Mi sono innamorata del mio migliore amico di Kirsty Moseley
Trama Riley Tanner ha un amico speciale, il migliore che una ragazza possa desiderare. Clayton Preston è per lei un grande sostegno: è leale, onesto, affidabile, gentile e pieno di attenzioni. È anche il ragazzo più ambito di tutta la scuola, ma loro due hanno sempre avuto un apporto diretto e molto affettuoso, di pura amicizia, senza complicazioni amorose. Dopo che Riley è stata via un mese per una vacanza, però, le cose fra loro sembrano essere cambiate e la situazione si fa sempre più strana. Riley comincia a guardarlo in modo diverso, non come dovrebbe fare una semplice amica. E come se non bastasse, a complicare ulteriormente il loro rapporto ci si mette pure il nemico numero uno di Clayton: un rivale che negli ultimi tempi si sta interessando molto a Riley…
Recensione Ok, respiro profondo…posso farcela!!!
Davvero non so da che parte iniziare, sono molte le cose che mi hanno lasciata decisamente perplessa del secondo libro pubblicato in Italia di questa autrice, Mi sono innamorata del mio migliore amico di Kirsty Moseley per me è stata una lettura piuttosto “difficile” nel senso che spesso avrei voluto lanciare l’e-reader fuori dalla finestra, ma qualcuna è riuscita a scaldare il mio cuoricino, probabilmente la mia recensione sarà delirante e incomprensibile ai più e me ne scuso in anticipo.
Partiamo da quello che mi è piaciuto: la dolcezza del protagonista maschile, il migliore amico del titolo, Clay Preston, un bravo ragazzo dalla A alla Z che tratta la protagonista, che lui chiama sempre e solo (mamma quanto miele) orsetto Riley, come se fosse la cosa più importante che gli capiterà mai nella vita e per cui arriva persino a rischiare la propria di vita.
A fare da contraltare abbiamo per l’appunto Riley, va bene ha 17 anni, ma si poteva caratterizzarla in modo diverso, è infantile, stupida e cieca, tutti sanno che il suo migliore amico la ama da sempre e lei non si accorge di niente, ribadisco niente, in più tutti ci provano con lei perché è la creatura più meravigliosa che sia mai esistita sulla faccia della terra (aiutoooo) e lei si trova costretta a dare due di picche a chiunque tranne (vedi stupidità) al peggiore soggetto in assoluto, che inizia a frequentare fregandosene dell’avvertimento del suo migliore amico (e qui ci sta una gran logica: non ascoltare i consigli del migliore amico).
Il peggiore soggetto in questione si chiama Blake e già dalla presentazione ti fa capire che devi scappare a gambe levate, 21 anni, quindi da galera (chiama Riley fuorilegge perché non potrebbe frequentarla) ed alla prima uscita ammette di odiare Clay reo di avergli distrutto la vita rubandogli il posto in squadra (coooosa?), decisamente il tipo che ogni genitore vorrebbe a fianco della figlia minorenne, infatti l’unico commento che esce dalla bocca dei genitori di Riley è che Blake è un gran figo (adesso capisco da chi la figlia abbia preso intelligenza e sagacia), ovviamente questo si rivelerà uno stolker, decisamente pericoloso che nonostante gli ordini restrittivi arriverà addirittura a rapirla e ad accoltellare Clay davanti ai poliziotti!!!
In tutto questo trambusto i genitori dei due ragazzi sono praticamente assenti fino a quando Clay e Riley fanno la geniale pensata di sposarsi a Las Vegas e appena tornati di andare a vivere insieme.
Come faranno i due ragazzi a mantenersi visto che vanno entrambi al liceo? Clay a Las Vegas vince 172.000 dollari giocando a carte…ma stiamo scherzando?!? E’ la fiera del ridicolo?!?
Basta la smetto perché mi sto rendendo conto che Mi sono innamorata del mio migliore amico mi è piaciuto meno di quanto potessi immaginare, si fosse fermato alla fase in cui Clay finalmente trova il coraggio di dichiararsi a Riley e magari a una scazzottata con Blake per il suo amore l’avrei anche apprezzato ma questo è stato decisamente troppo!!!
Ciao Sonia! Che dire, questa recensione mi ha fatto morir dal ridere. Per la miseria che libro sciocco e superficiale. Penso che vada bene per le quattordicenni, ma non per noi. Diciamo che molte situazioni sono infantili e un pò illogiche. Lo depenno dalla lista senza pensarci un minuto di più… tutto troppo scontato >_<
Violet ti assicuro che hai schivato un bel proiettile nel non leggere questo libro allucinante, ai suoi livelli sono riuscita a trovarne solo un altro, Balla con (per) me di Victoria, davvero illeggibile! :*