xoxo gossip girl di Cecily Von Ziegesar
Ricchi, sexy, innamorati e spregiudicati. Sono i ragazzi dell’Upper East Side. Blair Waldorf, Nate Archibald, Chuck Bass e Serena Van der Woodsen. Per i quattro giovani ribelli solo passerelle, accessori ultima moda e feste senza regole. C’è solo una persona che può tener loro testa, ed è la misteriosa e sconosciuta Gossip Girl. Nessuno sa chi sia, ma Gossip Girl vede tutto, sente tutto, può tutto: conosce tutti i pettegolezzi dell’élite di Manhattan ed è pronta a smascherarli sulla sua pagina Social. Ma se con l’assenza della magnetica e bellissima Serena Van der Woodsen, i rumor si erano momentaneamente affievoliti, adesso che è tornata alla Constance Billard School, la prestigiosa scuola sulla Quinta Avenue, Gossip Girl non vede l’ora di innescare un uragano pronto a travolgerla. D’altra parte, le domande dei followers sono tante e tutti aspettano da Gossip Girl le risposte. Come mai Serena è tornata? Ma soprattutto, perché era scomparsa? E Blair Waldorf, la Queen B della Constance, sarà disposta a dividere il trono con Serena in nome della loro vecchia amicizia o qualcosa è cambiato per davvero? Difficile a dirsi, quel che è certo è che la battaglia di Gossip Girl è appena cominciata.
xoxo gossip girl di Cecily Von Ziegesar, young adult pubblicato da DeA il 25 gennaio.
Avevo già letto questo primo volume della fortunata saga che ha dato il via alla serie tv più glamour che sia mai esistita nel 2008, ricordavo che era stata una lettura carina. Allora però non avevo ancora visto sei stagioni entusiasmanti e rileggendolo adesso ho compreso i motivi che hanno spinto gli autori ad apportare alcune modifiche sostanziali.
Da pazza quale sono ho letto il libro, rivisto le prime due puntate e, non contenta, ho guardato anche le due puntate iniziale del reboot. Ammetto che la voglia di mollare la nuova serie e fare un rewatch dell’originale è tantissima, chissà se riuscirò a resistere.
Nel libro abbiamo le nostre regine della Constance Billard School che hanno parecchi problemi. Serena Van der Woodsen è appena tornata a Manhattan senza avvisare la sua migliore amica Blair Waldorf. Le due non hanno contatti da un anno circa e per Blair, che dopo l’allontanamento di S è diventata l’ape regina del liceo attorno a cui ruota tutto, vede tremare la sua corona.
La differenza tra le due ragazze è sostanziale, Serena non deve fare il minimo sforzo per accentrare l’attenzione su di sé mentre Blair deve impegnarsi al massimo ed essere sempre al top. Questo aspetto viene mantenuto anche nella serie tv, così come viene mantenuto il segreto che, una volta svelato, le metterà una contro l’altra in modo definitivo.
B non solo vuole mantenere il potere che ha conquistato con tanta fatica, ma soprattutto vuole tenere il suo fidanzato Nate Archibald il più lontano possibile da S. Riuscire nell’impresa non sarà nemmeno tanto difficile, e non per merito di Nate, quello resta sempre un baccalà, ma perché S non vuole portarglielo via e già in questo primo volume troverà il sostituto: Dan Humphrey.
Rivedere i primi episodi mi ha fatto ricordare perché all’inizio della serie lo avessi trovato interessante, insomma lui è un outsider, non abita nell’ Upper East Side, ma a Brooklyn (nel libro non è così) e non ha nessuna simpatia per i figli di papà che frequentano la sua stessa scuola. È chiaro che il pesce fuor d’acqua è lui, ma l’istruzione è importante e bisogna stringere i denti e fare buon viso a cattivo gioco se si vuole sopravvivere. Certo che però quando il viscido Chuck Bass passa il segno con la sua sorellina non ci si può tirare indietro, bisogna andare all’attacco.
Per fortuna il personaggio di Chuck ha avuto una evoluzione incredibile perché nei primi episodi è da prendere a padellate dritte in faccia, senza alcuna pietà.
Jenny è la solita Jenny, una ragazza carina che vuole entrare nella cerchia di chi conta e le prova tutte per riuscirci, senza ferire nessuno, per il momento.
Interessante che nel libro venga subito introdotto il personaggio di Vanessa, la migliore amica di Dan, innamorata di lui da sempre, qui è molto diversa dal ricordo che ho e non è una cosa negativa. Chi invece non mi è piaciuto per niente è Rufus, molto meglio la versione data dalla serie e bella la scelta di inserire il fratello di S, Eric, già nel primo episodio e in modo meno scontato.
Ora che vi ho fatto il paragone tra libro che ha ispirato la serie e serie originale passiamo al reboot.
Se lo guardo da punto di vista dei giovani d’oggi, senza pensare a ciò che era, posso anche apprezzarlo, strizza l’occhio a tutto ciò che è in voga oggi, è abbastanza inclusivo, la protagonista cattura l’attenzione, ma…i ma sono tanti.
Primo tra tutti fin dai primi minuti del primo episodio viene esplicitato chi è GG, si vede il momento in cui viene creato l’account e si scopre il motivo per cui viene fatta questa scelta. Conta solo apparire, siamo nell’era degli influencer e dei social e la trasgressione va oltre. Non mi è piaciuto che si associ l’omosessualità alla trasgressione, dai primi due episodi sembra che tutti i gay siano solo viziosi, che non possano avere relazioni profonde: davvero era necessario? Questa scelta già non mi era piaciuta nella quarta stagione di Élite, serie che Gossip girl 2021 cerca di emulare sotto alcuni aspetti e non di certo i più avvincenti.
Altra cosa che non mi ha convinto al 100% la scelta delle protagoniste rivali, ma mi do ancora qualche puntata prima di decidere se posso tollerare la cosa o meno. Insomma smeraldi dopo questa recensione che è un mix tra libro e ben due serie non vi resta che decidere se leggere o guardare.
xoxo gossp girl