Voglio un bravo ragazzo di Penelope Bloom

Trama

Come ho conosciuto William? È entrato nella mia pasticceria, ha comprato una torta di ciliegie, rubato un vaso di fiori – non avevo idea di cosa diamine dovesse farci – e lasciato il suo biglietto da visita in bella mostra. Prima di ammettere cosa abbia fatto con il biglietto da visita vorrei chiarire una cosa: William non avrebbe potuto scegliere un momento peggiore per entrare nella mia vita. Il mio locale stava per fallire. Quello stupido del mio ex si rifiutava di lasciarmi in pace. E tutti mi tormentavano perché a venticinque anni non ero ancora mai andata a letto con un ragazzo. William non era certo il candidato ideale per la mia prima volta. Un donnaiolo convinto, sexy in modo insopportabile. Tutto il contrario di quello di cui avevo bisogno. E allora perché l’ho cercato? Ho capito di essere nei guai quando con la sua voce profonda mi ha detto: «La tua torta era deliziosa. Cucini anche a domicilio?».

Voglio un bravo ragazzo di Penelope Bloom, Contemporary Romance pubblicato oggi da Newton Compton Editori.

Hailey è una pasticciera straordinaria, ma la sua vita gira intorno solo ed esclusivamente alla sua attività, «The Bubbly Baker». La sua esistenza è piatta e solitaria, anche perché, dopo la fine della disastrosa storia durata qualche mese con un ragazzo mediocre rivelatosi in seconda battuta uno stalker, aveva sviluppato la straordinaria volontà di tenere a distanza ogni essere di genere maschile. E così si ritrova a 25 anni vergine e, nonostante si ammazzi di lavoro, perennemente squattrinata.

William irrompe nella vita di Hailey un giorno in cerca di un bagel ed esce dalla pasticceria con una torta di ciliegia, puntando in realtà alla sua “Ciliegina”.

Sapeva che ero vergine. Non so come aveva fatto, ma lo sapeva. Forse esisteva una società segreta in cui gli uomini fighi si passavano i nomi delle ragazze vergini in città. O forse bastava guardarmi, e lo si capiva subito.

William è sicuro di sé, ha una personalità forte, ribelle e provocatoria, oltre ad essere eccessivamente bello. E’ un furfantello che adora “collezionare” oggetti altrui.

Ed è così che il mondo di Hailey verrà completamente sconvolto dal giovane pubblicitario milionario, il quale pur di passare del tempo con l’innocente ragazza, le offrirà un lavoro come suo chef personale.

Non posso svelarvi altro, ma se volessi scegliere di impersonare una delle protagoniste dei libri che ho letto quest’anno, farei la firma per essere Hailey.

 

Hailey è una brava ragazza che è rimasta scottata da una relazione finita male e da un ex che si ostina a importunarla. Vorrebbe avere una vita al di fuori della sua pasticceria, che ogni tanto le sembra una gabbia dorata, ma è bloccata anche a causa della sua inesperienza con il sesso.

E’ una grande lavoratrice che ha un sogno: ampliare la sua attività e perfezionare le sue ricette, ma non osa mai.

William è una ventata d’aria fresca per lei. Con il giovane, riesce sempre a essere se stessa e si diverte a ribattere ogni sua singola battura a doppio senso, pur mantenendo un’ingenuità cristallina.

Parlare con William significava essere impegnata in una costante schermaglia verbale, e più parlavamo, più mi rendevo conto che era lui a condurre il gioco.

Il secondo romanzo della Actraction Series ha quindi come protagonista l’altro fratello Chamberson, William, gemello di Bruce. Ma se esteticamente i due fondatori della Galleon Enterprises sono identici, caratterialmente sono agli antipodi… e dalle mie recensioni capirete immediatamente chi dei due ha conquistato maggiormente il mio cuore.

William è stufo di attorniarsi di ragazze bellissime ma noiose, scontate, superficiali e a caccia solo dei suoi soldi. La pasticciera è diversa dalle altre; pur essendo sexy, è intelligente e lo intriga, soprattutto perché rappresenta una sfida.

Il giovane è un incorreggibile, affascinante rubacuori e vi farà morire dal ridere: quando arriverete alla scena della panna montata, vi servirà almeno un quarto d’ora per riprendervi!

William può essere considerato immaturo e poco incline ai legami sentimentali, ma più lo conoscerete, più apprezzerete la sua spensieratezza e la sua leggerezza nell’affrontare la vita.

«Quando penso a te, so che tu non puoi fare altro che essere te stesso. Credo di non aver mai conosciuto nessuno più libero di te da complessi e pregiudizi. A te non importa cosa gli altri pensino di te, sei pienamente soddisfatto di essere come sei».

I dialoghi sono brillanti e i doppi sensi mai scontati.

Divorerete il romanzo in pochissime ore, perché è incalzante, divertente e scanzonato come il suo protagonista. E se non vi bastasse conoscere il giovane imprenditore, vi ritroverete a desiderare di trascorrere un pomeriggio in compagnia della nonna di Hailey.

Se il primo romanzo della serie poteva essere considerato un’ottima lettura sotto l’ombrellone, a maggior ragione vi consiglio questo secondo volume.

Vi sfido a non darmi ragione… Buona lettura!

4 stelle

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