Vincent di Kristen Kyle
Trama Sono nato per essere un re, ma non mi sono piegato al mio destino.
Mi sono impegnato per guadagnare quel privilegio.
Ho combattuto per essere il migliore.
In quella lotta la mente è sempre stata la mia arma più affilata, il cuore un ostacolo da eliminare.
Ho vinto.
Ogni guerra, tuttavia, ha i suoi costi, e io ho commesso un errore che ha distrutto la mia famiglia.
Da allora le mie notti sono turbate dagli incubi, i miei giorni avvelenati dal pentimento e dal rancore.
Ora, però, ho finalmente la possibilità di conquistare la pace.
La donna che ha mi ha rovinato la vita è tornata dal passato in cerca di protezione.
Ha trovato la morte.
Ma la morte è un dono da concedere ai giusti, la vendetta è la condanna dei traditori.
Mariana Hernández pagherà per ogni suo peccato, implorerà la salvezza e invocherà la sua fine.
Non avrò pietà, perché in me non c’è un briciolo di misericordia.
Perché non conosco perdono.
Scenderò all’inferno pur di farmi giustizia.
E Mariana verrà con me.
Recensione di Francesca – Vincent di Kristen Kyle è il secondo volume della serie Men of Honor, un contemporary romance pubblicato in self-publishing.
Vincent Calabrese è il capo mafia del suo clan, potere, rispetto e ricchezza fanno di lui il Padrino. Pensare è la sua principale attività perché deve prendere decisioni, anticipare mosse e non sottovalutare mai il nemico. La sua fiducia è riservata solo verso il proprio sangue, perché la famiglia è il fulcro e viene prima di ogni altra cosa. Una domenica mattina all’uscita dalla Chiesa, viene messa in pericolo la sua vita e quella di sua sorella, così Vincent sempre vigile su tutto, blocca il sospettato e rimane gelido nello scoprire che è Mariana Hernández.
Vincent conosce bene il fardello dei suoi peccati ma vedere quella donna significa rivivere un passato fatto di dolore, amore perduto e tradimento. Mariana scappa dal Messico insieme a suo figlio Lito, di sei anni, per trovare rifugio e protezione nell’uomo che ha sempre amato, ma la situazione che si ritrova a vivere è completamente diversa dalle sue aspettative. Vincent ritiene Mariana responsabile della morte di suo cugino avvenuta sei anni prima. La priorità di Mariane è proteggere Lito, la sua unica ragione di vita. Per lui, ha subìto maltrattamenti e violenze al solo fine di proteggere il suo piccolo dalla rabbia di suo marito. Ora, a costo di ricevere protezione per sé e per suo figlio, si sottomette al volere del Padrino e la verità di Mariana sui fatti avvenuti sei anni prima, rimane velata da una nuvola di bugie, inganni e menzogne.
Quando ho iniziato a leggere Vincent, fin dalle prime battute sono entrata in un mondo fatto di mafia, rispetto e potere. L’atmosfera che Kristen Kyle riesce a trasmettere al lettore è travolgente, e una volta immersi tra le righe uscirne è impossibile. Il romanzo scritto sia dal POV di Vincent che di Mariane dona chiarezza ai pensieri di entrambi, esprimendo con maestria i caratteri, i pensieri, il dolore e l’amore di ognuno. Vincent è un uomo che ha conosciuto il vero amore grazie a Mariane, la voleva al suo fianco, la considerava sua, desiderava sposarla, ma le circostanze hanno cambiato la direzione dei suoi progetti felici e così, ha scoperto sulla sua pelle il dolore di un cuore spezzato.
Ma la verità non è sempre ciò che appare.
Vincent è determinato ad avere la sua vendetta e dividere madre e figlio è l’unico modo per far soffrire Mariane. Ci sono molti avvenimenti nella trama, colpi di scena e una suspense che vi terrà attaccati alle pagine. Ho amato le parti in cui vengono descritte le paure, le emozioni, le insicurezze e le poche certezze di un bambino di sei anni. Il piccolo Lito ha toccato le mie corde di mamma, perché scappare da un inferno familiare e rifugiarsi a casa di un altro clan mafioso, per lui estraneo, non è stato facile e la bravura dell’autrice è stata eccelsa nel riportare nero su bianco tutte le sensazioni. Incuriosita ho scritto alla nostra autrice per sapere se anche lei fosse mamma. Mi ha risposto che non lo è ancora, ma è una zia orgogliosa e fin da bambina ha sempre fatto volontariato. Quest’ultimo dettaglio mi ha colpito e da lì ho compreso che Kristen Kyle è un’ottima osservatrice e possiede una grande sensibilità.
Questo romance ha superato le mie aspettative, e scelgo Guiding Light dei Muse dove un pezzo del testo afferma:
“io sono perso, represso, freddo e confuso”
Una frase che esprime al meglio lo stato d’animo di Vincent. Un uomo di potere che ama e odia il suo tormento, così la chiama.
Vincent è un romanzo che non lascia niente al caso, una storia d’amore passionale, adrenalinica, sentimentale, appassionante, a tratti istintiva ma anche controllata, impulsiva ma razionale, tante sfumature di emozioni contrastanti che racchiudono la bellezza di un trama completa.
Cari Smeraldi, vi invito quindi a non perdere la lettura di questo romance e per tutti coloro che già l’hanno letto, vi comunico con immenso piacere che prossimamente leggeremo la novella di Mariane, un 2.5 che chiuderà il cerchio della vicenda amorosa tra Vincent e la sua Mariane.