Venuto dal freddo di Sarina Bowen

Buon pomeriggio smeraldi, dopo essermi presa un mese di pausa, a causa dai troppi impegni di dicembre, torno a partecipare al Domino Letterario di gennaio, e lo faccio con un libro di un’autrice che non vedevo l’ora di rileggere: Sarina Bowen.

Mi collego al blog Scheggia tra le pagine per autrice donna e ragazza in cover, andate a leggere la sua recensione mi raccomando.

Trama Il discesista Dane “Danger” Hollister non ha relazioni e tiene segreto il motivo di questa scelta. A causa della maledizione ereditata da sua madre, sta per perdere tutto: il suo posto nella squadra olimpica di sci, il suo fondo fiduciario e la sua capacità di sciare alla massima velocità.
Willow Reade, allevatrice suo malgrado, incontra Dane a causa di un incidente, quando il suo vecchio pick-up fa andare fuori strada lo sciatore, durante una tormenta di neve. Bloccati insieme nella jeep dell’uomo, mentre scende la notte, le due persone più sole di tutto il Vermont trovano loro stessi, condividendo l’una con l’altro molto di più di quanto in realtà non vogliano. E non solo conversando.
Nessuno dei due potrà intuire come il loro improbabile incontro possa minacciare il segreto spaventoso di Dane e la pace che Willow era riuscita a ottenere, grazie alle scelte che aveva fatto. Solo la fiducia e la comprensione che ripongono l’uno nell’altra potranno porre fine al dolore, regalando loro una grande vittoria in amore.

Sarina Bowen è un’esperta nel trascinarti all’interno del romanzo fin dalla prima pagina, lasciandoti con il bisogno di leggere ancora e ancoraElle Kennedy, New York Times Bestselling author

Questo libro si legge tutto d’un fiato e i lettori si ritroveranno impazienti ad aspettare il prossimo libro di Sarina BowenPublishers Weekly

Sarina Bowen ci dà una visuale profonda, emozionale e incredibilmente sexy su due persone con dei difetti, oneste, che non vedono l’ora di sacrificare tutto per avere la possibilità di amare ancoraThe Washington Post

venuto da freddo

Recensione di Esmeralda – Venuto dal freddo di Sarina Bowen, auto-pubblicato dall’autrice statunitense, online dal 9 gennaio.

Aspettative troppo alte ragazze, è questo che spesso mi frega con le autrici che più amo. Memore dello smeraldo assegnato, con entusiasmo e senza mai nemmeno mezzo ripensamento, a Prendimi per mano, di cui, nonostante ormai sia praticamente impossibile, spero ancora nella pubblicazione dei restanti volumi della serie Ivy Years, mi sono buttata a capofitto nella lettura di questo primo volume della Gravity series appena è approdato sul mio e-reader, fresco fresco di pubblicazione e…un pochino sono rimasta delusa.

Lo stile di Sarina è sempre scorrevole e appassionante, ma la storia è piuttosto piatta e sa di già letto troppe volte. Un libro che valuterei 5 stelle fino al 50% e 3 nel restante 50%, il problema maggiore è che la fine è quella che ti rimane più impressa, sia che sia un crescendo sia che sia un calando. Con questo non voglio dire che non meriti una possibilità, ma se posso permettermi di darvi un consiglio, nel caso non aveste letto nulla della Bowen buttatevi su Prendimi per mano a occhi chiusi e col cuore aperto perché lo amerete. Nonostante questa premessa, se non avete aspettative troppo alte come la sottoscritta e vi va di leggere una storia carina, con la neve a fare da sfondo e due protagonisti che hanno una chimica pazzesca Venuto dal freddo può fare al caso vostro.

Il libro parte rapido e l’incontro tra Willow e Dane infuoca subito l’atmosfera gelida. Bufera di neve, due auto che per evitare lo scontro finiscono fuori strada e una notte passata a tenersi compagnia e calore all’interno di una delle vetture. Chi non desidera un incontro del genere dettato unicamente dal destino? Peccato che il destino non sembri essere dalla parte di Willow e che dopo questa notte di passione indimenticabile per lei, lui cerchi in tutti i modi di starle alla larga convinto di non potersi permettere di amare ed essere amato perché il suo futuro potrebbe essere troppo breve.

