Chocolate War di Edy Tassi

Chi comanda in cucina?

Io, sostiene Massimiliano Vialardi, lo chef del cioccolato, a cui poche donne sanno resistere.
Io, pensa Caterina Malena, la blogger spigliata che offre ricette furbe e golose a chi non ha tempo di cucinare.
Massimiliano e Caterina non si sopportano. Niente di preoccupante, certo, finché l’antipatia e la rivalità si consumano a distanza. Ma quando la cucina diventa la stessa per entrambi? E in mezzo ci mette lo zampino anche una scomoda, imprevista attrazione?
Chef e blogger ricevono infatti una proposta inaspettata a cui non possono dire di no. Un progetto top secret che potrebbe rappresentare la soluzione ai loro problemi professionali. Ma, soprattutto, decreterebbe una volta per tutte chi è il migliore tra loro.
La posta è altissima e per raggiungere un obiettivo importante, si sa, non sempre si può combattere lealmente, tanto più se in gioco ci sono l’orgoglio e il proprio futuro.
Perché tutto è lecito in guerra, in amore… e anche in cucina!
#autoconclusivo
#foodromance
#hatetolove
#forcedproximity
#booktokitchen
Questo titolo è la riedizione aggiornata, con un nuovo editing e una scena inedita, del romanzo Non c’è gusto senza te, pubblicato dall’autrice nel 2016 con HarperCollinsItalia e con la collaborazione di Gloria Brolatti.

Chocolate War di Edy Tassi, contemporary romance in uscita oggi, 5 febbraio, nella sua nuova versione self.

Quando Edy mi ha mandato la cover, accompagnata da una buonissima cioccolata, me ne sono subito innamorata e, nonostante la settimana infernale a scuola, mi sono messa a leggerlo subito. Una storia fresca e divertente con due protagonisti incasinati a diversi livelli per colpa delle aspettative delle loro famiglie e tanti altri personaggi a fare da contorno, tutti con la loro importanza.

È stata una bella avventura in cui la cucina ha ampio respiro e non solo perché i protagonisti sono, rispettivamente, uno chef e una foodblogger, ma perché di ricette si parla davvero, con passaggio e dosi, a me è venuta una voglia matta di provarle, anche se in cucina non sono esattamente ferrata.

Mi è piaciuta la caratterizzazione di Massimiliano Vialardi, all’inizio vi darà l’idea di essere arrogante, supponente e egoriferito, ma in lui si nasconde molto più di ciò che mostra. Il rapporto con sua mamma è difficile, una donna che è sempre stata interessata alla sua carriera da critica d’arte e a cui è importato molto poco del figlio. Massimiliano soffre per questa situazione da quando era bambino e anche adesso che è un uomo vorrebbe la sua approvazione, ma lei non perde occasione per farlo sentire sbagliato, per fargli presente che il suo lavoro è cosa di poco conto e che locale del ristorante, essendo di sua proprietà, può usarlo come meglio crede. Meglio la mostra di un suo pupillo che crea sculture con la spazzatura piuttosto dei suoi piatti che, a detta di tutti, sono delle vere opere d’arte.

Questa è la goccia che fa traboccare il vaso e lo spinge a cercare suo padre, un artista che ha lasciato lui e sua mamma quando era solo un bimbo e che da sempre aspetta che lui si presenti alla sua porta per riaccoglierlo nella sua vita. Quanto tempo sprecato dietro all’egoismo di sua madre.

E poi c’è Caterina Malena a cui sembra non andarne bene mezza, ma che non perde la speranza. Rimasta senza lavoro da tempo non ha avuto il coraggio di confessarlo ai suoi genitori che la credono una giornalista affermata. La madre di Caterina è una forza della natura, non facile da gestire, tutto ciò che fa e dice è per il bene della figlia, questo è sicuro, ma per Caterina avere dei genitori così presenti apprensivi nonostante i tanti chilometri di distanza non è semplice.

Sta cercando un nuovo lavoro, un’impresa ardua in quel di Milano, e l’ultima cosa che vuole è tornare a Cisternino con la coda tra le gambe. Deve farcela a rimettersi in sesto e intanto continua a scrivere sul suo blog Trafelate in cucina, dove quasi ogni giorno parla della sua vita e mette una ricetta salva tempo e molto gustosa.

Le vite di Caterina e Massimiliano sono destinate a incontrarsi, e scontrarsi, quando lei inizia a criticarlo, senza fare il nome, sul suo blog. La cosa non passa inosservata e il blog inizia ad avere parecchie visualizzazioni fino ad arrivare al diretto interessato che, avendo un diavolo per capello per colpa della madre, risponde a tono.

I loro battibecchi danno l’idea per un nuovo format televisivo che li vede contrapposti per una sfida senza esclusione di colpi e, nei camerini, si accende la passione. Massimiliano dà appuntamento a Caterina per concludere ciò che hanno iniziato e finisce col farle buca. Tutto potrebbe terminare ancor prima di cominciare, ma una delle amiche di Caterina convince il padre a coinvolgerli entrambi in un progetto top secret per cui saranno costretti a una vicinanza forzata che potrebbe essere la loro condanna o la loro salvezza.

Per scoprire come andrà a finire tra loro e quanti guai riuscirà a combinare Caterina non vi resta che leggere Chocolate War di Edy Tassi, un libro che sa bilanciare alla perfezione il dolceamaro del cioccolato fondente.

4 stelle

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