Quelli sbagliati. L’amore tra le macerie di Daphne Ali
Giulio è un pilota di successo. Stefania una giornalista sportiva. Peccato che sono i figli di due scuderie di moto rivali che da anni si contendono il motomondiale.
Un incidente avvolto nel mistero condiziona la loro vita e il loro amore che tenevano nascosto.
Ma questa non è la loro storia.
Quelli che restano sono Jacopo e Nora, i figli sbagliati che nessun genitore vorrebbe. Pilota fallito lui, che tira avanti rivendendo pezzi di auto rubate nascosto nella periferia di Roma, e che vorrebbe gareggiare nella MotoGP. Ribelle dalla vena artistica lei, che sogna di partecipare a una corsa in sella alla sua Aprilia e che esprime i sentimenti solo sul blocco da disegno.
Sono le lettere lasciate da Stefania a farli avvicinare, nonostante siano anime distanti, agitate da un odio più antico dei loro padri.
C’è solo una cosa su cui sono d’accordo: l’amore non esiste.
Riuscirà Jacopo a superare i mostri del passato e tornare a gareggiare con le moto? E Nora capirà che il tipo di amore che ha ricevuto non è l’unico esistente?
Due come loro non possono innamorarsi perché gli hanno insegnato a odiarsi, o almeno questo è quello che credevano.
“Non è vero che i duri non hanno un cuore, sanno soltanto dove nasconderlo”.
AVVERTENZE:
“Quelli sbagliati” tocca tematiche sensibili. Sono presenti esempi di famiglie disfunzionali (accenni).
Per quanto riguarda la MotoGP, non sono state prese in considerazione le novità del 2023 (es: la Sprint Race).
Quelli sbagliati. L’amore tra le macerie di Daphne Ali, new adult sport romance pubblicato self a fine ottobre.
Questo libro mi ha devastato, mi ha ferito, mi ha distrutto e poi ha rimesso insieme i pezzi. È il terzo libro che leggo di Daphne e differisce in così tanti modi da Cronache esilaranti di una non più aspirante single e da Come stelle cadenti a Broadway che sembra scritto da una persona diversa, a riprova che quando un’autrice è brava può cimentarsi in qualsiasi genere e passare dalle commedie scanzonate ai romanzi che ti fanno commuovere e ti toccano nel profondo.
Mi sono innamorata subito della cover e quando Daphne mi ha chiesto se volessi leggerlo per me è stato un regalo stupendo. Sono fan della MotoGP da quando a dodici anni ho visto per la prima volta Valentino Rossi ed è stato amore a prima vista, ventisei anni amore incondizionato e Daphne ha capito subito che la sua storia era perfetta per me.
Vado a nozze coi libri che fanno soffrire, mi affeziono ai personaggi distrutti, quelli pieni di difetti che usano le parole per ferire, che non sanno vivere senza mordere la vita e senza complicarsela ogni giorno.
Jacopo e Nora sono così, due anime fragili che sbagliano, che si sentono sempre in difetto, ma non vogliono darlo vedere agli altri e che quando si scontrano riconoscono nell’altro le stesse insicurezze, lo stesso dolore, gli stessi tormenti.
Il passato non si può cancellare, il presente è ancora più terrificante, ma insieme potrebbe esserci un futuro degno di essere vissuto. Per Nora e Jacopo però non c’è nulla di semplice, loro si complicano la vita con grande tenacia. Nora che per fare un dispetto al padre è fidanzata con il pilota della sua scuderia, lei che sogna di correre, e che non ha mai avuto il permesso di farlo, si accontenta di sfrecciare per le strade in sella alla sua Aprilia. Nora che si prende cura di sua madre, Nora che sente la mancanza della sorella, Nora che dà sfogo a ciò che sente sul blocco da disegno e che non riesce a togliersi dalla testa il tormento che ha riconosciuto nello sguardo della persona che dovrebbe tenere a debita distanza.
Jacopo tanti sogni infranti, errori commessi e un evento del passato di cui si sente responsabile che non gli permette di andare avanti. Jacopo che non ha un lavoro, non corre più e vive a casa del migliore amico. Jacopo che non riesce a scendere a patti con quello che è accaduto ed è tormentato dai sensi di colpa che si acuiscono quando entra in collisione con Nora.
Perché lei lo mette davanti a tutto, grazie alle lettere di Stefania i due iniziano a frequentarsi, all’inizio senza voglia, quasi per dovere nei confronti di Giulio e Stefania, ma pian piano le cose cambiano e Nora e Jacopo sentono l’esigenza di vedersi, di sfiorarsi, perché insieme tornano a respirare, sentono di poter andare avanti senza dimenticare il passato e iniziano a vedere un futuro.
Quelli sbagliati. L’amore tra le macerie è uno sport romance, hate to love, slow burn che io ho amato follemente perché mi ha fatto sentire tutto. Nora e Jacopo sono due protagonisti tosti, che ti tengono a distanza, preparatevi perché vi faranno arrabbiare, sospirare e capire che nella vita di chiunque esistono le seconde possibilità, che si può rinascere con la persona giusta al proprio fianco, quella persona che sulla carta non dovrebbe fare al caso tuo, ma che sa rimettere ogni cosa al suo posto. Spero di poter leggere presto il secondo capitolo della serie Broken Guys.