Valdombra. Il respiro del Mirabile Criptide di Martina Folena
Prima della catastrofe, Isadora Lucerna trascorreva le giornate aiutando il padre nel suo laboratorio di candele: un bene di prima necessità per chi vive a Valdombra, in un borgo incastrato tra le montagne che oscurano il sole. Ma una notte la terra trema e le case crollano senza spiegazione. Clotilde, l’allevatrice di api da cui Isadora si rifornisce per la cera, le rivela una leggenda quasi dimenticata: si narra che un’antica creatura, il Mirabile Criptide, viva sotto la terra e che il suo respiro la faccia tremare. Isa sa che nessuno potrà mai crederle, quindi decide di agire in segreto: l’occasione si presenta quando il padre si rivolge al portamissive Anselmo affinché accompagni i figli in un luogo sicuro. Isa si trova a formare un’inevitabile alleanza con Anselmo, che sembra nascondere un segreto, e il fratellino Teo, da sempre troppo saggio per la sua età. Nel loro viaggio alla ricerca del Mirabile Criptide scopriranno molte cose, su Valdombra e su loro stessi, e nulla sarà più come prima…
Il libro contiene la mappa di Valdombra e un diario di viaggio con 20 pagine a colori!
Il respiro del Mirabile Criptide di Martina Folena, romanzo per ragazzi pubblicato da MIMebù edizioni il 20 maggio.
Appena notata questa prossima uscita sul sito della CE ho scritto all’ufficio stampa per sapere se ci fosse la possibilità di riceverne una copia e sono stati così gentili da inserirmi tra le fortunate blogger. Ammetto di essere rimasta stupita quando l’ho avuto tra le mani, la cura dei particolari mi ha molto colpito e le illustrazioni sono così belle da togliere il fiato. Un vero gioiellino che custodirò gelosamente in libreria (vi lascio il link del mio Reel). La combinazione storia d’avventura o fantastica e illustrazioni è vincente, perché è vero che è bello viaggiare con la fantasia, ma quando in nostro aiuto interviene un’artista come Greta Mainardi tutto assume una connotazione ancor più avvincente.
L’ambientazione è fondamentale, siamo in Valdombra, un borgo incastonato tra due alte catene montuose che gli permettono di avere ogni giorno poche ore di luce. Capirete bene che in un posto così uno dei lavori più importanti è quello del candelaio, lavoro del padre della nostra stupenda protagonista. Siamo nell’ultimo paesino della Valdombra, Finisvalle, il più buio tra tutti i borghi, Isadora e Teodorigo (ma preferiscono essere chiamati Isa e Teo) sono i figli del candelaio e nessuno dei due sogna di ereditare il lavoro di famiglia. Isa dovrebbe frequentare l’accademia, ma sa che c’è bisogno di lei a casa e così aiuta il padre nelle varie incombenze, mentre Teo è stato cacciato da scuola per la sua spiccata curiosità a cui i precettori non sapevano dare risposte adeguate. Vi innamorerete di questi ragazzi, statene certi.
Isa una volta al mese sale la montagna per raggiungere Clotilde, l’allevatrice di api che rifornisce i Lucerna di cera d’api per realizzare le candele. Clotilde è una figura molto positiva che vive sola in un luogo incantevole circondata da fiori e api che le si posano addosso come se fosse anche lei un fiore. Isa ama le ore trascorse con Clotilde, potrebbe quasi affermare che sia la sua migliore amica.
Quella notte molte delle certezze di Isa crollano a causa di forti scosse di terremoto che abbattono diverse abitazioni in tutta la Valdombra, erano almeno cent’anni che non si verificava una simile catastrofe. Gli abitanti di Finisvalle sono pronti a rimboccarsi le maniche e a ricostruire tutto, ma Isa e Teo credono che si debba intervenire in modo più preciso per evitare che a breve si debba rifare di nuovo tutto da capo. Isa, preoccupata per Clotilde, si reca da lei e scopre che tutte le api se ne sono andate, Clotilde allora le racconta una leggenda secondo cui queste scosse di terremoto non sono altro che il respiro del Mirabile Criptide, un drago che vive sotto Valdombra e che quando si agita scuote la terra provocando quelle fortissime scosse. Isa non sa se credere o meno a questa leggenda, ma sa che se c’è anche solo una possibilità di mettere fine a questa incertezza deve tentare l’impresa.
L’occasione di raggiungere la radura dei centoundici fiori si presenta quando il padre decide di far accompagnare Isa e Teo a casa di suo zio Cosmo, un uomo avaro e ipocondriaco che non ha nessuna intenzione di mantenere i suoi pronipoti. Siccome Isa e Teo sono troppo piccoli per viaggiare da soli vengono affidati al portamissive Anselmo, un ragazzo di poco più grande di Isa che nasconde un segreto. Dopo appena un giorno di sosta dallo zio i ragazzi fuggono e sarà proprio con Anselmo che procederanno il loro viaggio alla ricerca del Mirabile Criptide e gli incontri lungo il cammino saranno tanti, tutti molto significativi, ma non posso svelarvi altro perché vi rovinerei la lettura e lungi da me fare una cosa simile.
Mi sono innamorata dei tre protagonisti di questa avventura, in particolar modo ho provato da subito una forte simpatia per il piccolo Teo, in lui ho rivisto l’entusiasmo di molti miei alunni, la voglia di imparare, la curiosità su ogni argomento. Certo avere a che fare con un bambino iperattivo non è semplice, ma è molto stimolante e Isa dovrà ricredersi su di lui e comprendere che è nelle differenze che si cela la vera bellezza. Isa è un bel peperino, non vuole essere trattata come una ragazzina, lei sa cavarsela da sola o almeno questo è quello che le piace credere, per lei non è facile ammettere di avere torto, è ostinata e coraggiosa. Anselmo è un ragazzo dal cuore d’oro che non ama mostrarsi agli altri, i battibecchi con Isa lasciano presagire uno sviluppo (perché io sono certa vi sarà un seguito) nel loro rapporto che non vedo l’ora di esplorare.
Insomma smeraldi se siete alla ricerca di un libro per i ragazzi dai 9 anni in su Valdombra. Il respiro del Mirabile Criptide è perfetto per voi, sono certa che lo amerete quanto l’ho amato io.