Winter sonata di Angela Contini

Inghilterra 1848

Costretto dall’amata zia Maud, Aidan James Rowling, duca di Langley, si imbarca per le Americhe alla ricerca di Annabelle Smith, una giovane sfortunata di cui la zia, mentre era in vita, si occupava. Di certo non si aspetta di trovare una ragazza abbigliata in modo discinto, che cerca di scappare dalla finestra del primo piano di un bordello di New York. Per tenere fede alla promessa fatta alla zia e per ottenere le fabbriche di sua proprietà che ella gli ha garantito in cambio, Aidan, suo malgrado, porta Annabelle con sé in Inghilterra, nell’Hertfordshire, come ospite poco desiderata del suo maniero, convinto che presto si libererà di lei. Ma non ha fatto i conti con l’indomita Annabelle, la quale fa di tutto per convincerlo che, nel bordello, non era affatto una prostituta, ma una semplice pianista. I due, quindi, ingaggiano una lotta a colpi di retorica che li porterà a scoprire molto l’uno dell’altra. Ci sarà un perdente e ci sarà un vincitore. Ma quando la posta in gioco è il cuore, forse, a perdere, saranno entrambi.
Sulle note di una melodia improvvisata, che accompagna l’inverno inglese, Aidan e Annabelle non saranno più così convinti di poter fare a meno l’uno dell’altra, ma troppo li divide: origini, ricchezza e qualcuno che trama alle loro spalle.

Winter sonata di Angela Contini, romance storico in uscita oggi, 30 aprile.

Non sono solita leggere i romance storici e Angela Contini non è solita pubblicarli, ed è questo il motivo per cui ho deciso di occuparmi io della lettura. Quando Angela mi ha contattata per chiedermi se avevamo piacere di partecipare al Review Party ne sono stata lusingata e sono andata subito a leggere la trama. La prima cosa che mi ha colpito è la cover, magnifica, che attrae subito l’interesse del lettore, il resto lo ha fatto la trama che ricalca il genere a cui appartiene alla perfezione. Apprezzo molto quando le autrici si mettono in gioco, uscendo dalla loro comfort zone, e ancor di più le ammiro quando si dimostrano capaci e credibili in diversi generi. Winter sonata è promosso a pieni voti, mi ha fatto passare una giornata immersa nella storia che ha ideato e fino alla parola fine non ho mollato il colpo.

Annabelle Smith è la classica eroina di cui amo leggere, non ha nessuna intenzione di essere sottomessa, è intelligente, caparbia, tosta, irriverente. Aidan James Rowling, duca di Langley, all’apparenza potrebbe sembrare il solito damerino arrogante, interessato più al blasone che all’amore, ma proseguendo la lettura mostrerà di essere un uomo che antepone il cuore a tutto il resto.

Annabelle, dopo la morte della madre, è costretta a cercare un lavoro che possa darle un tetto sulla testa e l’opzione migliore sembra quella di lavorare in un bordello. Non ha nessuna intenzione di fare la prostituta ma, grazie alla signora Jenkins, ha imparato a suonare il pianoforte ed è disposta a esibirsi per intrattenere i clienti. Tutto cambia il giorno in cui l’orribile proprietaria del bordello, rimasta a corto di una prostituta trovata morta, comunica a Annabelle che è il suo turno di rendersi utile. Mentre Annabelle tenta la fuga arrivano in suo soccorso due uomini che la portano via da quell’incubo. Tutto nasce da una lettera: In questi ultimi anni, dalla morte di tuo zio, una graziosa giovane ha allentato la morsa della solitudine che minacciava di sopraffarmi. Annabelle Smith è il suo nome. Ella è dotata di numerose virtù, ma di poche ricchezze materiali. È una ragazza assennata e con grande spirito di iniziativa, non dubito che saprà cavarsela. Questo è ciò che ti chiedo, mio caro Aidan: che tu ti prenda cura di lei, che la porti con te, la istruisca e le dia la sicurezza che merita per essere sempre stata al fianco di una povera vecchia stanca ed eccentrica come me.

