Mostri nella notte di Mats Strandberg

Il primo titolo di una trilogia illustrata, perfetta per i piccoli lettori amanti del brivido. Una storia che attraverso un’avventura fantastica affronta il tema dell’identità, del diverso e della crescita.

Frank Steen è un ragazzo curioso: ama le avventure come quelle dei libri, ma ha pochissimi amici con cui viverle. Talmente pochi che alla sua festa di compleanno partecipano solo i genitori e Alice, la strana vicina di casa, col cane Uffe. Come se non bastasse, Uffe gli morde pure un dito! È un morso piccolissimo, eppure cambierà la vita di Frank per sempre. Quella notte il ragazzo fa un sogno mozzafiato: pelo, zanne, corse, inseguimenti nel bosco. Al suo risveglio, nel letto, trova delle foglie secche. Com’è possibile? Il sogno si ripete, le foglie ritornano, e tutti, in città, iniziano a parlare di un mostro della notte. Tutti tranne la strana Alice. E se Frank avesse finalmente trovato la sua avventura e fosse diventato…un cane mannaro?

Mostri nella notte di Mats Strandberg, illustrato da Sofia Falkenhem, primo libro della trilogia per ragazzi pubblicato da DeA il 16 marzo.

I libri per bambini e ragazzi sono il mio pane quotidiano, appena posso mi tuffo tra le loro pagine per staccare da tutto e trarre qualche grande insegnamento. Mostri nella notte non fa eccezione, se siete alla ricerca di un libro per bambini dagli 8 ai 12 anni che insegni loro l’importanza di essere se stessi fermatevi perché lo avete trovato.

Il piccolo Frank Steen è un bimbo molto solo, la dimostrazione? Alla sua festa di compleanno, nonostante gli inviti ai compagni di classe, partecipano solo i genitori, il fratellino Oliver e Alice, la signora che abita accanto loro, col suo cane Uffe. Dal padre erano stati organizzati diversi giochi per quella giornata, ma solo lui e Oliver sembrano interessati a farli. A Frank va bene così, ormai si è rassegnato a non avere amici, per fortuna ci pensa il piccolo Uffe a farlo divertire. Proprio mentre gli sta dando da mangiare riceve un morso, il povero Uffe pare sentirsi in colpa, ma non ne ha motivo perché non ha fatto apposta, ha solo calcolato male la misura nel prendere il boccone. Certo Frank non può immaginare che da quel momento la sua vita cambierà per sempre.

Prima che lo diventassi anch’io, pensavo spesso ai mostri. Avevo tanta, tantissima paura del buio. I tuoni non mi spaventavano più di tanto, ma odiavo il vento.

Durante la notte fa uno strano sogno e al risveglio scopre che non era solo un sogno. Lui si è trasformato, è corso a perdifiato nel bosco, è saltato sul cofano di una macchina perché voleva ricevere qualche coccola dai suoi passeggeri e invece è riuscito solo a spaventarli a morte. L’aggressione passa ai telegiornali, tutti ne parlano ‘un mostro si aggira tra noi ed è pericoloso!’. Frank non sa spiegarsi cosa sia successo, lui non voleva far del male a nessuno, voleva solo mettersi a pancia all’aria e farsi grattare il pancino, com’è possibile che lo dipingano come un mostro in grado di divorare degli esseri umani?

Proprio lui che sa quanto sia brutto avere paura non farebbe mai una cosa del genere, deve fare in modo che non accada mai più, se lo impone, ma andare contro natura è impossibile e così si trasforma ancora e ancora. Tutti temono il mostro nella notte, tutti tranne Alice, l’unica amica su cui pare poter contare, l’unica che con la sua saggezza può aiutarlo ad accettare la sua nuova condizione.

«Credo che il mostro sia diverso» ha detto infine. «E le persone hanno paura di chi è diverso. Non lo capiscono. Non sanno cosa vuole. E allora è facile pensare che il mostro voglia fare del male.»

Ed è davvero così, tutti temiamo ciò che non conosciamo e allora il diverso può trasformarsi in un mostro anche se non farebbe del male a nessuno. A Frank basterà scoprire che non è solo per trovare la forza di accettarsi e capire che gli amici possono nascondersi dove meno te lo aspetti, basta avere la forza di non arrendersi e continuare a cercare chi è simile a te o chi ti accetta per quello che sei.

Mostri nella notte aiuterà i vostri bimbi ad affrontare le loro paure e mostrerà loro la via da seguire per vedere quanto sono speciali proprio perché forti delle loro differenze. Insegnerà loro che gli amici sono la famiglia che ti scegli e che, anche se potrebbe volerci del tempo, prima o poi tutti troveranno la loro.

4 stelle

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Una risposta

  1. Ahmed ha detto:

    Bello

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