Ho sposato un maschilista di Joanne Bonny
Trama Dopo essersi vista negare ingiustamente la meritata promozione, la giornalista Emma Fontana decide di fondare una rivista per donne, «Revolution». Ma proprio quando sta per essere eletta femminista dell’anno, Emma scopre che i suoi migliori amici l’hanno iscritta al reality show Chi vuol sposare un milionario? Per dieci giorni il giovane e ricchissimo Marco Bernardi ospiterà venti ragazze nella sua villa e sceglierà tra loro la sua fidanzata. All’inizio Emma è furiosa solo all’idea di dover competere per sedurre un maschilista fatto e finito, e parte per Como con l’obiettivo di approfittare della ghiotta occasione per screditare lo show. La sua missione si rivela però più ardua del previsto, a causa delle prove imbarazzanti, dell’atteggiamento sessista di Marco e delle concorrenti pronte a tutto pur di diventare la futura signora Bernardi. A complicare le cose ci si mette anche il fratello maggiore di Marco, Leonardo, tanto affascinante quanto sospettoso delle reali intenzioni di Emma. Mentre i suoi sentimenti nei confronti dei fratelli Bernardi si fanno ogni giorno più intricati, Emma si troverà a mettere in discussione certezze e pregiudizi: e se in fondo fosse lei stessa la sua avversaria più pericolosa?
Recensione a cura di Roberta – Ho sposato un maschilista di Joanne Bonny contemporary romance pubblicato il 3 gennaio da Newton Compton.
Emma Fontana è una giornalista brava, dannatamente brava, e si merita la promozione per la quale ha duramente lavorato per tre anni ma il suo sogno si infrange.
Unica e sola motivazione: è una giovane donna e come tale è destinata a matrimonio e figli.
“È il mondo che gira così, accettalo.”
Dopo questa cocente delusione, Emma decide di licenziarsi e fonda una nuova rivista dalle idee prettamente femministe, Evolution, raccogliendo in breve tempo talmente tanti consensi da essere eletta Donna dell’Anno dall’associazione femminile più importante d’Italia.
Sebbene conduca quindi una vita professionale di successo, Emma è single e ha uno straordinario talento nel far scappare gli uomini al primo appuntamento. Di certo non l’aiutano le argute argomentazioni che adduce sul sessismo e sulla discriminazione femminile ogni volta che si riferiscono a lei con l’appellativo “signorina” o come cerchi di sabotare sul nascere ogni gesto lontanamente interpretabile come segno di galanteria.
Una sera, mentre si crogiola davanti alla tv in compagnia di un barattolo di Nutella, scopre che stanno venendo a prenderla. Chi?! Gli alieni?!? La mafia russa?!? Peggio!!! Una troupe televisiva! Sì, perché è stata scelta tra migliaia di candidate per prendere parte ad un programma tv “Chi vuol sposare un milionario?”, un reality trash nel quale 20 donne dovranno contendersi il cuore di un giovane e bel milionario.
“Ah, un vanitoso figlio di papà mantenuto e nullafacente! Proprio l’uomo dei miei sogni.”
Solo che lei non ha mai fatto domanda per partecipare a tale show televisivo e la sua candidatura è stata mandata per scherzo, dopo una serata ad alto tasso alcolico, dai suoi amici.
Contro la sua volontà Emma è costretta ad accettare, cercando di portare a suo vantaggio la partecipazione al reality per la stesura di un reportage che denunci la bassezza culturale dei programmi tv e dimostri quanto la società in cui viviamo sia governata dalla mentalità maschilista, supportata in primo luogo da donne superficiali e vanesie che barattano la propria dignità per soldi e fama.
Si ritrova così catapultata in una gigantesca villa a Como, per conoscere e “conquistare” Marco Bernardi, uno stupendo, ricco e nullafacente esemplare tra i più maschilisti uomini al mondo.
Ma per raggiungere il suo scopo ed arrivare alla finale dovrà cimentarsi in disparate prove, celando il più possibile il suo orgoglio femminista onde evitare continui scontri col bel Marco che non perde occasione per irritarla, rischiando di farle saltare la copertura.
“Non ci sto a farmi umiliare da un milionario bamboccione e viziato.”
Emma dovrà inoltre difendersi dai sabotaggi delle altre concorrenti, capaci di tutto per ottenere una maggiore visibilità davanti alle telecamere o per accaparrarsi soldi e ritorno di immagine alle spalle del giovane Bernardi.
Nella villa però Emma incontra anche Lorenzo Bernardi, fratello maggiore di Marco e affascinate imprenditore di successo, il quale, nonostante abbia seri dubbi sulle motivazioni addotte dalla giovane giornalista per giustificare la sua partecipazione al reality, cerca di aiutarla a restare in gioco favorendo il nascere di un’attrazione.
Ma alla fine dei giochi, chi sceglierà chi?!?
Emma è una giovane e capace professionista, innamorata del suo lavoro che basa la sua vita sull’indipendenza femminile e si scaglia contro una società piena di pregiudizi verso le donne. Tali pregiudizi però sono alimentati soprattutto dalle stesse donne che compaiono nei programmi televisivi trash più seguiti: donne bellissime ma superficiali e senza un briciolo di cultura che aspirano solo al successo e ai soldi degli uomini ai quali si legano.
Nella difesa dei diritti delle donne però Emma ha una visione della vita e dei ruoli tra i sessi talmente rigida tanto da guadagnarsi la reputazione di nazi-sessista.
Durante i pochi giorni di questa scapestrata avventura ambientata tra Como, Cortina e le Hawaii, imparerà a mettersi in gioco, scoprendo molti lati di se stessa e mettendo in dubbio alcuni suoi atteggiamenti nei confronti dell’altro sesso ma anche nei confronti delle donne con le quali viene ad interagire.
Marco Bernardi è il milionario più sexy d’Italia e ne è ben consapevole; usa le donne come giocattoli e, quando si stanca, le molla senza esitazione. E’ il tipico “tronista” che siamo abituati a vedere alla tv nazionale, solo che è anche molto, molto ricco e questo lo porta ad essere ancor più una calamita per le donne. Donne frivole, arrampicatrici sociali, aspiranti starlette che mirano principalmente ai soldi e al jet-set che può assicurare loro.
Cosa lo spinge a partecipare a questa farsa di programma? Sta cercando davvero una donna da sposare? Perché?
Non vi resta che scoprirlo…
Il libro è piuttosto lungo ma l’ironia pungente che pervade l’intero romanzo ed il susseguirsi rapido delle vicende nelle diverse location che fanno da sfondo al programma lo rendono estremamente scorrevole.
Ho adorato il modo di scrivere della scrittrice che ha saputo catapultarmi sin da subito nella vita della protagonista, caratterizzando sapientemente anche i personaggi secondari. Adorerete Alessio: chi non desidererebbe una “fata madrina” come lui?!
E’ un romanzo leggero, spensierato e divertente e, grazie al cielo, senza grandi drammi.
Consigliatissimo!!!