Il mistero delle immagini in movimento di C. S. Poe

È estate a New York, e l’antiquario Sebastian Snow sta per compiere un passo importante nella sua relazione con il detective della Omicidi Calvin Winter. I due hanno infatti deciso di andare a vivere insieme. Ma quella che avrebbe dovuto essere una splendida settimana di festeggiamenti in occasione dell’imminente compleanno di Calvin, subisce una svolta inquietante quando all’Emporium, il negozio di Sebastian, giunge una cassa misteriosa.

Al suo interno, c’è un raro esemplare di cinetoscopio di Thomas Edison – un visore inventato dal nonno del cinema moderno, W.K.L. Dickson –, e con esso il filmato di un omicidio risalente a oltre un secolo prima.

Sebastian resiste all’impulso di cominciare a indagare, anche se l’assassino dovrebbe ormai essere morto da tempo. Tuttavia, una serie di effrazione all’Emporium, una delle quali culminata nel ritrovamento di un cadavere, lo costringeranno a rivedere la sua posizione e a imbarcarsi nell’ennesima caccia al killer.

Recensione a cura di Dalia – Il mistero delle immagini in movimento di  C. S. Poe terzo volume della serie mistery male to male “Snow & Winter” pubblicata dalla Triskell Edizioni l’11 settembre

Ad ogni libro di questa serie mi innamoro un po’ di più di questi due personaggi e delle atmosfere che si creano ad ogni nuovo mistero. Sebastian e Calvin erano contenti e innamorati alla fine dell’ultima avventura  e sembra proprio che negli ultimi mesi la loro vita stia andando proprio nella direzione giusta, la relazione tra loro procede così bene che hanno deciso di andare a vivere insieme e al negozio non si è verificato più nulla di strano, soprattutto, non ci sono stati più morti sospetti. Ma non poteva durare per sempre, non con la sfiga che sembri perseguitare Snow e nemmeno con quella sua testardaggine a voler scoprire i misteri a qualsiasi costo. Quindi, quando all’Emporium viene recapitato un grosso pacco che contiene un cinetoscopio con una pellicola di quasi cento anni prima, in perfette condizioni, in modo anonimo  e subito dopo si verificano una serie strani incidenti con l’ennesima vetrina rotta e un morto nel cassonetto dietro il negozio, Snow viene quasi spinto a tirare fuori la sua lente d’ingrandimento alla  Sherlock Holmes e dare inizio ai giochi.

Sembra che tutti siano interessati al cinetoscopio e a quella pellicola anzi a quello che è impresso su quella pellicola, ma perché e, soprattutto perché è stata spedita a lui. Non vi racconto nulla dell’aspetto investigativo perché non voglio rovinare la lettura a nessuno posso solo dirvi che la storia è intrigante, misteriosa, ingarbugliata, piena di colpi di scena e, soprattutto piena di attentati ai nostri due beniamini, Snow più di tutti che tra un colpo e un altro rischia di diventare una sorta di colabrodo.

Invece, per quanto riguarda il rapporto tra i due protagonisti c’è un’ulteriore crescita personale, scopriremo qualcosa in più di entrambi le loro fragilità, e i loro punti di forza e li scoprono anche loro  meglio il sentimento che li unisce li porta ad aprirsi in modo più sincero l’uno con l’altro tanto che mi è scappata più di qualche lacrime. Calvin è un vero tesoro e fa venire voglia di abbracciarlo quando ha uno dei suoi momenti no. Ogni tanto avrei voluto essere al posto suo e scrollare Snow quando si caccia nell’ennesimo guaio e, invece, lui è talmente un brav’uomo ed è talmente innamorato che nemmeno riesce a sgridarlo.

Mi sono divertita a leggere di loro anche questa volta, i dialoghi sono spumeggianti, i colpi di scena tengono con il fiato sospeso e l’amore e la passione che c’è fra loro hanno reso  tutto il racconto ancora più interessante. Quindi, che aspettate a lasciarvi sedurre da loro??

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