Liberi come il vento di Rita Nardi
SECONDO UN’ANTICA LEGGENDA
DELLA TRIBÙ NAVAJO, L’ARRIVO
DI UNA PIUMA GRIGIA PORTATA
DAL VENTO ANNUNCIA UN GRANDE
CAMBIAMENTO ALL’ORIZZONTE.
Quando il vento del nord porta con sé una piuma d’aquila grigia, un grande cambiamento sta per arrivare: questa è la leggenda che gli antenati di Hurst Paytah tramandano da generazioni. Lui non ci ha mai creduto, perché il suo destino è stato stabilito sin da piccolo. Da orfano indesiderato perché solo per metà nativo, è riuscito a conquistare la fiducia della tribù ed è stato scelto per diventare capo. Hurst, però, è solo un ragazzo, e si sente inadatto a comandare perché è tutto fuorché calmo e razionale. Per fortuna c’è Nive che, con i suoi timidi sorrisi e i suoi guanti rossi, gli ha mostrato che la gentilezza può sciogliere anche il ghiaccio più duro e che si può essere completi anche quando ci si sente a metà. Eppure, ora che lei è lontana per studiare al college, Hurst si sente sempre più insicuro e il vecchio dubbio di non essere all’altezza lo tormenta. Come se non bastasse, sul suo comodino compare all’improvviso una piuma d’aquila grigia. Mentre ne osserva i riflessi, si sente invadere dalla paura: forse il destino suo e di Nive non è di restare legati per tutta la vita; forse basterà una folata di vento per distruggerli. Ora Hurst deve scoprire che solo chi affronta la vertigine ha la forza per spiccare il volo.
Rita Nardi, un’autrice che scala le classifiche, ha regalato ai suoi lettori il libro che stavano aspettando.
Tornano gli amatissimi personaggi di Liberi come la neve, un successo da oltre 50.000 copie vendute. Questa volta a raccontare la storia sarà il protagonista maschile, Hurst, alle prese con le responsabilità di capotribù e con la dolorosa lontananza di Nive. Seguendo i suoi passi, impareremo a non avere paura del cambiamento. Perché la vita è imprevedibile, ma se abbiamo accanto le persone giuste ogni svolta può diventare crescita e speranza.
Liberi come il vento di Rita Nardi, seguito di Liberi come la neve, in uscita oggi, 26 marzo, con Garzanti.
Sentivate la mancanza di Nive e Hurst? Siete tra coloro che chiedevano a gran voce a Rita il seguito di questa storia che si è presa un pezzo del vostro cuore? Eccovi accontentate con un capitolo dal POV del nostro amato Navajo, Ocunnowhurst Paytah, il bel tenebroso che ci ha conquistato fin dal primo momento grazie al suo buon cuore, che concede a pochi, e al suo carattere ombroso e tempestoso.
Hurst è più innamorato che mai di Nive, da quando lei è entrata nella sua vita si è sentito capito e ha compreso che non deve sempre fare tutto da solo ma, non essendo bravo a esprimere ciò che prova, non è certo di aver fatto capire a lei quanto sia importante e fondamentale per lui. Dopo essere stato scelto come capo tribù si ritrova sommerso da nuove responsabilità che lo portano a trascurare Nive nonostante sia il pensiero costante delle sue giornate.
In diciannove anni, avevo imparato a provare soltanto rabbia e solitudine; almeno finché, una gelida mattina d’inverno di un anno prima, i miei occhi avevano incontrato quelli di una ragazza goffa, maldestra e incredibilmente bella piombata nella nostra cittadina dall’altro capo del mondo.
Nive ha cominciato il college, i momenti dedicati a loro sono sempre meno, la comunicazione non va certo alla grande e iniziano a scorgersi le prime crepe in un rapporto che sembrava poter resistere a qualsiasi tempesta. Hurst è certo di ciò che prova per lei e vuole lasciarla libera di vivere la sua età senza farle pesare il suo ruolo e i compiti che questo comporta. Nive deve riprendere in mano la sua vita, deve assaporare la leggerezza che le è mancata e lui non vuole rischiare di intralciare il suo cammino.
Nive, per quanto apprezzi l’apertura mentale di Hurst e la sua voglia di farla sentire libera, vorrebbe che lui fosse più presente e provasse a vivere con lei la sua nuova quotidianità. Problemi di comunicazione, grandi come una casa, di cui qualcuno potrebbe approfittare per minare le poche sicurezze che i nostri due amati hanno costruito.
Hurst e Nive inizieranno a provare cosa significa la gelosia e preparatevi a soffrire perché Rita non ci è andata tanto per il sottile e vi ritroverete a empatizzare con Hurst e ad arrabbiarvi con Nive. Le differenze tra loro possono essere una grande forza, possono completarsi, ma possono anche diventare una debolezza e rappresentare un problema se non si fidano l’uno dell’altra e non trovano modo di passare del tempo insieme.
Non importa se non saremo insieme, ti amerò per sempre, come il Giorno con la sua Notte. – H
Non sapevo cosa aspettarmi da Liberi come il vento ma posso dire che ho molto apprezzato le scelte di Rita, la sua capacità di scrittura sempre delicata e emozionante e la sua voglia di portarci ancora a vivere le emozioni che Nive e Hurst riescono a trasmetterci. Sono felice della sua scelta e chissà che questo non sia un addio ma solo un arrivederci perché quelle terre e la tribù di Hurst sono diventati un po’ la famiglia di tutte noi.