – cosa ancor peggiore – è stato nominato amministratore delegato della Moorehead Media, a discapito del fratello, un crudele narcisista che lo odia da sempre. Il dramma, dunque, è dietro l’angolo e per Lincoln, arrabbiato con il mondo per la piega presa dagli eventi, l’unico spiraglio di luce è dato da Wren Sterling, la consulente in pubbliche relazioni dell’azienda, bella e decisa, nonché la donna con il compito di trasformarlo in un dirigente di tutto rispetto. Mentre lavorano fianco a fianco, l’attrazione tra i due raggiunge il livello di ebollizione e la passione si accende. Tuttavia, quando il clan Moorehead rischia di essere travolto dall’ennesimo scandalo, Wren si trova a dover proteggere i suoi stessi cari da una possibile tempesta mediatica. Il suo amore per Lincoln sopravvivrà a ogni avversità o verrà soffocato da faide e segreti?

Rebel boy di Helena Hunting, contemporary romance pubblicato da Sperling & Kupfer il 23 febbraio.

La Hunting non è un nome nuovo per il panorama italiano avendo già visto pubblicati due suoi romanzi, ma è un nome nuovo per la sottoscritta che non aveva mai avuto il piacere di fare la sua conoscenza. Questa storia è riuscita a farmi trascorrere qualche piacevole ora di puro svago, senza troppi scossoni, e ho trovato interessante la svolta che prende la trama quando il protagonista inizia a scavare a fondo per scoprire cosa nascondeva il padre. Un buon diversivo per non incentrare tutto sulla storia d’amore che, seppur carina e divertente, potrebbe risultare qualcosa di già sentito. Andando alla ricerca del titolo in inglese di Rebel boy su Goodreads mi sono resa conto che è il quinto volume di una serie e trovo sia un peccato non averli pubblicati tutti visto che i protagonisti dei precedenti romanzi fanno delle comparse in questo.

Il titolo è perfetto perché Lincoln è davvero un ragazzo ribelle, ma non nel senso che intendiamo normalmente, lui non è certo la pecora nera della sua famiglia, casomai è la punta di diamante, il ragazzo che tutti i genitori vorrebbero avere come figlio. Proprio per questo motivo non ha alcun rapporto con la sua famiglia di sempre, l’unica persona a lui affine è la Supernonna, colei che ha impedito al figlio e alla nuora di sporcare la sua anima pura fin da quando era bambino.

Wren incontra Lincoln quando non è al massimo del suo splendore, ubriaco fradicio dopo il funerale del padre, uomo con cui non ha rapporti da anni. Potrebbe sembrare un incontro fortuito, ma così non è perché Wren Sterling è stata assunta dalla madre di Lincoln prima per ripulire l’immagine del fratello minore e adesso per seguire Lincoln e aiutarlo a non commettere passi falsi nel suo rinserimento nell’élite di Manhattan. La vita di Lincoln negli ultimi anni è stata a migliaia di chilometri dalla sua famiglia, impegnato in progetti solidali che gli stanno molto a cuore «È stato alla larga dal mondo civilizzato per diversi anni. Non ha niente a che spartire con il fratello, è molto altruista, si dedica tanto al lavoro e non ad altre attività ricreative, quindi con lui dovrebbe filare tutto più liscio.» Wren non è convinta di accettare questo lavoro, ma la madre di Lincoln ha parecchie conoscenze e sa bene come usarle a suo favore.

Lincoln è convinto di doversi trattenere solo pochi giorni a New York prima di tornare alla sua occupazione, ma i piani di Supernonna sono diversi e Lincoln non è capace di dirle di no. Supernonna è una forza della natura, quando trovo personaggi così nei libri il mio cuore si riempie di amore e mi ricorda quanto mi manchino le mie nonnine, vero motore di ogni famiglia. Supernonna non vuole a capo dell’azienda quel buono a nulla del nipote minore e supplica Lincoln di far fruttare la sua laurea in Economia per il bene dei dipendenti. Toccando quel tasto sa che lo ha in pugno e così Lincoln decide di restare per il tempo necessario e, seppur controvoglia, di dare un taglio al suo look selvaggio (che io approvavo appieno, mi sono immaginata Can Yaman tutto il tempo).

Lavorando a stretto contatto Lincoln e Wren si rendono conto di avere parecchio in comune, entrambi sono altruisti, generosi e sperano di poter fare la differenza un giorno. Lincoln non se ne rende conto subito, troppo accecato dal ruolo che ricopre, dai vestiti dal taglio sartoriale, dai capelli impeccabili e dal suo stipendio. Quando però iniziano a parlare si rende conto che tutto ciò che Wren sta facendo è per poter un giorno creare una sua fondazione per aiutare i più bisognosi. Lui e Wren sono anime gemelle e l’attrazione immediata che provano si trasformerà presto in un sentimento importante che però deve rimanere segreto. Purtroppo sfuggire allo sguardo freddo e calcolatore della madre di Lincoln sarà impossibile e non ci metterà molto a mettere in campo l’artiglieria pesante, mostrando a Wren di cosa può essere capace per lasciare sepolto un segreto che non vuole veda la luce.

Wren e Lincoln riusciranno a superare questa tempesta?

Smeraldi se siete alla ricerca di un contemporary romance con una bella storia d’amore e due protagonisti genuini, onesti, altruisti e appassionati Rebel boy di Helena Hunting è il libro che state cercando. Sono certa che Wren e Lincoln vi piaceranno fin dalla prima pagina, che adorerete Supernonna e che disprezzerete la madre e il fratello di Lincoln, due esseri infimi che venderebbero l’anima al diavolo per la ricchezza e il potere. Consigliato a tutte le amanti del genere che hanno adorato i libri di Vi Keeland e di K. Bromberg appartenenti alla stessa collana.

4 stelle

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