Il tatuatore matto di J.M. Darhower
Lo ammetto, quando la casa editrice mi ha proposto la lettura di questo libro mi sono convinta già solo guardando la copertina del libro, perché sì, per me una bella cover, una che rispecchia la storia è parte fondamentale del fascino di una storia. Quindi, forte di questa scelta ho letto la trama solo dopo aver compilato il form di richiesta e vi dirò che anche la trama è stata una bomba. Tra le migliaia di libri che ho letto non mi era ancora capitato di avere come protagonisti una ballerina e un tatuatore e se a tutto questo aggiungo che la voce narrante è affidata unicamente a Reece, il tatuatore matto appunto, diventa tutto ancora più interessante.
Reece ha avuto il mondo tra le mani quando era più giovane ma la sua arte non è stata sempre compresa ed è stato per questo motivo che ora si ritrova alla soglia dei trent’anni con poco più di niente da stringere tra le mani. La sua arte adesso è tutta riversa nei tatuaggi anche se sono poche le situazioni in cui può fare quello che davvero vorrebbe fare, in fondo la tela su cui si trova a dipingere è la pelle di una persona diversa da lui, quindi deve sottostare alle regole altrui, lui stesso ne ha di sue e questo lo rende un po’ folle. Ha un solo sogno, guadagnare quanto basta per poter comprare una casa e mettere le basi per poter avere l’affidamento della sua bambina che al momento può vedere solo un week end sì e l’altro no e solo per gentile concessione del tribunale, perché se dipendesse dalla donna che l’ha partorita lui non vedrebbe mai la sua dolce principessa. Per questo motivo si è imposto di non innamorarsi mai, una donna deve valere l’altra e a lui non ne mancano mai. Poi, una giovane donna dalla pelle chiara e priva di qualsiasi imperfezione o macchia di inchiostro gli toglie irrimediabilmente il respiro. Lui la vuole, non solo nel suo letto ma anche nella sua vita e vuole avere il privilegio di imprimere su quella pelle tutta la sua arte e la sua anima. Ma gli ostacoli sono tanti e molti li impone proprio lui. Riusciranno a vivere questo sentimento? beh, lascio a voi la scoperta …
Per quanto mi riguarda posso solo dire che ho letto una storia che definirla bella credo sia riduttivo perchè l’ho trovata di una tenerezza infinita. In questo libro colpiscono tutta una serie di situazioni ma quello che proprio mi ha steso è stata la forza di volontà di un uomo disposto a sacrificare la sua arte che è una parte intrinseca della sua anima per l’amore e la felicità della sua bambina. Ho amato la crescita del suo personaggio, il suo avvicinarsi lento ma costante ad Avery, la sua presa di coscienza di quello che desidera e di quello che merita nonostante tutto e l’autrice è stata bravissima nel creare una storia molto realistica. Reece non ha avuto fretta, non si è lanciato in una corsa sfrenata verso qualcosa di nuovo e per me è stato rilassante procedere con i suoi tempi tanto da essermi riuscita mettere nei panni di Avery con una certa facilità e di innamorarmi perdutamente come lei di quest’uomo che ha saputo rialzarsi dopo aver sbagliato creando un nuovo sé più consapevole del suo valore nel mondo.
Mi è mancata una sola cosa in questa storia ovvero il punto di vista di Avery ma, credetemi, Reece ha saputo brillare per entrambi.