Un’indimenticabile storia d’amore di Milly Johnson

Un’indimenticabile storia d’amore

Trama Viv trascorrerà l’estate al Wildflower Cottage, un rifugio per animali. Il suo compito sarà quello di affiancare Heath, il veterinario bello e scontroso che lo gestisce, ma la verità è che si trova lì per un motivo che ha più a che fare con i suoi sentimenti… Geraldine gestisce il Wildflower Cottage. In fuga dal suo passato, pensava di riscoprire la felicità dedicandosi a quel posto, ma adesso quel luogo rischia la chiusura per le mire della potente famiglia Leighton. Riuscirà a far tacere i fantasmi che la tormentano e a pensare al suo futuro? Stel, la madre di Viv, crede di avere finalmente incontrato un uomo che la tratterà come si deve, per una volta. Ian è gentile, premuroso, e ha perso la testa per lei. Non è forse quello che desiderava da tanto? Sarà un’estate davvero particolare, quella al Wildflower Cottage, un’estate per innamorarsi, ridere e diventare amici…

un'indimenticabile storia d'amore

Recensione di Margherita –  Un’indimenticabile storia d’amore è il nuovo libro di Milly Johnson, scrittrice già conosciuta per i suoi romanzi: “Un indimenticabile natale d’amore”, “Un indimenticabile autunno d’amore”, ”Un indimenticabile matrimonio quasi perfetto” e “Un indimenticabile storia d’amore”.

Viv Blackbird ha 23 anni e, durante il periodo estivo, trova lavoro presso il Wildflower Cottage ad Ironmist. Viv ha un dono particolare: il suo olfatto molto sviluppato le permette di isolare le varie essenze di cui è composto un profumo, riuscendo così a riprodurlo. Ad accoglierla al rifugio c’è Geraldine Hartley, una donna in fuga dal proprio passato che gestisce il cottage e si prende cura con gioia e amore di tutti gli animali presenti lì. Oltre a Geraldine c’è anche Heath Merlo, il bello e scontroso veterinario che, al primo sguardo, si rende conto che Viv non è lì per aiutarli con l’amministrazione, ma c’è ben altro dietro la sua presenza ad Ironmist. Un dato non trascurabile è che Viv ha paura degli animali e chi accetterebbe un lavoro in un rifugio per animali senza riuscire nemmeno ad avvicinarsi alle loro gabbie? Perché la ragazza si trova ad Ironmist?

«Le persone commettono errori, lo so» , disse Viv. « Certe volte fanno delle cose terribili quando non riescono a vedere una via d’uscita». Lo sapeva sin troppo bene: era per quello che era andata lì.

 Il rifugio però è in pericolo perché preso di mira dalla famiglia Leighton, una delle più potenti e importanti della zona. L’obiettivo di Nicholas Leighton è radere al suolo il rifugio per costruirci case ed edifici, senza pensare nemmeno alle conseguenze quei poveri sfortunati animali.

Stel Blackbird è la madre di Viv, alla partenza della figlia, cerca di non farsi prendere dallo sconforto; la sua vita sentimentale è sempre stata un disastro, sempre attratta da uomini sbagliati che la abbandonavano. Per fortuna non è sola, al suo fianco ci sono sempre presenti le sue più grandi amiche con cui passa le sue giornate: Linda con la madre Iris, un’esuberante vecchietta senza peli sulla lingua di 82 anni, Caro e infine Gaynor. Allegramente definite le vecchie Spice Girls. La vita di Stel subisce un cambiamento quando viene corteggiata da Ian, il giardiniere della clinica in cui lavora, inizialmente non cede alle sue attenzioni, ma basta un gesto gentile da parte di quest’ultimo per farle accettare un appuntamento con lui come gesto di gratitudine. Ian sembra darle tutto quello di cui lei ha più bisogno: attenzioni, gesti gentili e premure e Stel spera che sia finalmente l’inizio di qualcosa di duraturo e che finalmente sia arrivato anche per lei l’uomo giusto. Sarà davvero così?

Questo, per me, è il secondo libro di Milly Johnson che leggo e come il precedente anche questo ha stravolto le mie aspettative, leggendo la sinossi l’idea che ci facciamo del libro è diversa da quello che effettivamente è in realtà. Ci fa credere che la storia sia incentrata sui quattro personaggi: Viv, Health, Stel e Ian … invece non è proprio così. Oltre alle vicende di Viv al Wildflower Cottage e alla storia di sua madre Stel con il giardiniere Ian, la storia si intreccia anche con le vite delle quattro amiche di Stel, permettendoci di conoscerle meglio, rivelandoci i loro tormenti. In apparenza fragili ma con uno spirito battagliero.

La prima parte del libro un po’ noiosa, ho fatto davvero fatica ad andare avanti con la lettura, ho addirittura pensato di interromperlo, ma finalmente a metà libro la situazione è cambiata ed ha iniziato ad incuriosirmi, le vicende di tutti i personaggi( e vi assicuro che non sono pochi) si evolvono e la storia inizia a scorrere più velocemente. Anche se, mi aspettavo qualcosa di più, troppi personaggi coinvolti, a parer mio, quindi la storia tra Viv ed Heath mi è parsa poco approfondita, vicende per lo più brevi che unite hanno dato corpo al libro.

Non posso non mettere in evidenza uno dei temi trattati: le manipolazioni fisiche e mentali ai danni delle donne da parte di Bestie (perché uomini non si possono definire). Mi ha colpito in modo particolare perché, essendo donna, mi immedesimavo nel personaggio fino a sentirmi impotente di fronte a tutto ciò che accadeva. Un altro argomento affrontato è quello dell’abbandono, maltrattamento e della poca considerazione nei confronti degli animali in difficoltà da parte di gente senza cuore. Concludendo, nonostante all’inizio il libro non mi abbia catturato particolarmente, ho trovato comunque argomenti importanti e attuali su cui riflettere.

Se cercate una lettura senza nulla di impegnativo questo è il libro che fa per voi.

bello

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