Quello che siamo insieme di Alice Kellen
Mi spaventava che la linea di separazione tra l’odio e l’amore fosse così fine e sottile che bastava fare un salto per passare da una parte all’altra. Lo amavo. Lo amavo con la pancia, con gli occhi, col cuore, ma un’altra parte di me lo odiava. Lo odiava con i ricordi, con le parole non dette, col rancore…
Sono passati ormai tre anni dall’ultima volta che Leah e Axel si sono visti. Ora lei sta per realizzare il suo sogno di esporre in una galleria. E Axel, venutolo a sapere, sente che non può che partecipare a questo momento, nonostante il silenzio successivo alla fine della loro storia.
Reincontrarsi, però, per due come Leah e Axel, non può essere solo un rivedersi. È sentire tutto, di nuovo. Sentire il desiderio, l’odio, l’amore, l’amicizia, il mare, la delusione, tutto quello che non sono stati e che avrebbero potuto essere. È vedere le emozioni traboccare come acquerelli troppo annacquati che finiscono per uscire dai bordi del foglio. È comprendere che i ricordi sono ancora lì, intatti, unici e dolorosi perché il tempo, in fondo, non guarisce mai del tutto le ferite. Le calma, magari, le addolcisce ma non riesce a farle scomparire. Perché lui rimane il ragazzo che Leah non è ancora riuscita a dimenticare nonostante le abbia spezzato il cuore. Perché lei è le albe in spiaggia, il rumore del mare e le notti stellate in veranda, l’unica persona che ha fatto provare ad Axel tutte le emozioni del mondo. E soprattutto perché, forse, nella vita ci sono cose che non possiamo scegliere perché sono loro a scegliere noi…
Quello che siamo insieme di Alice Kellen, volume conclusivo della dilogia Lascia che sia pubblicata il 29 agosto da Mondadori.
Raggiungere la bellezza del primo capitolo ero certa sarebbe stato impossibile e infatti il secondo è meno efficace e meno coinvolgente, ma almeno porta con sé il lieto fine che tanto speravamo e che durante la lettura non era scontato.
Sono passati tre anni da quando Axel ha spezzato il cuore di Leah per permetterle di vivere la sua vita senza sentirsi obbligata a rimanere vicino a lui. Tre anni in cui lei è andata avanti e ha trovato perfino un nuovo amore più maturo e rilassante, mentre Axel ha continuato a pensare a ciò che ha perso, forse per sempre.
Le loro vite sono cambiate, ma sono destinate a rincontrarsi grazie alla passione che li accomuna, quella per l’arte. Leah sta per realizzare il suo sogno di esporre in una galleria le sue opere, Axel ha fatto pace con Oliver dopo che quest’ultimo si è presentato a casa sua senza preavviso e lo ha riaccolto nella sua vita con la certezza di essersi sbagliato sul suo migliore amico e di non poter fare a meno di lui.
Insomma tutto comincia a girare per il meglio se non fosse che Leah e Axel sono divisi da una voragine creata dalle parole di Axel pronunciate non senza fatica tre anni prima.
Axel viene a conoscenza dell’esposizione di Leah da Oliver e sente che non può perdersi questo grande traguardo. Alla galleria i loro occhi si incrociano e da quel momento nulla è più come prima.
Axel vuole rappresentarla, Leah è titubante, è stata troppo male per lui e riammetterlo nella sia vita non le sembra una scelta saggia proprio adesso che ha trovato un equilibrio accanto a Landon.
Ad Axel però deve tanto, è grazie a lui se è tornata a dipingere, lui che l’ha spronata a non mollare e l’ha tirata fuori dal buco nero in cui si era rintanata dopo la morte dei genitori. Senza la perseveranza di Axel lei non sarebbe dove è adesso e se c’è una persona che ha sempre creduto in lei è proprio lui, quel ragazzo che le ha spezzato il cuore.
Axel è tornato per restare nella sua vita, in qualsiasi ruolo Leah deciderà, lei sembra intenzionata a riammetterlo come amico dimenticando tutto quello che c’è stato tra loro, ma è evidente a chiunque che questo è impossibile. Il loro amore era troppo forte per essere cancellato. E così quando si ritroveranno a vivere a stratto contatto, lontani da tutti, rimanere sul piano professionale sarà impossibile.
Ho apprezzato il cambio di ambientazione anche se a Byron Bay ci ho lasciato il cuore e per me la casa di Axel resta indimenticabile. Certo finire da ex nella città più romantica del mondo non è da tutti i giorni e quindi mi è piaciuta la scelta così come ho compreso le titubanze di Leah e la pacatezza di Axel di fronte ai suoi tentennamenti. Insomma smeraldi la Kellen, seppur non nel modo dirompente del prim o volume, è riuscita a farmi appassionare anche stavolta e non vedo l’ora di scoprire le altre storie che ha scritto, sperando arrivino presto in Italia.