Bruxelles. Diario di viaggio…#olanda_belgio8
Trasferimento in Belgio per l’ultima parte della nostra vacanza, prima tappa Bruxelles, documentandomi prima della partenza ho scoperto che il nome significa “abitazione nelle paludi” e che come Roma sorge su sette colli…tutte cose molto interessanti direi!
Bruxelles è una città ricca d’arte e si storia in cui le persone sono molto disponibili, cosa che non posso assolutamente affermare di Bruges, e si comunica sia in francese che in inglese.
E’ una città cosmopolita e multietnica, forse anche per questo suo aspetto è stata scelta come sede delle più importanti Istituzioni Europee.
L’hotel da noi scelto per queste due notti è stato il Marivaux Hotel, assolutamente perfetto, personale gentilissimo, ottima posizione, buona colazione, garage comodo e con ristorante annesso, Brasserie Meat me, in cui abbiamo mangiato benissimo.
Solita passeggiatina conoscitiva del centro storico, qui non abbiamo stabilito itinerario di architettura contemporanea come per Amsterdam e Rotterdam, ci siamo lasciati guidare dalle decisioni del momento.
Usciamo dall’hotel, abbastanza affamati, e subito ci fermiamo in uno dei “kebabbari” sulla via per rifocillarci, io amo il kebab e, visto che in Italia lo mangio molto raramente, ne approfitto quando sono in Francia e dintorni.
Un consiglio spassionato, andateci piano con patatine fritte e hamburger in Olanda e Belgio, perché è un attimo tornare a casa con qualche chilo di troppo, grazie a Dio vivo in Italia e mangio sano altrimenti sarei una botte!
Con la pancia piena ci dirigiamo verso il centro e passiamo sotto le storiche Gallerie Reali Saint-Hubert, costruite nel 1847 dall’architetto Clysenaer, senza dubbio tra le più belle gallerie coperte d’Europa con magnifiche vetrine di gioielli e cioccolato, specialità belga per eccellenza.
La Concattedrale di San Michele e Santa Gudula è l’edificio ideale da cui cominciare una visita della città, in stile gotico brabantino del XIII-XV secolo, interamente in pietra bianca si erge maestosa in posizione rialzata a dominare la piazza antistante.
Assolutamente imperdibile è il Mont Des Arts, che vanta un bellissimo giardino, allestito su una lastra che copre un parcheggio interrato, circondato dai complessi architettonici della Biblioteca Reale e dello Square-Brussels Meeting Centre. Grazie alle sue scalinate offre un punto di vista panoramico imperdibile sulla città sottostante e collega Place de l’Albertine con Place Royale creando un cono ottico fenomenale.
Place Royale è stata progettata come un fronte scenico per i cortei che vi venivano organizzati, è una corte di forma rettangolare con edifici simmetrici, su tutti spicca la Chiesa di Saint Jacques-sur-Coudenberg inglobata nel maestoso edificio neoclassico.
Riscendiamo il Mont des Arts per andare alla scoperta della Grand Place, una delle più belle piazze del mondo dal 1998 iscritta nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
La piazza centrale di Bruxelles, un autentico capolavoro architettonico, è circondata da stupendi palazzi di diverse epoche che le fanno da cornice come l’Hotel de Ville (il Municipio) su cui svetta la maestosa torre in stile gotico, la Maison du Roi e le 39 Case delle Corporazioni che tutti insieme danno vita a un grande effetto scenografico.
Bruxelles può vantare anche una delle più grandi aree pedonali d’Europa, la zona interdetta al traffico dal 29 giugno 2015 è passata da 28 a 50 ettari in attesa che boulevard Anspach, il grande viale che passa a pochi metri dalla Grand Place, venga completamente ridisegnato e riempito di spazi verdi, già quando ci siamo passati noi a luglio era stata trasformata in un grande parco giochi urbano con tavoli da ping pong, campi da bocce e panchine.
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