Pumpkinheads di Rainbow Rowell
Josiah è pronto a passare tutta la notte crogiolandosi nella malinconia (è un tipo malinconico). Ma Deja ha un piano: e se, invece che deprimersi, e invece della solita zuppa di fagioli alla Casetta del Mais e Fagioli, facessero il botto? Potrebbero visitare tutti gli stand della fiera. Assaggiare tutto. E forse Josiah potrebbe perfino parlare con quella ragazza carina su cui fantastica da tre anni…
L’amata scrittrice Rainbow Rowell e l’artista vincitrice dell’Eisner Award Faith Erin Hicks si sono unite per creare questa storia tenera e divertente su due adolescenti che imparano cosa significhi dire addio a un posto – e a una persona – senza rimpianti.
Pumpkinheads di Rainbow Rowell con le illustrazioni di Faith Erin Hicks, graphic novel in uscita oggi, 20 ottobre, grazie a Mondadori Oscar Ink.
Le graphic novel stanno velocemente scalando la classifica dei miei generi preferiti e pensare che fino a un annetto fa non ne avevo mai nemmeno sfogliata una. Certo da piccola leggevo fumetto e collezionavo Minnie (non prendetemi in giro) ma nella mia vita da adulta non avevo mai avuto a che fare con storie raccontate attraverso delle immagini. Così, dopo essermi deliziata con Heartstopper di Alice Oseman, è il turno di Rainbow Rowell autrice molto amata del genere fantasy e young adult che aveva in mente una storia e ha deciso di svilupparla con la bravissima illustratrice Faith Erin Hicks. Dal loro sodalizio è nata una storia dolce, divertente e ammantata della magia che solo la stagione autunnale è in grado di regalare. Una storia in grado di essere premiata da molte lettrici che le hanno assegnato il Goodreads Choice Awards: Graphic novel e fumetti nel 2019. Un bel riconoscimento meritato.
Josiah e Deja sono i due protagonisti, questo è il loro ultimo giorno al campo di zucche migliore del mondo, l’ultimo giorno insieme della loro vita da adolescenti perché il prossimo anno saranno entrambi al college e non avranno più la possibilità di lavorare insieme come hanno fatto negli ultimi tre anni.
Josiah e Deja sono profondamente diversi. Josiah è timido, impacciato e talmente dedito al parco da essere riuscito quasi tutti gli anni a vincere il premio come miglior lavoratore sia a settembre che a ottobre. Deja è decisamente più rilassata a riguardo, ha un temperamento spumeggiante e tutti al parco la adorano. Essendo l’ultimo giorno Deja ha un piano infallibile, far confessare a Josiah la cotta che ha per una delle ragazze del parco presentandosi da lei e invitandola a uscire. Il piano è ottimo, è riuscita anche a farsi spostare dal banco del mais e fagioli a quello delle torte esattamente di fronte alla casa dei dolcetti dove ha sempre lavorato Marcy. Peccato che tutto vada a rotoli quando Josiah prenderà coraggio per presentarsi e gli verrà comunicato che Marcy è stata spostata in un altro stand dove c’era bisogno. Deja non ha nessuna intenzione di darsi per vinta, ha deciso che Josiah deve lasciare il campo senza nessun rimpianto ed essendo l’ultima sera decide che possono lasciare la casa delle torte per iniziare la ricerca. E di ricerca si tratterà perché pare che Marcy sia stata spostata un’infinità di volte e trovarla diventa una vera e propria caccia al tesoro. Una caccia al tesoro condita da tantissimo cibo che Deja non disdegna affatto e che mi ha fatto venire l’acquolina in bocca e che permette di mostrarci tutte le attrazioni carinissime di questo parco dedicato alle zucche che io ho amato follemente.
Riusciranno a trovare Marcy? La cotta di Josiah sarà ricambiata?
Deja e Josiah ripercorreranno alcune delle tappe della loro conoscenza e capiranno che, nonostante siano sempre stati solo amici autunnali la loro è un’amicizia vera che adesso che andranno al college dovrebbero coltivare ogni mese dell’anno. Si vogliono molto bene e sono sempre pronti a darsi una mano. Deja è l’anima della coppia, tutti nel parco la apprezzano e ha avuto parecchie storie con altri ragazzi e ragazze del personale, la sua sessualità è fluida, non ha bisogno di etichette, lei si innamora della persona senza guardare al sesso di appartenenza. Josiah invece è schivo e riservato, un ragazzo su cui si può sempre contare ma che non emerge dalla massa se non per la sua capacità di sistemare le situazioni complicate che possono emergere. A differenza di Deja non ha mai avuto nessuna storia, anche perché la cotta per Marcy va avanti da tre anni e non ha mai avuto il coraggio di dichiararsi, nel parco ne sono tutti a conoscenza e lo prendono anche un po’ in giro perché non ha senso avere per così tanto tempo una cotta per una persona che non si conosce, come dice Deja non è l’aspetto di cui dovremmo innamorarci, ma il carattere e la personalità.
Josiah avrà tutta la serata, parecchia strada macinata e tanto cibo, per riflettere sulle parole di Deja e, chissà, magari riuscire a fare proprio quel pensiero.
Pumpkinheads mi ha fatto respirare aria autunnale a pieni polmoni e, visto che è la stagione che stiamo vivendo, ho adorato la scelta. Sarà che mi piacciono tantissimo le zucche, sarà che sono appassionata di cibo, sarà che i colori autunnali sono i miei preferiti, sta di fatto che questa storia mi ha divertito e coinvolto e voglio consigliarla a tutte voi amanti di questa stagione.