Yuki. Retelling di “Biancaneve” di Nicolette Andrews

Hotaru ha bisogno di una moglie. Yuki non ha nessuna intenzione di sposarsi, mai.
Per ottenere l’alleanza di cui ha un disperato bisogno, Hotaru deve fare in modo che Yuki si innamori di lui. Ma non sembra facile.
Hotaru non era nato per ereditare il ruolo di capo del suo clan. È impreparato per la vita che lo aspetta e, a un passo dalla guerra, sta disperatamente cercando alleati che lo aiutino a proteggere la sua gente. Il clan di Yuki è la sua ultima speranza.
Yuki non è mai stata come le altre ragazze. Si sente più a suo agio nella foresta che tra sete e merletti. Per tutti, è una ragazza strana. Dopo l’improvvisa morte del padre, suo fratello è tutto ciò che le rimane al mondo. Ma anche se farebbe di tutto per lei, la sua malattia cronica non gli lascia più molto tempo.
Tutto ciò che chiede è di saperla sistemata prima che sia troppo tardi, per questo insiste affinché accetti la corte di Hotaru. Ma Yuki non è interessata. O, perlomeno, non pensa di esserlo.
Ha giurato che non si innamorerà mai, ma Hotaru potrebbe essere in grado di far crollare le sue difese.

Yuki. Retelling di “Biancaneve” di Nicolette Andrews, secondo volume dei Racconti da Akatsuki, in uscita oggi, 12 gennaio, con Triskell edizioni.

Chi mi conosce sa quanto io ami i retelling e di Biancaneve credo di non averne mai letto nessuno fino a oggi, la cosa incredibile è che, pur non essendo fan dei fantasy che mescolano folclore e oriente, sia riuscita ad appassionarmi a questa breve lettura.

Forse il trucco sta tutto lì, racchiudere una storia con molti accadimenti in sole 178 pagine. Questo significa che il ritmo della narrazione è veloce, che le descrizioni sono importanti, ma non appesantiscono la lettura e che i protagonisti sono ben caratterizzati senza per questo diventare pesanti.

Cosa volete più di questo? Ah sì posso aggiungere che è stato bello poter entrare nei pensieri di Yuki, vedere l’evoluzione di Hotaru, trovare i sette nani sotto un aspetto ben diverso da quello che ci ha insegnato la Disney e stupirsi per l’evoluzione che prende la storia.

Per me non è semplice familiarizzare con nomi orientali, fatico a ricordarli, i nomi maschili e femminili si confondono nella mia mente e mi smarrisco con molta facilità, ma in questo caso mi sono subito trovata e anche l’inserimento di creature soprannaturali essendo stato graduale non mi ha creato problemi.

La storia di Yuki è fantastica, in tutti i sensi, ma non ve la svelerò per non togliervi la sorpresa, sappiate solo che la sua connessione con la foresta è qualcosa che va oltre il semplice amare essere libera, è molto più di questo, è un legame profondo che le permette di vedere le creature che la popolano, come i tanuki, piccoli mutaforma che si divertono un mondo a fare dispetti a chi non li può vedere e che in questo caso prendono il posto dei famosi sette nani o gli yokai, creature soprannaturali demoniache contro cui Yuki sarà costretta a combattere per la salvezza.

Insomma come avrete capito l’ambientazione giapponese unita a personaggi appartenenti al suo folclore non solo è ben studiata, ma ha anche un ruolo molto importante nella narrazione e vi accompagnerà durante l’intero sviluppo della storia.

Ma sono Yuki e Hotaro il cuore pulsante di tutto, Yuki e la sua voglia di libertà, Hotaro e la sua missione, deve trovare al più presto una moglie e Yuki è perfetta per lo scopo.

Lei non ne vuole sapere, ha giurato a se stessa di non permettere a nessuno di metterle delle catene, lei sa di essere diversa da tutte le altre ragazze, sa le voci che girano su di lei, sa che il popolo pensa che sia una strega, ma non le importa, lei è nata libera e libera deve rimanere. Non ha nessuna intenzione di accettare un’unione con Hotaro e non vuole cedere al suo fascino, per questo cerca di tenerlo a debita distanza, ma le cose evolveranno velocemente anche perché c’è qualcuno che sta attentando alla vita di Yuki e che vuol far ricadere la colpa proprio su Hotaro.

Hotaro trova interessante Yuki fin dal primo istante, sente che lei è diversa dalle altre e la cosa lo affascina, sa che con lei non può permettersi di fare giochetti perché non si lascia incantare dai bei vestiti e dai doni, Yuki è selvaggia e le interessa solo non essere imbrigliata, non vuole che un ragazzo la corteggi e cerchi di farla diventare una brava moglie che sta a casa a pensare a crescere i figli.

Hotaro potrebbe essere stato manovrato per scegliere Yuki, ma quando la incontra sente che è la persona giusta per lui e che se lei è in pericolo lui deve essere l’eroe pronto a sacrificarsi per salvarla.

Se avete voglia di un retelling particolare e avvincente non potete lasciarvi sfuggire Yukidi Nicolette Andrews.

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