Da ciao ad addio di Jennifer E. Smith

PUÒ IL PRIMO AMORE DURARE PER SEMPRE?

*** UNA STORIA D’AMORE CHE ARRIVA DRITTA AL CUORE. ORA UN FILM NETFLIX ***

Solo dodici ore separano Clare e Aidan dalla partenza per il college e hanno ancora un’ultima decisione da prendere: lasciarsi o rimanere insieme? I due sono una coppia da sempre, sono stati l’uno il primo amore dell’altra e non riescono a immaginarsi lontani. Nel corso di quell’ultima notte, ripercorrono tutta la loro relazione, cercando di trovare nel passato qualcosa che li aiuti a capire il futuro. Il viaggio nei ricordi li conduce da famigliari e amici, in luoghi conosciuti e inaspettati, che li costringono ad affrontare dure verità e rivelazioni sorprendenti. Con l’alba, si avvicina anche l’inevitabile momento dei saluti. E allora scopriranno se sarà un addio o soltanto un arrivederci. Dopo lo straordinario successo de La probabilità statistica dell’amore a prima vista, bestseller internazionale tradotto in 30 Paesi, un nuovo toccante romanzo firmato da Jennifer E. Smith, che è già diventato un film Netflix.

Da ciao ad addio di Jennifer E. Smith, young adult pubblicato da Sperling & Kupfer il 5 luglio.

Per me questo libro è davvero poca cosa, non so cosa abbia spinto Netflix a farne un film, ma a me né il libro né il film hanno dato nulla. Non mi sono divertita, non mi ha portato a riflettere, ho trovato che sia stato tutto molto piatto. E non perché accade tutto in una notte, dodici ore che segneranno la relazione tra i protagonisti, ma perché ho trovato tutta la situazione, tutte le paranoie e i segreti che vengono a galla davvero poco interessanti.

Ci sono libri impostati con questa dinamica del one night che ho trovato incantevoli e di uno in particolare la trasposizione televisiva sarebbe davvero una bomba, Blackout di Dhonielle Clayton, Tiffany D. Jackson, Nic Stone, Angie Thomas, Ashley Woodfolk e Nicola Yoon. Ma sto divagando, torniamo a noi e ai due protagonisti Clare e Aidan che sono in partenza per il college e di lì a poche ore dovranno salutarsi forse per sempre.

Clare è sicura che la scelta migliore per entrambi sia lasciarsi prima del college in modo pacifico e cercare di rimanere amici, Aidan non è della stessa idea, lui proverebbe una relazione a distanza anche se capisce le perplessità di Clare sa anche quanto il suo amore per lei sia forte. D’altronde è l’unico che non ha mai avuto paura di dire Ti amo, Clare non ha mai pronunciato quelle due parole e anche se è certa di aver dimostrato coi fatti a Aidan il suo amore per lui sentirselo dire sarebbe importante.

Hanno dodici per decidere quale sia la strada migliore per la loro relazione, dodici ore per capire se riusciranno a lasciarsi davvero o se sarà troppo difficile farlo e trascineranno una relazione destinata a incontrare parecchi ostacoli che li porteranno con molta probabilità a detestarsi.

Durante queste dodici ore Clare ha messo giù un bel programmino, lei vive di questo, non può farne a meno, tutto deve essere deciso fin nei minimi particolari per permetterle di vivere serena. Questa notte toccheranno le molte tappe della loro storia d’amore rivisitando i luoghi che sono stati cruciali. Ovviamente tutti i piani sono fatti per essere scombinati e la notte perfetta che Clare si immaginava non andrà esattamente così, ci saranno intoppi che impediranno di seguire il programma, ma anche sorprese che li toccheranno sia in negativo che in positivo e la notte sarà più movimentata di ciò che si sarebbero aspettati.

Clare non è il mio personaggio preferito, ho fatto proprio fatica a digerirla, a quell’età non puoi e non devi essere così, l’amore è qualcosa di pancia, qualcosa che to travolge e a cui non vorresti mai rinunciare nemmeno se questa lontananza potrebbe costarti crisi di pianto e dubbi. Aidan è più romantico, più possibilista, è lui il cuore pulsante della coppia, è lui che sa che devono decidere per il bene di entrambi e nessuno dei due deve rinunciare al proprio college dei sogni, ma sa anche che ciò che prova per Clare, nonostante siano giovani, capita poche volte nella vita.

Però c’è una cosa che mi sento di salvare, il finale, ecco lui è davvero perfetto e meno male altrimenti la mia valutazione sarebbe stata ancora più drastica. Da ciao ad addio è uno young adult sia per i contenuti che per il target di riferimento, non credo verrà apprezzato da un pubblico adulto o almeno io non ci sono riuscita, non mi sono immedesimata nei personaggi e non mi sono sentita coinvolta dalla storia, carino sì, ma non certo un libro che ricorderò.

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