Lightfall. La luce perduta di Tim Probert

Nel cuore di Irpa, Beatrice e suo nonno Alfirid, un saggio e un po’ smemorato Verro Mago, conducono una vita tranquilla, preparando medicamenti e pozioni che vendono nella loro bottega. Un giorno, mentre raccoglie gli ingredienti per un elisir nella foresta, Bea si imbatte in Cadwallader, membro di un’antica razza, quella dei Galduriani, che tutti credono estinta. Lui invece è convinto che non sia così, e sta cercando la sola persona in grado di aiutarlo a ritrovare la sua famiglia: Alfirid. Arrivati a casa, però, i due trovano una sgradita sorpresa: il Verro Mago se ne è andato, lasciando alla nipote soltanto un biglietto e la Giara della Fiamma Eterna… che lei dovrà custodire! Preoccupata per la salute del nonno, Bea si mette sulle sue tracce insieme a Cad, mentre forze oscure tramano per emergere dalle tenebre in cui sono state relegate… Ma ritrovare l’amato Verro Mago non sarà l’unica impresa che i due amici dovranno portare a termine. Perché l’oscurità sta per avvolgere il mondo, e Irpa potrebbe aver visto la sua ultima aurora. Età di lettura: da 9 anni.

Lightfall. La luce perduta di Tim Probert, graphic novel pubblicata da HarperCollins il 31 marzo.

Era tempo che non mi avventuravo in una graphic novel e sono rimasta molto colpita dalla storia fantasy e dalle illustrazioni di Tim Probert. I disegni sono vivaci e di facile comprensione, la narrazione è chiara e le tavole grafiche accattivanti grazie ai bellissimi colori scelti per la palette.

Bea è la piccola protagonista, una ragazzina che è rimasta orfana quando era in fasce ed è stata cresciuta dal Verro Mago, un maiale molto saggio, ma anche parecchio smemorato. Alfirid e Bea conducono una vita tranquilla e semplice a Irpa, lui continua a ideare le sue pozioni e lei si premura di andare alla ricerca degli ingredienti che gli servono visto che, a differenza del nonno, è molto abile ad arrampicarsi.

Proprio durante una di queste spedizioni viene salvata da una caduta rovinosa da Cad, un Galduriano, un’antica razza che tuti credono estinta. Cad sta cercando proprio il Verro Mago e così Bea gli dice di seguirla fino a casa. Quando arrivano trovano una sorpresa ad attenderli, un biglietto del nonno in cui scrive che se n’è dovuto andare alla ricerca di una cosa che Bea non ha mai sentito nominare prima e che la getta nel panico, in fondo la memoria del nonno fa acqua da tutte le parti e potrebbe già essersi messo in pericolo.

Cad si offre di accompagnarla per trovarlo, non vuole lasciare sola la bambina col suo fidato gatto e la Giara della Fiamma Eterna che lei crede essere una semplice lanterna che non si esaurisce mai. Durante il viaggio Bea si renderà conto di quanti pericoli popolino quelle terre e per fortuna avrà Cad dalla sua parte perché sarà lui a salvarla in più di un’occasione.

Bello vedere il rapporto tra Cad e Bea crescere di avventura in avventura, interessanti alcuni dei personaggi che incontrano, alcuni piuttosto furbetti che potrebbero tramare qualcosa alle loro spalle, altri generosi e pronti a dar loro una mano.

L’impresa di trovare tracce del nonno si rivela più complicata del previsto e le possibilità che sia ancora vivo si fanno sempre più esigue. Anche Bea e Cad rischiano di cadere in trappola molte volte e le loro vite sono spesso in pericolo a causa di granchi giganti e cannibali. La giara di Bea pare attirare parecchie attenzioni indesiderate e c’è chi è pronto a ucciderli per impossessarsene.

Siete pronti a tuffarvi in questa storia fantastica che parla di amicizia e coraggio? Allora non perdetevi Lightfall. La luce perduta di Tim Probert di cui a breve uscirà il seguito dal titolo L’ombra del distruttore.

4 stelle

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