In anteprima – Heartless player: senza cuore di R.C Stephen
Rebel
Noto rubacuori, bello come il peccato e capitano della squadra di hockey, Wolfe Judd è il ragazzo più amato del campus. Potrebbe avere tutte le ragazze che vuole… e ha scelto me.
Riesce a vedere al di là delle apparenze. Quando mi guarda con quei tempestosi occhi azzurri… mi fa sentire bella per la prima volta dall’incidente. Piano piano butta giù i miei muri portando alla luce una passione che mi lascia senza fiato e una vulnerabilità che potrebbe mandarmi in mille pezzi.
Ma le mie cicatrici non sono tutte sulla pelle, e quelle interiori mi sussurrano che uno come lui non potrà mai innamorarsi di una ragazza difettosa come me. In realtà Wolfe è danneggiato tanto quanto lo sono io. Potrà anche essere un giocatore senza cuore, ma non per questo rinuncerà alla sfida.
Wolfe
Rebel pensa di essere invisibile, ma io la vedo… anche quando lei non vorrebbe. Anche quando vorrei levarmela dalla testa, perché innamorarmi di lei è una complicazione che non posso permettermi.
La mia reputazione mi precede, ma lei rischia di scombinare le carte in tavola. E se mi avvicino troppo, temo che potrà vedere la realtà. Dietro la persona che la mia famiglia e i miei compagni di squadra pensano che io sia, si nasconde qualcuno pieno di segreti.
Con ogni tocco bruciante, con ogni bacio audace, le regole cambiano e la verità comincia a venire a galla. Se solo potessimo continuare a vivere questa bugia, non rischierei di perdere l’unica ragazza che io abbia mai amato.
Heartless Player: Senza cuore – primo volume sport romance new adult della serie “Westfall U” di R. C. Stephans in pubblicazione il 21 aprile 2023 dalla Triskell Edizioni.
Ebbene, anche se nel corso degli anni con questa autrice ho avuto un rapporto abbastanza burrascoso, a volte amandola e altre odiandola con tutta me stessa, devo ammettere che, con questo libro è riuscita a portarmi più dalla parte di quante la amano per la sua scelta di scrivere una storia d’amore con una protagonista che ha un’evidente disabilità fisica. Leggo moltissimi libri ogni anno eppure noto che è ancora difficile trovare storie dove i protagonisti siano diversi dai soliti cliché o che abbiano disabilità fisiche. Di solito mi trovo davanti a ragazze/donne bellissime e povere in canna che aspettano il principe azzurro alternativo e ragazzi/uomini belli, impossibili, sempre ricchi e sempre stronzi. Per carità nulla contro la bellezza e la ricchezza, anche perché chi non desidera per se stesso le medesime cose? Ma, in mezzo a questo mare infinito di perfezione fa stare bene, almeno per quanto mi riguarda, leggere storie con personaggi un po’ più reali, con cui ci si può immedesimare di più o, che semplicemente, ci facciano conoscere altri aspetti della vita.
Ma, andiamo per gradi, Rebel e Wolfe, i due protagonisti di questa storia, sono due studenti della Westfall. Lui, è il capitano della squadra di hockey con ottimi voti. Lei, una cameriera che studia per diventare fisioterapista. Lui è l’idolo del campus con una ragazza diversa ogni sera e che non vuole nessun impegno perché è tutto concentrato nel dimostrare al padre di poter diventare qualcuno senza il suo aiuto. Lei, al contrario, cerca in tutti i modi di non farsi notare da nessuno, soprattutto da ragazzi belli e impossibili come lui e per i quali crede di essere pressoché invisibile. Eppure, contro ogni logica, lui la vede, la vede eccome. Certo, all’inizio vede solo la sua disabilità per un motivo che si scoprirà strada facendo ma, dopo i primi momenti, scorge anche la sua anima, quella luce vivida che risplende in lei e tutto il resto passa in secondo piano. Grazie all’interesse del giovane, la vita di Rebel cambia in positivo, l’iniziale amicizia con lui le fa capire di poter desiderare di più e di averne ogni diritto perché non è la mancanza di un arto a determinare il valore di una persona. A sua volta Wolf, pur essendo additato da tutti come un ragazzo senza cuore, di buoni sentimenti ne ha da vendere ed è proprio questo suo lato molto umano a spingerlo ad essere amico di Rebel e a far si che lei beda oltre la sua maschera di ad boy. Insomma, questi personaggi e questa storia regalano molti spunti di riflessione e anche se l’autrice avrebbe potuto andare più a fondo su alcuni temi le va riconosciuto il merito di aver fatto un primo passo nel trattare argomenti non sempre semplici. Quindi sì, ne consiglio la lettura non solo per i motivi precedenti ma anche perché la storia è scritta bene e tradotta altrettanto, i personaggi secondari sono molto interessanti e la carica sensuale del libro non lascerà deluse le amanti delle storie spicy.
Vi dirò, non vedo l’ora di scoprire le vicende del prossimo libro