Zelda di Gea Patrini
Il mio gemello è morto. Non ho altra scelta, devo tornare in Canada e affrontare il passato. Una zia che odio, una migliore amica che ho abbandonato. Ma a Shadeville, la cittadina sul lago dove sono cresciuta, la morte di William è avvolta nel mistero. Mentre cerco la verità incontro lui, Colin.
I capelli spettinati, gli occhi rubati al fondale del mare, le mani di nodi e segreti.
Posso davvero fidarmi di lui?
Zelda è un paranormal romance autoconclusivo, primo romanzo della serie Shadow Girls, le Ragazze d’Ombra, storie che hanno come protagoniste ragazze del paranormale tra amore, passione, misteri.
I libri si possono leggere in maniera indipendente.
Shadow Girls, la verità si nasconde nell’ombra
Zelda di Gea Patrini, primo romanzo della serie Shadow Girls, le Ragazze d’Ombra, paranormal romance pubblicato il 17 ottobre.
Non leggevo un paranormal con protagonisti dei lupi dai tempi di Twilight, avevo provato a prendere il primo volume della serie Shiver di Maggie Stiefvater, ma non l’ho mai letto e non so nemmeno di preciso dove si trovi in questo momento. Quando però Gea mi ha contattato per parlarmi del suo nuovo romanzo non ho esitato un attimo perché in questo periodo ho voglia di libri che mi permettano di staccare la testa al 100% e il soprannaturale è perfetto allo scopo.
Certo se cercavo leggerezza non l’ho trovata in Zelda perché questo primo volume della serie ha delle tinte oscure e credo che anche i seguiti avranno questa caratteristica che fino a oggi ho riscontrato in tutte le produzioni dell’autrice.
L’ambientazione non è nuova per il genere, anche se partiamo dalla Norvegia, da Tromso per l’esattezza, terra in cui la protagonista si era trasferita per sfuggire dalle vessazioni della zia che ha dovuto crescere Zelda e il suo gemello William dopo la morte della madre, poi ci trasferiamo in Canada a Shadeville, la cittadina in cui Zelda è cresciuta e di cui non ha buoni ricordi. Zelda decide di tornare per fare chiarezza sulla morte improvvisa di William, una morte sospetta che gli viene comunicata dalla zia qualche giorno dopo senza permetterle nemmeno di partecipare al suo funerale.
Zelda è sconvolta, non si parlavano da mesi, dalla decisione del gemello di abbandonarla per tornare nel luogo in cui hanno passato l’inferno. Non ha ricevuto spiegazioni da lui, non ha capito il motivo che lo ha spinto a tornare lasciandola sola e non glielo ha mai perdonato. Adesso si pente della sua scelta e per farsi perdonare e perdonare se stessa deve recarsi a Shadeville e scoprire la verità, perché non crede alla storia dell’incidente.
L’accoglienza non è delle migliori, sua zia, la donna che ha saputo solo ferirla in ogni modo possibile, non è felice di rivederla e anche la sua migliore amica del liceo, Alexis, ha molto da recriminarle visto il modo in cui da un giorno all’altro si è trovata sola. Come se non bastasse ci sono persone che le intimano di andarsene perché è in pericolo. Zelda però è testarda e vuole andare fino in fondo, mettendosi nei guai per questo. Alexis è l’amica di cui ha bisogno, sente che le nasconde qualcosa su suo fratello, ma al tempo stesso le sta accanto e cerca di aiutarla nella sua ricerca della verità. Una ricerca che la porterà a conoscere un ragazzo di nome Colin, un ragazzo che cerca di tenerla a debita distanza, come se la sua sola presenza lo infastidisse, ma al tempo stesso sembra volerla aiutare a stare lontana dai guai. Guai che purtroppo la troveranno presto e con cui dovrà fare i conti. Guai che le mostreranno non solo che la vita che ha vissuto fino a quel momento era una menzogna, ma che con il giusto appoggio e una buona dose di coraggio potrà cambiare le regole che sono state sempre seguite e scrivere un nuovo capitolo della sua storia.
Ovviamente non posso raccontarvi altro, la trama dice pochissimo e non voglio in nessun modo rovinarvi la lettura, quello che posso dirvi è che Zelda di Gea Patrini si legge benissimo e scorre veloce nonostante siano tante le cose che ci vengono spiegate essendo il primo capitolo di una serie. Zelda non è un personaggio semplice, a tratti è avventata e spigolosa e queste caratteristiche potrebbero tenervi a distanza, così come non è facile capire certi comportamenti di Colin, ma non preoccupatevi che man mano che proseguirete la lettura ogni tassello andrà al proprio posto e le cose iniziano a mostrarsi sotto una luce diversa. Insomma smeraldi se siete alla ricerca di un paranormal romance e di una nuova eroina per cui tifare non dovete farvi sfuggire il primo romanzo della serie Shadow Girls, le Ragazze d’Ombra.