La più bella. Tu non sei un numero di Brigit Young

Quando qualcuno scrive una lista che elenca le cinquanta ragazze più belle della scuola, si scatena il finimondo. Una TOP 50 che non piace neanche a chi ne fa parte. Chi l’ha scritta? Come è possibile che Eve si trovi al primo posto? perché Sophie è solo seconda? Eve, Nessa e Sophie uniscono le forze, in una imprevedibile alleanza, per scoprire chi ha scritto la lista e perché. E il risultato sarà sorprendente. Sarà anche l’inizio di una travolgente e inaspettata amicizia fra tre ragazze molto decise a non essere considerate soltanto un numero.

La più bella. Tu non sei un numero di Brigit Young, romanzo per ragazzi/young adult pubblicato da Giunti il 22 settembre.

Una lettura perfetta per tutte le ragazze dai dodici anni in su, che aiuta a dare il giusto peso al periodo, piuttosto complicato, che stanno attraversando. È ben scritto, scorrevole, semplice ma non semplicistico, e pone l’attenzione su quanto ancora si debba fare nella nostra società per arrivare al punto di smetterla di vedere le ragazze come ‘un corpo’. Le liste, quelle maledette classifiche che si fanno un po’ ingenuamente, senza pensare alle conseguenze, ecco proprio una di quelle liste finisce al centro dell’attenzione di una scuola intera e la scuote fin dalle fondamenta facendo emergere quanto ancora si sia ottusi di fronte a tutto questo, quanto alcuni gesti vengano minimizzati da insegnanti e genitori senza pensare all’influenza che avranno su chi li riceve.

Quanto è difficile accettarsi? Quanto è complicato vedere oltre il proprio aspetto fisico e amarsi per ciò che si è? C’è chi ci mette un attimo e chi ci impiega una vita intera, c’è chi lotta costantemente col peso, c’è chi dà peso eccessivo al parere degli altri e c’è chi arriva a farsi del male per questo. Trovare un equilibrio è spesso difficile, specie quando sei in quella fase della vita in cui le certezze sono poche e il pensiero altrui ci condiziona pesantemente.

È proprio questo che accade in La più bella e a pagarne le conseguenze sono tutte le ragazze della scuola che siano finite nella lista o che ne siano rimaste escluse.

Quando Nessa si presenta da Eve per farle vedere che lei è al primo posto nessuna delle due si rende conto della portata della notizia. Nessa non è nella lista, ma non sembra importarle, la sua personalità è spiccata, i suoi obbiettivi sono ben delineati già adesso e essere un numero su quel ‘foglio’ non le darebbe nemmeno un grammo di sicurezza in più, è però felicissima e sorpresa che al numero 1 ci sia proprio Eve, la sua migliore amica, una bellissima ragazza che non fa nulla per mettersi in mostra e veste con le maglie del fratello per nascondere le forme che sono esplose durante l’estate. Eve è certa che si tratti di un errore, lei è praticamente invisibile, chi potrebbe metterla così in alto nella lista delle ragazze più belle della scuola? Forse si tratta di uno scherzo di pessimo gusto che le si ritorcerà contro facendola notare da tutti, cosa che a lei non interessa. Di certo la notano le ragazze che sono dietro di lei su quella lista, prima tra tutti la numero 2 Sophie. Sophie è il contrario di Eve, lei ce la mette tutta per essere sempre impeccabile, la situazione che vive a casa non è delle migliori, crescere senza un padre con una madre che si fa in quattro per non far mancare nulla a Eve e a sua sorella, senza farlo sapere a nessuno dei suoi ‘amici’ è molto complicato e per far soprassedere chiunque sulla sua condizione deve essere perfetta in ogni cosa, dall’abito, ai capelli, al trucco, ai voti, non c’è una sola macchia sul curriculum di Sophie, almeno fino al giorno in cui esce questa maledetta classifica. Sophie si sente derubata del posto che le spetta e vuole scoprire chi le ha giocato un tiro simile facendola apparire come lo zimbello della scuola. Lei è certa che dietro tutto questo si celi il ragazzo più popolare della scuola, che era molto vicino a lei e a cui mirava per farsi invitare al ballo di Halloween, Brody Dixon. Questo affronto non può restare impunito, anche la preside è dell’idea che il responsabile vada trovato e punito e che si debba lottare per riportare la situazione alla normalità e far capire a tutti gli alunni che le ragazze meritano rispetto.

La prima cosa che Sophie decide di fare è conoscere la ragazza che è al primo posto, Sophie crede che a Eve faccia piacere stare in cima alla lista e quando capisce che non è così è pronta a unire le forze con lei e Nessa per smascherare il colpevole.

Qui ha inizio la parte del libro che ho preferito, perché la relazione che si instaura tra le tre ragazze è un bellissimo esempio di solidarietà femminile, loro sono molto diverse, ma grazie a questa leggerezza commessa da uno dei ragazzi, impareranno a conoscersi e a condividere gli aspetti più profondi delle loro vite. Mi è piaciuto vedere Sophie aprirsi man mano, mi è piaciuto vedere altre ragazze unirsi al gruppo e fare squadra, ho adorato il messaggio positivo che La più bella lancia ed è per questo che ho iniziato la recensione dicendo che lo consiglio a tutte le ragazzine delle medie. Perché per educare i ragazzi serve la famiglia, serve la scuola, ma soprattutto serve che le ragazze siano un gruppo unito e compatto contro cui nessuno abbia il coraggio di schierarsi. Perché insieme sono una forza e ogni pensiero esterno passa in secondo piano.

4 stelle

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Una risposta

  1. Anonimo ha detto:

    Vorrei il riassunto intero di tutte le pagine ma breve

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