Il desiderio nascosto di te di Sara Purpura
Trama Quattro anni di silenzio, lontana dalla sua famiglia e dalla sua terra, per celare una verità scomoda. Umiliata nel profondo, Sofia fa ritorno nella sua Sicilia, marchiata per sempre da una vergogna che l’ha resa fragile, spaventata e insicura. Finalmente decisa a riprendersi la sua vita, è pronta a ricominciare da dove la sua tranquilla quotidianità si è interrotta. Nella sua città natale rivede gli amici che un tempo l’hanno abbandonata e Marco, l’amore segreto della sua adolescenza e il suo rimpianto più grande. Per Sofia è difficile lasciarsi andare, chiusa nel suo dolore, è convinta di non avere nulla da offrirgli. Insieme affronteranno ogni ricordo amaro, spazzando via le paure che la incatenano al passato. Ma il destino rischierà di allontanarla di nuovo dall’unico uomo che abbia mai amato e i due dovranno lottare con tutte le loro forze per poter stare insieme.
Recensione di Esmeralda – Il desiderio nascosto di te di Sara Purpura in uscita domani, 24 ottobre, con una nuova veste, targata Butterfly Edizioni. Perché dico nuova veste? Perché questo libro era già stato pubblicato nel 2014 con il titolo Profumo di zagara ed è stato rivisto per questa nuova uscita con l’aggiunta di scene inedite.
Anche questa volta mi sono buttata nella lettura a scatola chiusa. Con le autrici che più amo lo faccio sempre, non voglio conoscere la trama prima di cominciare il libro, voglio rimanere sbalordita e perdermi tra le pagine senza essermi fatta un’idea di cosa potrebbe accadere. Se adori il modo di scrivere di un’autrice che bisogno hai di sapere in anticipo cosa ti racconterà? In questo modo mi sono ritrovata dentro una storia che non potrebbe essere più attuale di così nemmeno impegnandosi a fondo. Una triste storia ahimè, perché sto parlando di violenza sulle donne. E se la violenza è già un dramma pazzesco, da cui difficilmente si riemerge, figurarsi se a questa si unisce la necessità di andarsene di casa e fuggire da tutto il mondo che hai conosciuto fino a quel momento perché nemmeno la tua famiglia e i tuoi amici più cari si offrono di tutelarti e schierarsi al tuo fianco. La sofferenza che ho sentito in Sofia è qualcosa che non mi lascerà per parecchio tempo, non sono riuscita nemmeno a immaginarmi di vivere una tragedia simile, la mia fantasia non è riuscita neppure ad avvicinarsi allo sconforto e al dolore che una vittima può provare per tutta la vita dopo aver subito una violenza. Un dolore immenso che non si riuscirà mai a comprendere appieno da esterni, che ti marchia a fuoco l’anima e non si può dimenticare nemmeno con tutta la terapia del mondo. Perché un uomo dovrebbe volersi prendere qualcosa che tu non sei disposta a donargli? Perché un uomo dovrebbe credere di essere in diritto di reclamare qualcosa che non gli appartiene? Sono domande che non avranno mai una risposta e che Sofia si pone ogni giorno da quella maledetta notte di quattro anni prima in cui, una persona di cui si fidava, ha portato via la sua anima e l’ha fatta sentire sporca e sola. Un omuncolo che meriterebbe di marcire all’inferno e che invece è stato coperto dall’omertà di tutta la famiglia. Questa cosa è riuscita a ferirmi e a farmi mancare il respiro ancor più della violenza stessa. Come si può chiedere a una figlia di andarsene per mettere a tacere le malelingue? Come si può credere che una decisione del genere possa fare bene alla donna che ha subito un abuso? Maltrattata due volte e abbandonata al proprio destino, costretta a dover rimettere insieme i pezzi di una vita che è andata in frantumi da sola, senza nessun affetto al proprio fianco.
Sofia dopo quattro lunghi anni trascorsi tenendosi il più lontana possibile da tutti, decide che è giunto il momento di tornare a testa alta nella sua Sicilia e riprendere in mano le redini della propria vita. Vuole dare un senso a tutta la sofferenza e l’umiliazione provati nei quattro anni di lontananza e non è più disposta a cedere terreno mostrandosi impaurita. Ormai è una donna che lotta per se stessa e per la propria felicità e lo dimostrerà non solo a se stessa ma anche al ragazzo che non ha mai dimenticato, quel Marco che la faceva sognare ad occhi aperti da ragazzina e che il suo cuore non è mai riuscito a cancellare. Marco che non è mai riuscito a confessare i propri sentimenti a Sofia e che l’ha lasciata andare via pentendosene amaramente ogni giorno, quel Marco che è incasinato quanto lei e che non crede di meritarsi di averla al proprio fianco.
Sofia e Marco sono due bei protagonisti che lasciano il segno, accomunati da tantissime virtù e alcune fragilità che solo insieme possono superare. Compiranno errori, commetteranno passi falsi, si ameranno, si lasceranno, guariranno uno accanto all’altra le proprie anime lacerate e rinasceranno insieme più forti di prima perché l’amore è la cura.
Probabilmente avrete già capito che il mio giudizio di Il desiderio nascosto di te è positivo, una storia amara ma anche dolce, una storia di sofferenza e di rinascita, una storia che vede i due protagonisti attraversare tantissime avversità e non perdersi mai d’animo. Un inno al volersi bene sul serio, a non lasciarsi abbattere, ad affrontare tutto a testa alta senza farsi schiacciare da nessuno perché siamo noi donne a mandare avanti il mondo e non dobbiamo mai dimenticarcene.
Mille grazie ❤