Forget me not di Brooke Blaine
Tre bustine di zucchero, due dosi di panna.
È così che prendevi ogni giorno il caffè al Grab’ N Go di Joe.
Ma non te lo ricordi.
Non ricordi niente.
Niente, cioè, a parte me…
A parte quel giorno…
E la tragedia che ci ha catapultati insieme.
Ollie è un paramedico e Reid… ha perso la memoria, in un incidente d’auto che gli ha fatto cancellare tutto salvo l’affascinante soccorritore che gli ha salvato la vita.
L’amnesia può rivelarsi la miglior cosa gli potesse capitare?
Reid sarà abbastanza coraggioso da affrontare i suoi sentimenti?
Riuscirà a far breccia nel suo cuore?
Forget me not di Brooke Blaine primo volume del duetto contemporary romance “The Unforgettable” a tematica male to male pubblicato dalla Triskell Edizioni il 6 giugno 2022
“Non dimenticarmi” è una frase che diciamo spesso vero? A volte come un semplice intercalare quando salutiamo qualcuno, altre per far sì che quel qualcuno non si dimentichi facilmente di noi. Ed è quello che accade a uno dei protagonisti di questa storia che ho trovato molto tenera e a tratti commovente e che vede coinvolti Ollie, un paramedico e Reid un insegnate. Beh, direte voi, che sarà mai? Di certo si tratterà della solita storia di due che si incontrano, si innamorano, affrontano qualche problema e poi via verso il tramonto felici e contenti. Ebbene, questa volta c’è quel qualcosa in più che rende un romanzo diverso, più intimo, più vicino al mio cuore romantico. Prima di tutto perché alla fine di questo primo libro il tramonto è oscurato da una nube nera e poi perché nonostante possa sembrare una storia a dir poco fantasiosa, il modo in cui è scritta, le interazioni dei personaggi, la tenerezza che traspare dalle sue pagine mi ha fatto credere che fosse molto più realistica di tante altre storie. In effetti, quanti possono dire di essere innamorati persi di una persona con cui non si è mai scambiato nemmeno un saluto? Sembra quasi di parlare della cotta che ti eri preso per un compagno di un’altra classe quando avevi tredici anni. E, invece, a Ollie è successo proprio questo, tutte le mattine da mesi e mesi, il momento più bello della giornata è quando incontra un ragazzo al “Grab’ N Go di Joe” mentre prende sempre la solita bibita. Di lui non sa nulla, né il nome, né che tipo di lavoro svolge né cosa prova nei confronti dei gay ma a lui non importa, gli basta guardarlo per affrontare in modo diverso la giornata. Da settimane il suo collega lo sprona ad avvicinarsi al giovane e presentarsi ma lui è reticente. Poi, come se si trovassero in un film, complice un guasto alla macchinetta del caffè, Ollie scopre sia il suo nome sia la sua professione. Felice per aver avuto modo di conoscerlo dal vivo riprende il suo lavoro sull’ambulanza sperando di rivederlo l’indomani e continuare a scambiare qualche parola con lui. Ma il destino vuole altrimenti e la volta successiva in cui si incontrano il giovane è in fin di vita e Ollie è il suo primo soccorritore. Vi ho incuriosite vero? Beh, sappiate che lo sarete ancora di più quando al risveglio dal coma l’unica persona che il giovane Reid riconoscerà sarà Ollie, il ragazzo che lo ha salvato da morte certa, tutto il resto degli ultimi sette anni è avvolto in una coltra di nebbia. Da qui in avanti la storia è tutta da scoprire e da assaporare. Scritto da un unico punto di vista, quello di Ollie, avremo modo di conoscere la sua paura nell’innamorarsi ancora di più di un giovane che chiaramente prima dell’incidente era diverso sotto tanti punti di vita, ma avremo modo di vedere anche tutta la sua dolcezza nell’approcciarsi alle paure di Reid sul non ricordare più nulla del suo passato. Certo, una volta chiuso il libro non si vede l’ora di avere tra le mani il secondo volume ma, per ora, per quanto mi riguarda, mi sento appagata da tutte le belle sensazioni provate leggendo questa storia. Ollie è adorabile, in lui non c’è alcun tipo di cattiveria, è un puro che crede nell’amore e nel prossimo e per il suo lavoro darebbe tutto. Di Reid scopriamo un pezzettino alla volta e lo facciamo insieme a lui che non si conosce più.
In definitiva, per quanto mi riguarda, se avete voglia di una coccola scritta bene, di due personaggi diversi ma affini e di una storia che sembra più realistica di tante altre, non potete lasciarvi sfuggire “Forget me not”, e vi assicuro che almeno voi non dimenticherete i due protagonisti.