Wintersong di S. Jae-Jones
Un labirinto di bellezza e oscurità, musica e magia. Questo è il mondo in cui ti perderai.
È l’ultima notte dell’anno. Ora che si sta avvicinando l’inverno, il Re dei Goblin sta per partire alla ricerca della sua sposa… Per tutta la vita, Liesl ha sentito infiniti racconti sul bellissimo e pericoloso Re dei Goblin. È cresciuta insieme a quelle leggende che hanno popolato la sua immaginazione e ispirato le sue composizioni musicali. Adesso è diventata grande, ha ormai diciotto anni, lavora nella locanda di famiglia e sente che tutti i sogni e le fantasticherie le stanno scivolando via dalle mani, come tanti minuscoli granelli di sabbia. Ma quando sua sorella viene rapita dal Re dei Goblin, Liesl non ha altra scelta che mettersi in viaggio per tentare di salvarla. E così si ritrova catapultata in un mondo sconosciuto, strano e affascinante, costretta ad affrontare una decisione fatale. Ricco di musica e magia, personaggi straordinari e storie avvincenti e romantiche, Wintersong di S. Jae-Jones trasporta il lettore in un mondo indimenticabile.
Un esordio fantastico
Un labirinto di emozioni
Un mondo da cui non vorresti uscire mai più
Recensione di Francesca – Wintersong è un romantic fantasy nato dalla penna di S. Jae-Jones pubblicato dalla casa editrice Newton Compton.
Liesl nasce e cresce in un piccolo villaggio della Baviera vicino alla radura dei Goblin. È figlia di locandieri e il padre musicista le trasmette la passione per la musica. Fin da bambina la foresta è il suo rifugio, la sua fonte di ispirazione, grazie alla costante presenza del re dei Goblin.
Ma chi è realmente questo re? Chiamato anche, re del sottosuolo, è colui che dona la vita alle stagioni e mantiene l’equilibrio tra il mondo di sotto e quello di sopra. I goblin sono esseri del sottosuolo, un po’ mostri un po’ mortali, che riescono ad assumere sembianze umane. Liesl da piccola amava giocare insieme al re dei Goblin, loro si sfidavano e danzavano sullo sfondo di una musica che risuonava nella testa di Lei. Crescendo, il re dei Goblin le pone sempre e solo una domanda:
“Mi sposerai Liesl?”
Ma lei, essendo solo una bambina, rispondeva che era troppo piccola e con il tempo, aveva trasformato la risposta in dovrai conquistarmi prima. Il tempo passava e per Liesl i ricordi del re dei Goblin sembravano solo un sogno.
“Ma i miei ricordi erano frutto dell’immaginazione o erano qualcosa di reale? Qual era il confine tra la fantasia e i ricordi veri?”
La realtà, però, si presenta presto più vera che mai.
Il re del sottosuolo doveva prendere in moglie una fanciulla e la notte della fine dell’autunno era giunta alle porte. Liesl è la maggiore di tre fratelli; Joseph, il più piccolo, è un violista promettente e Käthe la sorella dalla bellezza unica, coi suoi capelli dorati, i suoi occhi azzurri ma Liesl invece? Lei si è sempre sentita anonima, amava la sua famiglia e i suoi fratelli, ma c’era una cosa che amava più di se stessa, la musica. Liesl è una compositrice, scrive ciò che la mente le ispira e spera solo che i suoi componimenti vengano suonati dalla maestria di suo fratello. Quando il re dei Goblin capisce che Liesl, ormai adulta, si è dimenticata di lui, prende sua sorella Käthe, come ricompensa. Inizia così, un’avventura in un mondo fatto di magia e illusione, immersa nelle viscere della terra dove Liesl scoprirà se stessa, lotterà per la sua famiglia e troverà qualcosa di mai sperimentato prima, l’amore.
“Vivevo di musica e del Re dei Goblin. Le note erano la mia ambrosia, i suoi baci il mio nettare.”
Il romanzo inizia come una favola, con C’era una volta… e fin dal principio mi sono immersa in un modo fantastico dove il Re sapeva essere letale e seducente, malvagio e benevolo, odioso e intrigante. Ho adorato la protagonista che con la sua vena musicale tramutava in suono le note scritte sul pentagramma grazie ai tasti del pianoforte, esprimendo i suoi sentimenti, le emozioni, il dolore, la rabbia e infine l’amore. I grandi della musica classica sono stati citati, come esempio di studio e genio. Tra la miriade di sonate e composizioni credo che Mariage d’Amour di Paul de Senneville sia la melodia ideale per i protagonisti di questa storia fantastica, il cui suono dolce e triste riporta a mondi lontani e sconosciuti. L’autrice S. Jae-Jones però, non ha rispettato i canoni della favola proposta all’inizio, infatti il finale mi ha lasciato l’amaro in bocca. Sono andata così a spulciare su Internet, scoprendo con immensa gioia che uscirà un seguito nel gennaio 2018. Nella speranza di leggere ancora di Liesl e del suo mein Herr, consiglio agli appassionati del genere di leggere questo bellissimo Fantasy.