La paura è quella che frena molti di noi, paura nel fare certe scelte, paura nel futuro, paura di non essere all’altezza delle aspettative e Dane, abituato ad affrontare la montagna a 130 all’ora, ha una paura fottuta, talmente grande da obbligarlo a tenere il suo cuore congelato e ben protetto da qualsiasi scossone che la vita potrebbe infliggergli. Ma cosa succede quando trovi la tua anima gemella pur non avendola cercata? E se un errore di calcolo ti porta a rivalutare il tuo futuro?

Non voglio svelarvi altro della trama, parlerei troppo, ma devo dirvi che fino a qualche anno fa ero una gran appassionata di gare di sci e fin dal primo capitolo, in cui avviene l’incontro tra i due, il temperamento e la follia in pista di Dane mi hanno fatto venire in mente Bode Miller, non ho idea se lo conosciate o meno, ma per me la Bowen ha plasmato Dane su Bode e ha creato un protagonista molto interessante e anche se la storia a un certo punto un po’ si perde, voglio sperare che Sarina decida di continuare ad auto-pubblicare anche gli altri capitoli della serie. Io li leggerò, perché da qui si può solo migliorare e voi? Darete alla Bowen una possibilità?

bello

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16 risposte

  1. Erika ha detto:

    Ho in attesa questo romanzo, m’intriga parecchio e non vedo l’ora di leggerlo.
    Complimenti per la recensione!

  2. Bellissima recensione, come sempre, d’altronde. Non è il mio genere, ma mentirei se dicessi che non mi hai incuriosita. Alla prossima tessera!

  3. Silvia ha detto:

    Mmm, onestamente non mi ispira.

  4. elladilibrielibrai ha detto:

    Ciao è già in TBR di Febbraio e non vedo l’ ora di leggerlo =)!

  5. Anonimo ha detto:

    Ho adorato Prendimi per mano. Questo purtroppo mi ha un pò delusa

  6. Elija ha detto:

    Bella recensione, non ho mai letto nulla di questa autrice, ma penso che inizierò presto! 🙂

  7. On Rainy Days ha detto:

    Non conoscevo l’autrice, ma mi attira come trama! Me lo segno, questo e anche l’altro che hai citato 😉 Bella recensione!

  8. Virginia ha detto:

    Ciao cara, voglio leggere questa autrice da un po’ e partire proprio da questo romanzo. Non sono un’amate della neve (chissà perché preferisco il mare;) ) però la trama mi attira e di questa autrice ho letto opinioni entusiaste. Mi spaventa iniziare l’altra serie perché non amo doverla poi continuare in lingua 🙁

    Baci

  9. sonia - il salotto del gatto libraio ha detto:

    Non ho ancora letto niente di questa autrice ma vista la tua recensione e i pareri delle altre la inserirò subito in WL

  10. non posso che essere d’accordo… Prendimi per mano mi ha fatto innamorare, questo mi ha lasciato l’amaro in bocca… peccato

  11. Bellissima recensione! Purtroppo non penso lo leggerò perché non sono molto in sintonia con il genere, ma come al solito le tue analisi sono ottime, si vede che presti attenzione 😀

  12. Deborah ha detto:

    Io ho amato Prendimi per mano, davvero tantissimo! Credo che mi terrò il ricordo di quel gioiello e salterò questa lettura se non è all’altezza, così evito delusioni 😀

  13. Clarissa Neri ha detto:

    Non avevo mai sentito nulla, su questo romanzo, ma non credo faccia per me.

  14. Emanuela ha detto:

    Non lo conoscevo, probabilmente perché non è esattamente il mio genere xD

  15. Scheggia ha detto:

    Non conosco questa autrice ma non credo sia un romanzo per me. E poi, al solo sentir parlare di sci, a me viene freddo XD

  16. Francesca ha detto:

    Devo ammettere che la tua recensione mi ha un po’ smontato. Onestamente ero curiosa di leggere questo romanzo, ma credo che accetterò il tuo consiglio e inizierò con Prendimi per mano… giusto per scoprire lo stile dell’autrice 🙂

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