Lo sposo del Berserker di Mary Durante
Retelling in chiave Omegaverse de “La Bella e la Bestia”.
Come principe di Themar e uno dei rarissimi Omega del continente, Vael è sempre stato trattato con tutti gli onori e non ha mai dubitato di poter controllare il proprio destino.
Quando il Berserker giunge a minacciare il suo regno, però, si ritrova costretto a prendere la decisione più difficile che abbia mai fronteggiato: sacrificare la propria libertà e forse anche la vita, e offrirsi a quello spaventoso signore della guerra in cambio della salvezza del proprio popolo.
Per il Berserker, Vael è ciò che ha cercato per anni: un Omega da prendere come sposo, che possa regalargli piacere e tranquillità lontano dalle battaglie. Per averlo è pronto a risparmiare quel piccolo regno montano, perfino a trattenere la rabbia che gli brucia dentro e lo sprona a una conquista senza fine.
Ma quella che doveva essere un’unione sancita per motivi politici si trasforma presto in qualcosa di molto più controverso e complicato, perché il Berserker ha un segreto. E Vael, malgrado ciò che lui si aspetta, non è affatto un Omega remissivo e pronto a chinare la testa per compiacerlo.
Lo sposo del Berserker di Mary Durante, primo volume fantasy, male to male della serie “Cronache di Themar” pubblicato self il 21 febbraio
E se la favola de La Bella e la Bestia fosse diversa da come ce l’hanno sempre raccontata? Ebbene, la versione di Mary Durante mi ha convinta fin dalle prime pagine che è stato proprio così, qualcuno mi ha mentito parlandomi di una fanciulla dai capelli rossi e un principe bestia perché in realtà in questa favola i veri protagonisti sono sempre stati un Alpha tutto muscoli e combattimenti e un Omega nato principe e convinto di diventare Re che non sa proprio cosa significhi essere remissivo e accontentare il proprio Alpha.
Immaginate un’atmosfera medievaleggiante con cavalieri e fanti che invadono un borgo dopo l’altro per conquistare più potere con un uomo al comando che viene da lontano, da terre che sono al di là del mare che si sta facendo largo tra i possedimenti e che combatte non per il potere ma per il solo gusto della battaglia. Non è un condottiero normale, è un Berserker ed è anche un Alpha ed è deciso a tutto pur di calmare la sua sete di guerra, anche a sterminare paesini quasi insignificanti come è il caso del piccolo regno di Themar dove vive il principe Vael, uno dei pochi Omega esistenti. Il piccolo reame è troppo piccolo per poter sconfiggere il pericoloso Berserker e il principe Vael non volendo sacrificare il suo popolo decide di offrirsi al conquistatore in veste di sposo purché l’uomo accetti di non distruggere la sua terra e il suo popolo. Il Berserker, incantato da quell’omega così singolare accetta la proposta e lo porta nel suo regno non sapendo minimamente a cosa andrà incontro. Il piccolo Omega, infatti, non è per nulla remissivo e non ama stare lì ad attendere gli ordini del suo Alpha per il solo scopo di deliziarlo. Vael è stato cresciuto come un principe a cui il principio di obbedienza è del tutto estraneo. Quindi, al feroce Berserker non resta altro che farsi la croce con la mano sinistra e sopportare il comportamento inusuale del suo Omega. Vael, dal canto suo pur essendo disposto a tutto per salvare il suo popolo farà fatica a trovare un modo per potersi fidare di quell’uomo grande e possente che sembra avere la guerra impressa negli occhi. Le cose migliorano quando il principe si rende conto che il possente condottiero riesce a trovare una sorta di pace quando gli sta vicino e lo abbraccia…
La verità? Ancora una volta l’autrice ha creato un mondo illusorio e perfetto, dove le regole vengono sovvertite, con due protagonisti per il quale è difficile parteggiare perché ognuno di loro ha i propri punti di forza e le proprie debolezze che costringono il lettore ad amarli incondizionatamente. Vael è orgoglioso, testardo, tenace, in fondo è stato cresciuto come un principe e come tale vorrebbe continuare a fare le sue scelte senza l’intromissione di nessuno, soprattutto quella dell’Alpha che dovrà sposare. Il Berserker è una montagna di uomo, è imperscrutabile, facilmente irritabile e tutto teso nella lotta e la conquista di tutto e tutti, soprattutto di quello scricciolo che gli si è offerto in sposo per salvare il suo popolo, eppure, nonostante il suo istinto gli chieda a gran voce di prendere il principino e farlo suo in men che non si dica, riesce a tenere a bada i suoi tumulti perché in sua presenza diventa quasi un agnellino in cerca di carezze. Ed è qui che si capisce la bravura dell’autrice che da al genere omegaverse una connotazione del tutto nuova fatta di un Omega tendente alla ribellione e di un Alpha che non disdegna la tenerezza. Per me la penna di Mary Durante è magica, riesce a trasmettermi emozioni che difficilmente trovo in altre letture. Ed è sempre una garanzia, perché so che qualunque cosa deciderà di scrivere nelle pagine dei suoi scritti troverò un mondo fantastico che mi permetterà di allontanarmi da preoccupazioni e dolori e farà volare il mio cuore. Quindi la ringrazio perché con questa lettura è riuscita a farmi stare bene nonostante io stia attraversando un momento particolarmente difficile. Ora, visto il finale del primo libro sto contando i giorni per scoprire cosa accadrà