In anteprima Una madre non abbastanza brava di Nicole Trope
Hai mai guardato quelle madri che sembrano perfette – con dolci bambini, un lavoro a tempo pieno, una casa bellissima – e pensato: non sono abbastanza brava? Ma anche le madri più perfette potrebbero nascondere segreti mortali dietro porte chiuse…
Ava Green ha un lavoro di successo, due splendidi bambini e un marito che fa arrossire le altre donne. Ma ora che sto lavorando nella sua casa impeccabile, so che non tutto è così perfetto…
Sento le discussioni sussurrate a tarda notte. Finn riceve telefonate a orari strani – e quando parlo con i bambini, è chiaro che il loro papà sta mantenendo dei segreti.
Ora che so cosa si nasconde in questa casa, sono solo felice che Ava non abbia controllato troppo accuratamente le mie referenze. Perché Ava pensa di aver scelto me. Ma sono stata io a scegliere lei. Anche prima che mi assumesse, mi sono assicurata di conoscere tutti i piccoli segreti di questa famiglia.
E quando capiranno il vero motivo per cui sono qui, sarà troppo tardi.
Una madre non abbastanza brava di Nicole Trope primo volume thriller psicologico della serie “Grace Morton” pubblicato oggi 11 febbraio 2025 dalla Bookouture
Quando ho chiuso questo thriller non sapevo se ridere o piangere di sollievo per tutte le emozioni che mi avevano accompagnato durante la lettura di questo libro che anche se in apparenza sembrava un racconto semplice e quasi lineare nascondeva suspense ad ogni frase pronunciata da uno qualunque dei personaggi.
Protagoniste sono due donne di età diversa con le loro famiglie e le loro carriere. C’è Grace, quella un po’ più matura, quella che ha vissuto sulla propria pelle cosa significa dover essere una buona madre, una buona moglie e una formidabile donna in carriera e poi c’è Ava, più giovane ma con gli stessi problemi e gli stessi obiettivi.
All’inizio di questa storia Ava è una donna che non riesce più a tenere alto il ritmo in tutto quello che fa, le sembra di essere sempre in ritardo su tutto, di non essere mai abbastanza brava o abbastanza competente e tutti quelli che le sono accanto sembrano colpevolizzarla anche per l’aria che respira. Avrebbe bisogno di un marito che l’aiutasse di più, con i soldi, con le bambine e, soprattutto, che la facesse sentire importante. In ufficio le cose non vanno molto meglio visto che il collega con il quale è in competizione per il ruolo di CEO sembra ostacolarla e svilirla. Avrebbe tanto bisogno di qualcuno che la aiutasse e, allora, quasi come un angelo mandato dal cielo appare Grace che sembra leggerle nel pensiero e anticipare tutte le sue mosse. Ma Grace non è chi dice di essere e quando tutto sembra andare per il verso giusto qualcosa cambia e tutto quello per cui Ava ha lottato potrebbe crollare come un castello di carta. E allora di chi può fidarsi, di un marito che sembra non esserci mai per lei?, di un’assistente che sembra sapere più di lei? Oppure di nessuno? Beh, scopritelo voi leggendo una storia molto accattivante che mi ha coinvolta fin dalle prime battute, spingendomi a girare una pagina dietro l’altra per cercare di capire i meccanismi mentali di ogni personaggio, di carpirne i segreti o semplicemente anticiparne le mosse, per dare un senso alle cose che accadono.
Devo ammettere che è stata una lettura incalzante, per certi aspetti lineare e per altri contorta, così ben scritta che ho impiegato poche ore a finirla e questo perché ogni personaggio, dal primo all’ultimo, erano così ben costruiti da darmi la sensazione di poterli vedere e toccare. Il finale poi mi ha letteralmente lasciata senza fiato tanto che non vedo l’ora di leggere il libro successivo.
Un plauso a parte va al perfetto lavoro di traduzione ed editing che non sempre è qualcosa di scontato e che negli ultimi tempi è sempre più sottovalutato.
Quindi, sì libro molto consigliato sotto tutti i punti di vista.