Drama Queen di Derk Visser
Angel ha smesso di prendere le sue pillole: meglio essere agitata che una zombie. Angel ha una madre spogliarellista e una vita in cui niente è come dovrebbe. Almeno finché non arriva Kayleigh e Angel capisce di essersi innamorata di lei… Se sei come Angel, è facile passare per una ragazza aggressiva. Ma chiunque lo sarebbe, vivendo in un quartiere talmente pericoloso che perfino le pizzerie non si arrischiano a consegnare, con una mamma esuberante che lavora come spogliarellista e nessuno dei tuoi stupidi compagni di scuola che ti voglia essere amico. Kayleigh però è diversa: lei è la più intelligente della classe, è sempre pronta ad aiutarla nelle verifiche, ma soprattutto è bellissima, e quando le sorride, Angel sente sciogliersi quella corazza che si è costruita attorno. Età di lettura: da 14 anni.
Drama Queen di Derk Visser, young adult pubblicato da Camelozampa.
Questo è uno di quei libri che sta a metà strada tra il libro per ragazzi e lo young adult, infatti l’età di lettura consigliata dalla ce è dai 14 anni.
Per me è stato piacevole immergermi in questa storia, mi è piaciuto seguire Angel nei suoi colpi di testa, ho apprezzato il suo modo di fare anticonformista e il rapporto che ha con la madre spogliarellista e il burbero nonno.
La copertina scelta per la versione italiana è molto scanzonata e ha attirato da subito la mia curiosità, ma è stata la trama a convincermi a leggerlo perché in poche righe fa capire che Angel affronterà un importante percorso di crescita e che grazie alla vicinanza della madre e all’amicizia con Kayleigh capirà molto di se stessa. Quello che non mi aspettavo era di vivere questo rapporto a singhiozzi, però è una scelta funzionale alla narrazione.
Angel cresce in un quartiere molto difficile, non ha amici, e ha un disturbo che molti coetanei e professori non capiscono, l’iperattività per lei non è un problema, è vero che fatica a concentrarsi e a stare seduta composta sulla sedia, ma meglio così che sedata dalle pillole che dovrebbe prendere ogni giorno.
Angel ha un carattere particolare e una lingua che fatica a tenere a freno, proprio per questo si trova in situazioni complicate da cui non è semplice uscire indenni. Qualcosa cambia quando una nuova ragazza arriva nella loro classe e il solo banco libero è quello accanto a Angel. Kayleigh è l’unica che non si fa distrarre da Angel, anzi è Angel a beneficiare di questa vicinanza, tra loro inizia una bella amicizia che sarebbe destinata a durare nel tempo se dopo poco di Kayleigh non si perdessero le tracce.
Per Angel è un duro colpo, sentiva qualcosa per lei e dover tornare ad avere a che fare coi bulletti del quartiere e le oche delle sue compagne, che pensano solo ai ragazzi, non è una prospettiva che la esalta.
Ma è la dura realtà, Angel ha perso l’unica persona per cui abbia mai provato qualcosa e non sa se la rincontrerà mai, la sua vita va avanti e resta sempre la stessa con l’aggravante che uno dei ragazzi difficili del quartiere inizia a vederla sotto una nuova luce, cosa che a Angel non fa affatto piacere ve lo posso assicurare. Interessante come l’autore riesca ad affrontare argomenti pesanti e complessi con leggerezza, sarà grazie alla caratterizzazione che ha dato a Angel, sarà per il suo umorismo che emerge a ogni pagina, fatto sta che non ho avvertito il peso di certe situazioni anche se ne inserisce diverse.
Come vi dicevo qualche riga sopra il rapporto con Kayleigh verrà vissuto a singhiozzi, perché anche se tutto sembra perduto la ragazza non è davvero sparita nel nulla e avrà modo di tornare nella vita di Angel e di metterla ancora una volta a soqquadro. È bello vedere l’evoluzione di questa amicizia, trovare due ragazze che crescono insieme e scoprono tante cose che non avrebbero immaginato di poter vivere. Un viaggio all’in terno dei sentimenti e dell’accettazione di se stessi condito da tanto calore umano e da personaggi così particolari da entrare subito nel cuore del lettore.
Sono felice di aver letto Drama Queen di Derk Visser un libro di cui purtroppo non ho sentito parlare, ma che consiglio vivamente a chi ama le storie che parlano di ragazzi, a chi in un libro cerca un mix di profondità e leggerezza e a chi non si ferma mai davanti alle apparenze.