Volendo te di Jennifer Probst

volendo teTrama Cappelli lunghi biondo scuro, un metro e novanta d’altezza, muscoli scolpiti, Connor Dunkle è abituato a ottenere sempre quello che vuole e soprattutto chi vuole: le sue donne sono bellissime, hanno un corpo mozzafiato e non pretendono relazioni a lungo termine. Per lui, che non vuole invischiarsi nel caos dell’amore vero, è questo l’ideale di vita. Finché si trova faccia a faccia con Ella, mamma single e docente di letteratura al Verily College, dove lui vuole laurearsi. Ella è un osso duro e Connor, per non rischiare la bocciatura, dovrà partecipare a un progetto speciale. Quando scocca la scintilla, nessuno dei due è pronto ad affrontare i propri veri sentimenti, ma sarà l’amore a impartire loro la più dura delle lezioni.

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Recensione di Esmeralda – Volendo te di Jennifer Probst, sesto volume della serie Cuori solitari che arriverà sugli store e in libreria il 6 luglio.

Questo libro ha un solo grandissimo difetto…è troppo breve. La Probst è una di quelle autrici che non smetteresti mai di leggere, ogni sua uscita è attesa da tantissime fan e, è notizia di pochi giorni, finalmente potremo conoscerla al RARE Roma il 23 giugno 2018. Io ho una sfilza di libri da farmi autografare ma cercherò di contenermi per lasciare spazio anche a voi 😉

Fan della Probst, e non solo, non lasciatevi ingannare dalla lunghezza, a Volendo te non manca proprio nulla e anche se noi tutte amiamo i mattoni da 350/400 pagine in questo caso la storia è talmente coinvolgente e ben studiata che non vi peserà finirlo in poche ore e Ella e Connor continueranno a restare nei vostri pensieri per molto tempo.

I protagonisti di Volendo te sono difficilmente dimenticabili, vi sarà impossibile non affezionarvi dopo poche righe a Connor, Ella e Luke, così realistici, ben caratterizzati e interessanti che vi sembrerà di vivere tutto ciò che succede insieme a loro.

Connor Dunkle sta frequentando il suo ultimo corso al Verily College e per laurearsi con un’ottima media deve passare indenne il corso della professoressa Ella Blake, Letteratura e componimento. La F cerchiata di rosso che adorna il suo primo compito non sembra portare nella direzione sperata.

Problema numero uno, secondo Connor la professoressa Blake è “sessualmente frustrata e per trovare scuse alla mancanza di una vita amorosa si concentra sulla letteratura femminile” e come ben sapete cosa può esserci di peggio per un uomo?

Problema numero due, la professoressa Blake è una tipa tosta e non ha nessuna intenzione di fare sconti a nessuno, tantomeno a questo bel fusto che crede di poter sempre ottenere ciò che vuole, quindi la tattica ideata da Connor di “mostrarsi super gentile e carino e di concederle un po’ di attenzioni femminili di cui ha tanto bisogno” non può portare a nessun risultato.

Problema numero tre esternare apertamente davanti a tutta il corso che hai trovato il racconto proposto dalla tua professoressa “ridicolo, forzato, la fiera della lagna” non credo proprio aiuterà Connor a entrare nelle grazie di Ella.

Si prospetta un semestre da incubo per il nostro bel 38enne, per caso vi aspettavate stessi parlando di un ragazzino? No, no qui abbiamo a che fare con un uomo, e che uomo.

Ella Blake è sicura che siano pochi i rifiuti ricevuti da Connor durante la sua vita, con quei capelli lunghi biondo scuro e quegli occhi azzurri alla Robert Redford non deve essere facile resistergli, ma se c’è una donna che può farlo quella è lei, in fondo sono due anni che è sola con suo figlio, dopo l’abbandono del marito, e non sarà certo un bellimbusto che tratta le donne come se fossimo ancora negli anni Settanta a farle tornare la voglia di aprirsi al genere maschile. Ma siamo proprio sicuri che Connor sia solo questo? Certo lui si pone come se non avesse alcuna preoccupazione al mondo e segue ancora la sua Bibbia personale del BCT quando sceglie una donna con cui uscire, Bellezza, Corpo, Tette, questo però non fa di lui uno stupido ma semplicemente uno che non ha alcuna intenzione di impegnarsi. In lui c’è tanto altro da scoprire scavando sotto alla bella superficie che mostra al mondo, lui ha un cuore enorme e quando vuole bene lo fa con tutto se stesso.

“Non so se dovrei desiderare un uomo che mi renda la vita facile; dovrei volere qualcuno che la renda interessante” Edith Wharton

Ecco in questa frase è racchiuso tutto il romanzo, la vita per Ella potrebbe essere molto più facile tra le braccia di un uomo nella sua stessa condizione ma con Connor sarebbe di gran lunga più interessante. E Connor? Tutto si sarebbe immaginato nella vita tranne provare un’attrazione così primordiale per una donna come Ella. Entrambi tenteranno in ogni modo di reprimere questa attrazione anche se per motivi ben diversi. Ella perché, oltre al fatto che Connor è un suo studente, è convinta di non poter piacere ad un uomo come lui, lei così poco incline a mostrare il proprio corpo, sempre infagottata in abiti informi, con occhiali da vista enormi e capelli tirati in un severo chignon, con un figlio di dieci anni e un matrimonio fallito alle spalle. Connor perché ha troppa paura di impegnarsi in qualcosa di serio, duraturo e che potrebbe renderlo felice e poi non vuole in alcun modo far soffrire Ella e Luke, due delle persone che in poco tempo sono diventate la sua famiglia.

Vi ho nominato spesso Luke, il figlio di Ella, il suo ruolo nella storia tra Connor e Ella sarà fondamentale, si potrebbe quasi dire che sia merito suo se Ella e Connor andranno oltre le apparenze e si conosceranno a fondo. Luke che con una sua bravata porterà Connor in pianta stabile nella loro vita. Basterà l’affetto per sbloccare Connor e fargli capire che una vita con Ella e Luke è esattamente ciò di cui ha bisogno? Non spetta a me svelarvi tutto ma spero davvero di avervi convinte a farvi conquistare dall’ennesimo bel libro sfornato da Jennifer Probst.

bellissimo

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Una risposta

  1. Luglio 19, 2017

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