La verità che hai sempre saputo di Kandi Steiner

L’atteso e doloroso capitolo conclusivo del duetto La verità dell’autrice bestseller Kandi Steiner.

Un racconto lirico e introspettivo sulla crisi di un matrimonio, a tre voci.

Il matrimonio di Charlie Pierce sembra giunto al termine. Reese Walker, il suo primo amore, è tornato nella sua vita ed è riuscito a risvegliare la sua anima con il più travolgente degli amori, dopo anni di infelicità. Ma il marito di Charlie, Cameron, non è disposto a restare a guardare mentre la donna che ama e a cui ha promesso una vita insieme viene portata via da un altro. Non senza combattere per lei.

Con un gesto inaspettato, Cameron convince Charlie a concedergli due mesi di tempo per dimostrarle che il loro legame non si è spezzato e il futuro che sognavano insieme è ancora possibile. Due mesi per recuperare un rapporto distrutto dal dolore, dai silenzi, dai tradimenti e dal tempo.

Reese non è contento di essere costretto all’attesa prima di poter iniziare la sua nuova vita con Charlie, ma capisce di dover assecondare i suoi desideri per vederla felice.

Così Charlie si ritrova sempre più confusa sia dalla determinazione del marito che da nuove e inaspettate rivelazioni sul suo nuovo amore. Eppure sa bene che al termine dei due mesi la attende una scelta inesorabile: quella tra l’uomo con cui sognava tutta una vita insieme e il primo ragazzo che le aveva mai rubato il cuore. Ma sarà abbastanza forte da affrontarla?

Si dice che ci siano sempre due versioni per ogni storia. Ma di alcune, ne esistono tre. Come i cuori coinvolti.

La verità che hai sempre saputo di Kandi Steiner, seguito di La verità che non ti ho mai detto, contemporary romance pubblicato da Always publishing il 15 aprile.

Quando ho deciso di intraprendere il viaggio attraverso Le verità ero consapevole che sarei stata messa alla prova, non amo i triangoli, non amo i tradimenti, ma amo questa autrice e quindi non volevo precludermi la possibilità di leggerla. La Steiner sa parlare di sentimenti, sa farti vacillare, ti lascia lì, sul filo di un rasoio, facendoti credere che tutto sia andato, perduto, smarrito per sempre. È bravissima, su questo non ho alcun dubbio, ma devo anche essere onesta con me stessa e con voi e dirvi che Per il mio amore, Whiskey resta inarrivabile e se ancora non lo avete letto è da lì che dovete partire.

In questa dilogia il mio personaggio preferito è Cam, e non perché è il marito tradito, ho sempre pensato che meritasse di meglio, che dovesse lasciare andare Charlie libera di viversi la passione travolgente con Reese, che dovesse smetterla di farsi sopraffare dal passato e darsi la possibilità di essere felice vicino a una donna meno egoista e immatura. Posso essere crudele, me ne rendo conto, non sono una di quelle che vogliono salvaguardare il matrimonio a ogni costo, credo si possano fare degli errori di valutazione, che le persone cambino e che si possa arrivare a un punto in cui proseguire non ha alcun senso. Se i ruoli fossero stati invertiti e Reese fosse stato il marito l’avrei pensata allo stesso identico modo, per me Reese e Charlie sono fatto della stessa pasta e si meritano. Decidete voi se la mia sia un’accezione positiva o negativa, purtroppo non sono brava a non giudicare ciò che leggo.

Cam però è disposto a tutto per cercare di riconquistarla, anche di mettere da parte il suo orgoglio, anche di vederla vacillare e correre tra le braccia di Reese alla prima occasione. Cam, Charlie e Reese soffrono tutti, ma le loro sofferenze sono diverse: Cam soffre per colpa loro, Charlie soffre perché deve scegliere, Reese soffre perché è un idiota. Impossibile per me non giudicarlo, tutto ciò che fa è talmente privo di spessore e maturità che non riesco a essere buona con lui, sempre pronto a puntare il dito su Cam, quando conosce solo la versione di Charlie e non la verità, troppo sicuro di se stesso, perché lui non vacilla mai, non ha alcun dubbio, dieci anni di vita devono essere buttati al vento per una passione bruciante di pochi mesi. Reese è convinto di essere migliore di Cam.

Charlie si lascia travolgere dagli eventi, sa di dover dare a Cam la possibilità di mostrarle che la ama, ma al tempo stesso non vuole accantonare Reese, certa che sia grazie a lui se si sente di nuovo viva. All’inizio cerca di tenere la loro relazione su un piano meno fisico, anche perché Reese, il pulito e inattaccabile Reese, aveva dimenticato di citare a Charlie un piccolo particolare che potrebbe fare la differenza. Charlie scoprirà la cosa nel peggiore dei modi e non riuscirà a celare ciò che questo le provoca. Cam andrebbe fatto santo ve lo posso assicurare, non credo che al mondo esistano uomini disposti a accettare tutto questo, Charlie non dissimula nulla, le si legge in faccia tutto ciò che pensa e prova e vedere negli occhi di tua moglie la voglia di stare con un altro uomo metterebbe in ginocchio anche la persona migliore al mondo. Cam coglierà l’occasione per lavorare su se stesso, per sconfiggere i fantasmi del passato e dare a Charlie la versione migliore di lui, anche se non è certo che questa possa bastare.

So che la protagonista è Charlie, ma il mio cuore è stato rapito da quest’uomo così forte e fragile al tempo stesso e non riesco a dare ai tre protagonisti lo stesso peso. Per me La verità che hai sempre saputo è il libro di Cam, Cherlie e Reese sono solo un contorno, un accompagnamento, ma è la presa di coscienza di Cam, il suo cambiamento, la voglia di quest’uomo di mostrare alla donna che ama che lui è ancora lì, ha commesso degli errori, ha taciuto cose che andavano dette, ma non è andato da nessuna parte e non può gettare la spugna adesso e arrendersi davanti a una sbandata. Insomma smeraldi se ancora non lo avete fatto recuperate questa dilogia e, come me, innamoratevi di Cam.

Sinistra o destra. Forse non si trattava di una scelta semplice, ma io sapevo, in ogni battito del mio cuore diviso, che era quella giusta. Così, presi un respiro profondo ed espirai piano, poi girai il volante.