L’industria tessile del tuo compianto zio Steve Jenkins sarà tua, se vorrai esaudire il mio desiderio. Vale tanto denaro quanti sono i mattoni con cui è stata innalzata. Non devi fare altro che salvare la mia piccola Annabelle dalla solitudine. Confido che tu accolga la mia richiesta e che ti occupi personalmente della faccenda. In caso contrario, puoi anche scordarti l’eredità dei Jenkins.

La cara zietta ha deciso di prendere due piccioni con una fava, provvedere a tenere al sicuro la sua adorata Annabelle, portandola via dalle pericolose strade di New York per condurla nel ridente, ma non meno insidioso, castello di proprietà del duca di Langley nell’Hertfordshire, e, allo stesso tempo, ricattare il nipote con lo specchietto dell’eredità. Un trucchetto vecchio come il mondo, anche perché i piani della vecchietta sono molto più intriganti di ciò che vuol dare a vedere con questa richiesta un po’ sopra le righe. L’intervento della signora Jenkins è provvidenziale e, l’arrivo nella vita del duca di una ragazza tutto pepe come Annabelle, rivela essere la cosa migliore che potesse capitargli.

Annabelle sa che Aiden è convinto di essersi messo in casa una sgualdrina e non ha nessuna intenzione di fargliela passare liscia, se lui è un somaro idiota dovrà vedersela con lei e ravvedersi del suo comportamento da ottuso maschilista. Che poi lui è il male minore, è divertente battibeccare e scontrarsi col duca di Langley, decisamente meno piacevole è avere a che fare con la sorella che è certa di sapere cosa sia il meglio per lui e la loro famiglia. Lady Brighton è subdola e meschina e il suo consorte viscido e inetto, una coppia odiosa che vive alle spalle del duca. Per fortuna non tutti sono ostili ad Annabelle, qualche alleato riesce a trovarlo anche in Inghilterra, personalmente ho adorato la governante, la signora Thumber, così dolce e gentile, una vera donna dal cuore d’oro che prende sotto la sua ala Annabelle e occupa in qualche modo il posto lasciato vuoto dalla signora Jenkins e dalla defunta madre.

Aiden deve presto ammettere a se stesso che litigare con Annabelle è il momento migliore delle sue giornate e che quando non si incrociano per giorni sente il desiderio di andare a cercarla. Annabelle pensa tutte le cattiverie che riversa su Aiden, non gli indora certo la pillola, se deve dargli del somaro idiota non si fa alcuno scrupolo e se deve comportarsi da donna un po’ rozza e priva di educazione non si tira certo indietro. Lei non è una lady e non ha nessuna intenzione di fingere. Lei merita rispetto ed è rispetto quello che otterrà, costi quel che costi. Un bel grattacapo questa americana «Non fuggite da me, Annabelle, ve ne prego. Farò quello che volete, non vi parlerò mai più in modo sconveniente, vi tratterò come un’amica se lo desiderate, ma non negatemi la vostra persona, anche se ciò mi causerà solo sofferenza». «La… vostra incoerenza è sempre più sorprendente». Un grattacapo a cui Aiden non riesce a venire a capo e che potrebbe condurlo alla follia se dovesse continuare a non dar retta al proprio cuore.

Che coppia ragazze, scoppiettanti, appassionati, in loro arde un fuoco che divampa appena entrano in collisione. Cercano di stare distanti, usano le parole come fossero lame, sono sempre pronti a infliggere un colpo per provocare l’altro, ma la loro non è altro che una danza che invece di allontanarli li porta a stare sempre più a contatto. La passione quando arriva dirompente è difficile da controllare, ma è quando entra in gioco il cuore che diventa impossibile mettere da parte i propri sentimenti e tutto ciò che provi si riflette in ogni tua azione. La strada per vedere al sicuro l’amore tra Annabelle e Aiden è però molto lunga e ricca di ostacoli, saranno in grado di giungere al lieto fine? Questo sta a voi scoprirlo, quello che posso aggiungere è che adorerete tutto il cammino che percorrerete al loro fianco.

5 stelle

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Una risposta

  1. Angela Contini ha detto:

    Recensione che mi lascia senza parole per la sua bellezza, grazie di cuore!

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