Valencia. Diario di viaggio…#valencia_3

  • DSC03383 placa del ayutamiento
  • DSC03398 placa del ayutamiento
  • DSC03379 ayutamiento
  • DSC03382 placa del ayutamiento
  • DSC03397 aytamiento
  • DSC03391 placa del ayutamiento
  • DSC03407 mercat central
  • DSC03405 mercado central
  • DSC03406 mercat central
  • DSC03412 iglesia de los santos juanes
  • DSC03413 la lonja de la seda
  • DSC03414 la lonja de la seda
  • DSC03419 iglesia del sagrado corazon
  • DSC03420 carretto
  • DSC03429 placa de la reina
  • DSC03428 cattedrale
  • DSC03438 cattedrale
  • DSC03434
  • DSC03437 real basilica de nuestra senora
  • DSC03445 torres de serranos
  • DSC03452 torres de serranos.
  • DSC03458 torres de serranos.
  • DSCN2429
  • DSCN2430
  • DSCN2432

Ci lasciamo alle spalle la zona del porto perché è giunta l’ora di andare alla scoperta del bellissimo centro storico di Valencia. Scendendo alla fermata della metro Alameda di Calatrava si raggiunge velocemente Plaza del Ayutamiento, una delle piazze più importanti della città, di forma triangolare è contraddistinta da una bellissima fontana e una zona aperta in cui alloggiano dei baracchini che vendono fiori ed è un buon luogo per le manifestazioni. Sulla piazza affacciano il palazzo del comune, come suggerisce il nome, e l’edificio delle poste Correos caratterizzato da una torre metallica alta 30 metri e da un’imponete facciata con colonne e pilastri in stile ionico.

valenciavalenciavalenciavalenciavalenciavalencia

Proseguiamo la nostra esplorazione del centro spostandoci al Mercat Central, un edificio dei primi anni del 1900 che attira immediatamente l’attenzione grazie alla sua bellissima facciata che intervalla strutture in ferro, vetrate, ceramiche e piastrelle smaltate, un vero spettacolo per gli occhi in cui vale la pena entrare, controllate bene gli orari, per ammirare dall’interno il modo in cui la luce filtra attraverso le vetrate e la sua bellissima e immensa struttura.

valenciavalenciavalencia

valenciaLa Chiesa de Los Santos Juanes, di fianco al Mercat, è una delle più antiche della città di Valencia, ricostruita nel XVI-XVII secolo, dopo un devastante incendio che distrusse quella del XIII, fu riedificata in stile barocco, la facciata che si attesta sulla piazza del mercato è quella posteriore ed è caratterizzata da una terrazza di fronte alla Lonja de la Seda. La Lonja de la Seda, bene patrimonio dell’umanità dell’UNESCO è una delle principali attrazioni turistiche della città, costruita nel 1469 in stile gotico valenzano come simbolo del potere economico della città di Valencia nel Mediterraneo, venne utilizzata nei secoli seguenti come mercato della seta, oggi ospita l’Accademia Culturale di Valencia che realizza spesso esposizioni al suo interno.

valenciavalenciavalenciavalencia

Imperdibile, prima di giungere in Plaza de la Reina è Plaza Redonda, di cui purtroppo non ho scattato nemmeno una foto, ma che ricordo ancora come se fosse davanti ai miei occhi, a mio parere personale, è stata rovinata dalla nuova copertura, che le ha donato indubbiamente molta più luce, ma l’ha fatta divenire troppo moderna, privandola di quel carattere di “artigianalità” che la contraddistingueva.

Plaza de la Reina è indubbiamente una delle più frequentate, crocevia di diversi mezzi di trasporto e su di essa affaccia la porta barocca della Cattedrale. La Cattedrale di Valencia è un insieme di stile barocco, gotico e romanico, il portale principale, in stile barocco, si affaccia su plaza de la Reina ed è protetto da una cancellata di ferro, il portale degli apostoli, su plaza de la Virgen è invece in stile gotico. All’interno della cattedrale nella Cappella del Santo Graal è custodito quello che si ritiene essere il calice utilizzato da Gesù durante l’ultima cena ed è una forte attrattiva per i fedeli di tutto il mondo.

valenciavalenciavalencia

Da parte alla Cattedrale si trova la Basilica della Vergine degli Abbandonati molto importante per i valenciani per la loro profonda devozione verso la patrona della città.

valenciavalencia

Ultimo monumento, ma non di certo per importanza, è la Torres de Serranos, una delle porte della muraglia medievale di Valencia, deve il suo nome, montanari per la sua posizione geografica. Le torri erano simbolo di potere e grazie alla loro magnificenza erano utilizzate, non solo per scopi difensivi, ma anche per cerimonie ufficiali e per trecento anni come prigioni, oggi sono attrazioni turistiche interamente visitabili.

valenciavalenciavalencia

Senza alcun dubbio anche il mare e il lungomare di Valencia sono una grande attrattiva turistica, le spiagge vantano la Bandiera Blu e sono costellate da molti bar alla moda dove potrete ballare fino all’alba e da ristoranti che guardano il mare. Importantissima è la quiete che ancora si respira sul suo lungomare in cui potrete trovare pace e tranquillità e gustarvi anche una pannocchia alla brace, il turismo di massa è lontano da queste zone frequentate per la maggior parte da valenciani.

valenciavalenciavalencia

Se vi va di continuare a leggere di questo viaggio vi rimando a questo link: Barcellona.

Potrebbero interessarti anche...

Una risposta

  1. Giugno 28, 2016

    […] i tre post su Valencia (che potete trovare a questi link Valencia1, Valencia2 e Valencia3), eccoci arrivati a quella che, ad oggi, è la mia città preferita: […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.