King di T. M. Frazier
King non è esattamente il classico tipo di uomo da cui andare a cercare protezione. È il capo di una banda criminale coinvolta in ogni tipo di traffico illecito ed è appena uscito di galera. Per questo è sorpreso di ritrovare in casa sua, durante una festa, una perfetta sconosciuta. Doe ha perso la memoria. Non sa chi sia o cosa le sia successo. Anche Doe è solo un soprannome. Vive per strada e rischia la vita ogni giorno, affamata e infreddolita. E così una sera entra in casa di King. A suo rischio e pericolo. Quell’uomo, infatti, la attrae come la fiamma attrae la farfalla. I suoi modi brutali non la spaventano. E quando lui ascolta la sua storia, qualcosa cambia. Chi è davvero la sconosciuta? C’è il rischio che il suo passato riemerga? Affezionarsi a lei è sicuramente un rischio. Ma potrebbe già essere troppo tardi.
Mi ero ritrovato negli occhi stregati di una ragazza che era perduta quanto me
O forse non ci eravamo trovati affatto
Forse avevamo semplicemente deciso di perderci insieme
King di T. M. Frazier, primo libro della omonima serie King, pubblicato il 20 giugno 2019, dalla Newton Compton
Smeraldine, quella che mi accingo a recensire oggi è una storia fatta di parole che bucano le pagine del libro, una storia che parla di due anime perse che si incontrano e a modo loro si fondono, perdendosi insieme nella speranza di ritrovarsi.
King è un giovane uomo cresciuto a pane, botte e cattiverie, anzi, pochissimo pane e molte, molte botte e cattiverie che gli ha propinato la sua stessa madre, una tossica alcolizzata, e i suoi numerosi amanti, che lui odia visceralmente.
A dodici anni l’incontro con un ragazzino, messo male quanto lui se non peggio, gli fa capire cosa vuole esattamente dalla vita, facendogli prendere delle decisioni che renderanno la sua vita ancora più contorta di quanto non lo sia stata fino a quel momento:
“Diventare grande, poter fare a modo mio, essere il tipo di uomo dal quale la gente si sarebbe tenuta alla larga, il tipo di uomo che non avrebbe preso merda da nessuno…”
Ed è così che inseguendo la promessa fatta a se stesso e al suo amico quel giorno, King diventa un uomo che si prende quello che vuole, quando vuole e senza chiedere il permesso a nessuno, è rispettato ma soprattutto è un uomo temuto. Negli anni è entrato e uscito più volte dal carcere ed è proprio in occasione del suo ultimo ritorno in libertà che incontra Lei.
Lei? Lei si fa chiamare Doe, da quando sei mesi prima si è risvegliata in un letto d’ospedale, senza ricordare più nulla di quella che è stata la sua vita fino a quel momento:
“Non sapevo da dove venivo. Non sapevo quanti anni avevo. Non conoscevo il mio vero nome. Tutto quello che possedevo al mondo era il riflesso sullo specchio del bagno…”
Affamata, senza un tetto sotto cui ripararsi, con una prostituta tossica come unica compagna, seguendo i “consigli” di quest’ultima, decide di trovare un protettore che le dia da mangiare e la tenga al riparo, prostituendosi ad una festa di motociclisti. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e quando si accinge a compiere questo passo sarà proprio King a fermarla. In effetti i due si sono già incrociati qualche ora prima, e mentre lei è rimasta sconvolta da ciò che ha visto, lui è rimasto incantato dai suoi grandi occhi da cucciolo abbandonato. Pertanto, quando si accorge che è di nuovo di fronte alla ragazza che lo ha sorpreso in un momento privato e che è troppo spaventata per fare quello che le ha chiesto, la manda via. Il terzo incontro è ancora più stupefacente dei primi due, in questa occasione decide di farla prigioniera per farle pagare un torto che non è stato il suo. Ripicca dopo ripicca, battuta sarcastica dopo battuta, i due si allontanano e si avvicinano di continuo. Nel mentre nel cuore e nella mente di King accade qualcosa che non si è mai verificato prima, la vuole come non ha mai voluto nessun’altra, la brama e allo stesso tempo la teme perché Doe rappresenta sia la vittoria che la disfatta. Volerla, averla al proprio fianco, significherebbe perdere qualcosa di altrettanto importante per lui. Solo che quando un uomo come King vuole qualcosa, niente è in grado di fermarlo. La stessa morte per lui non ha nessun valore. Uccidere, minacciare, ricattare non sono situazioni che lo spaventano minimamente. E Doe? Ebbene, pur essendo in una situazione di svantaggio nei confronti di quest’uomo che la spaventa e la turba allo stesso tempo, non è una donna che sa arrendersi. Nonostante la sua scelta iniziale, è consapevole di avere un dovere nei confronti della donna che è stata, e che non deve fare nulla per metterla in difficoltà. E così, questa donna che all’apparenza sembra fragile e indifesa, tira fuori un paio di artigli che farebbero paura al demonio. Si sente attratta da King, prova qualcosa per lui, qualcosa di molto profondo ma è disposta a trattenersi per rispetto verso la se stessa di cui ha dimenticato tutto.
Il libro scritto con il pov alternato dei due protagonisti permette al lettore di capire esattamente i pensieri, i desideri, i dubbi, le paure e le scelte che dovranno fare entrambi per arrivare a stringere fra le mani un bene prezioso. Purtroppo, il libro non è autoconclusivo e per sapere come finirà la loro storia e quanto ancora dovranno lottare, bisognerà attendere la pubblicazione di Tyrant e, credetemi, non vedo l’ora.
La scrittura della Frazier è coinvolgente, adrenalinica, di forte impatto, ha saputo trascinarmi nella storia fin dalle prime righe. Ha un ritmo incalzante che mi ha tenuto con il fiato sospeso fino alla fine. Le scene di sesso sono esplicite, così come lo è il linguaggio, ma è scritto così bene che non mi ha minimamente disturbato pur non essendo un’amante del dirty talking.
Ci saranno scene forti, crude, qualcuna mi ha fatto anche storcere il naso e rabbrividire, ma sono perfettamente compatibili con la storia che l’autrice ha creato, nessuna forzatura, solo situazioni che in mondo criminale come il loro, sono facili da verificarsi.
Consiglio il libro alle amanti del dark romance che sicuramente ci andranno a nozze, ma anche a coloro che amano le storie coinvolgenti, con un bel po’ di pepe e tanta, tanta, adrenalina. Inoltre, ma non meno importante, in questo libro conosceremo altri due personaggi molto interessanti: Bear e Preppy. Ho adorato quest’ultimo con i suoi bellissimi papillon e mi sto ancora chiedendo come farà l’autrice a dedicargli due libri.